Il Festival Cantelli inaugura al Teatro Faraggiana con il pianista Simone Pedroni

Si comincia il 14 novembre. Sei i concerti in programma tra Faraggiana, Coccia e auditorium del conservatorio

Sarà il pianista novarese di fama internazionale Simone Pedroni a inaugurare la 43ma edizione del Festival Cantelli, organizzata come sempre dall’Associazione Amici della music Vittorio Cocito, martedì 14 novembre alle 21 al Teatro Faraggiana. Il programma che Pedroni interpreterà è un omaggio a Piero Rattalino, recentemente scomparso, che l’anno scorso è stato protagonista, insieme a Ilia Kim, della serata di inaugurazione. Il programma del recital di Pedroni è intitolato “Alla ricerca delle emozioni perdute”, dal Settecento fino ad oggi da Bach a Campogrande; la seconda parte è interamente dedicata a Rachmaninov, in occasione dei 150 anni dalla nascita, con l’Elegia op. 6 e la Seconda Sonata.

Il Festival prosegue con altri cinque concerti: il 30 novembre, alle 21 si ritorna al Teatro Coccia con l’Orchestra Femminile del Mediterraneo diretta da Antonella De Angelis e il solista Ettore Pagano, giovanissimo virtuoso del violoncello che quest’anno eseguirà il Concerto in Re maggiore di Haydn e due lavori per violoncello e orchestra di Pärt e di Sollima. Anche questo programma, intitolato “Compositrici e Compositori a confronto”: sarà l’occasione dunque di ascoltare musiche del Settecento di Marianna Martines e Franz Joseph Haydn e brani novecenteschi di Grazyna Bacewicz, Arvo Pärt e Giovanni Sollima.

Il 14 dicembre al Faraggiana sempre alle 21, due grandi violinisti, i fratelli Massimo e Alessandro Quarta, insieme a I Solisti Aquilani diretti da Simonide Braconi, presentano un repertorio che con naturale disinvoltura si muove dal barocco al pop con concerti di Vivaldi e Bach e brani contemporanei di Braconi e di Alessandro Quarta.

Seguono nel 2014 due recital pianistici che si terranno all’auditorium del conservatorio Cantelli: domenica 4 febbraio, alle 18, Vera Cecino, vincitrice del Premio Internazionale Giuseppe Martucci 2022, si esibirà con un impegnativo programma in cui la “Sonata” per pianoforte viene declinata attraverso i capolavori di Clementi, Beethoven, Chopin e Prokofiev. Domenica 25 febbraio, sempre alle 18, torna il pianista Paolo Restani che propone un programma con gli autori pianistici più amati: Chopin con una scelta di Notturni e Polacche, alcuni delicati pezzi brevi di Debussy e Liszt, che suggellerà la serata con la Rapsodia Spagnola.

Il festival si conclude martedì 26 marzo al Teatro Faraggiana alle 18 con l’Orchestra da Camera di Lugano diretta dal Maestro Stefano Bazzi con un raffinato programma intitolato “Musique avec charme”: il momento impressionistico è rappresentato dai due brani orchestrali di Frederik Delius, mentre la suite Masques et Bergamasques di Gabriel Fauré è permeata dal fascino del Settecento, secolo particolarmente denso di significato per la civiltà francese. Conclude la serata il Concerto in Sol per pianoforte e orchestra di Maurice Ravel, autentico capolavoro della maturità del suo autore. Ravel dedicò questo concerto alla celebre pianista Marguerite Long che ne tenne la prima esecuzione nel 1932; a conclusione di questa edizione del Festival Cantelli, il Concerto di Ravel è affidato alla pianista Maria Gloria Ferrari che ebbe il previlegio di studiare con uno tra i massimi interpreti di questo capolavoro: Arturo Benedetti Michelangeli.

La biglietteria (Via dei Cattaneo 15 – Novara) è aperta diovedì 10.00 – 13.30; venerdì 13,30 – 18.00.
Per info: 0321 – 031518. Nel giorno dei concerti la biglietteria sarà presente nella sede del concerto a partire da un’ora prima dello spettacolo. Sono previste alcune tipologie di agevolazioni riportate nel sito www.amicidellamusica.it cliccando su Festival Cantelli.

