Il Faraggiana sospende lo spettacolo di Lella Costa: «Difendiamo la sua professionalità». La nota attrice, infatti, la prossima settimana avrebbe dovuto esibirsi nel teatro novarese con “Questioni di cuore” accettando la proposta di un doppio spettacolo per rispettare le misure di sicurezza previste dal decreto ministeriale sull’emergenza coronavirus: ingressi contingentati, lasciando libera la poltrona a destra, sinistra, davanti e dietro a quella occupata dal singolo spettatore, praticamente a scacchiera. In questo modo gli ingressi possibili per la sala in versione teatrale sono di 224 e per il cinema solo platea di 150. La distanza tra bocca e bocca degli spettatori disposti con questa metodologia è pari a 105 cm in linea orizzontale (destra e sinistra) e 105 cm in linea obliqua (davanti e dietro).
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«Il gesto dell’attrice, però, è stato male interpretato – dicono dal Faraggiana in una nota – e sta dando luogo alle ormai tristemente consuete bagarre sui social. Lella Costa ha quindi deciso, seppur a malincuore, di declinare il nostro invito: attenderà che le porte dei teatri tornino tutte a spalancarsi».
«La sala – proseguono dal Teatro – è igienizzata dopo ogni spettacolo. Come teatro e come cinema manteniamo comunque la nostra linea; rimanere aperti offrendo sempre condizioni di sicurezza ancora maggiori di quelle richieste dal governo. La nostra proposta andava in una direzione di estrema correttezza verso il pubblico. In un momento delicato per la vita sociale volevamo non rinunciare ad una serata di sorrisi, dove trovare parole incoraggianti per continuare a vivere, magari meglio, senza ignorare le norme stabilite. Prendiamo atto che questo non è possibile e volentieri ci atteniamo a quello voluto da Lella Costa».
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