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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Si comincia il 14 novembre. Sei i concerti in programma tra Faraggiana, Coccia e auditorium del conservatorio

Sarà il pianista novarese di fama internazionale Simone Pedroni a inaugurare la 43ma edizione del Festival Cantelli, organizzata come sempre dall'Associazione Amici della music Vittorio Cocito, martedì 14 novembre alle 21 al Teatro Faraggiana. Il programma che Pedroni interpreterà è un omaggio a Piero Rattalino, recentemente scomparso, che l’anno scorso è stato protagonista, insieme a Ilia Kim, della serata di inaugurazione. Il programma del recital di Pedroni è intitolato “Alla ricerca delle emozioni perdute”, dal Settecento fino ad oggi da Bach a Campogrande; la seconda parte è interamente dedicata a Rachmaninov, in occasione dei 150 anni dalla nascita, con l’Elegia op. 6 e la Seconda Sonata.

Il Festival prosegue con altri cinque concerti: il 30 novembre, alle 21 si ritorna al Teatro Coccia con l’Orchestra Femminile del Mediterraneo diretta da Antonella De Angelis e il solista Ettore Pagano, giovanissimo virtuoso del violoncello che quest’anno eseguirà il Concerto in Re maggiore di Haydn e due lavori per violoncello e orchestra di Pärt e di Sollima. Anche questo programma, intitolato “Compositrici e Compositori a confronto”: sarà l’occasione dunque di ascoltare musiche del Settecento di Marianna Martines e Franz Joseph Haydn e brani novecenteschi di Grazyna Bacewicz, Arvo Pärt e Giovanni Sollima.

Il 14 dicembre al Faraggiana sempre alle 21, due grandi violinisti, i fratelli Massimo e Alessandro Quarta, insieme a I Solisti Aquilani diretti da Simonide Braconi, presentano un repertorio che con naturale disinvoltura si muove dal barocco al pop con concerti di Vivaldi e Bach e brani contemporanei di Braconi e di Alessandro Quarta.

Seguono nel 2014 due recital pianistici che si terranno all'auditorium del conservatorio Cantelli: domenica 4 febbraio, alle 18, Vera Cecino, vincitrice del Premio Internazionale Giuseppe Martucci 2022, si esibirà con un impegnativo programma in cui la “Sonata” per pianoforte viene declinata attraverso i capolavori di Clementi, Beethoven, Chopin e Prokofiev. Domenica 25 febbraio, sempre alle 18, torna il pianista Paolo Restani che propone un programma con gli autori pianistici più amati: Chopin con una scelta di Notturni e Polacche, alcuni delicati pezzi brevi di Debussy e Liszt, che suggellerà la serata con la Rapsodia Spagnola.

Il festival si conclude martedì 26 marzo al Teatro Faraggiana alle 18 con l’Orchestra da Camera di Lugano diretta dal Maestro Stefano Bazzi con un raffinato programma intitolato “Musique avec charme”: il momento impressionistico è rappresentato dai due brani orchestrali di Frederik Delius, mentre la suite Masques et Bergamasques di Gabriel Fauré è permeata dal fascino del Settecento, secolo particolarmente denso di significato per la civiltà francese. Conclude la serata il Concerto in Sol per pianoforte e orchestra di Maurice Ravel, autentico capolavoro della maturità del suo autore. Ravel dedicò questo concerto alla celebre pianista Marguerite Long che ne tenne la prima esecuzione nel 1932; a conclusione di questa edizione del Festival Cantelli, il Concerto di Ravel è affidato alla pianista Maria Gloria Ferrari che ebbe il previlegio di studiare con uno tra i massimi interpreti di questo capolavoro: Arturo Benedetti Michelangeli.

La biglietteria (Via dei Cattaneo 15 – Novara) è aperta diovedì 10.00 - 13.30; venerdì 13,30 - 18.00.
Per info: 0321 – 031518. Nel giorno dei concerti la biglietteria sarà presente nella sede del concerto a partire da un’ora prima dello spettacolo. Sono previste alcune tipologie di agevolazioni riportate nel sito www.amicidellamusica.it cliccando su Festival Cantelli.

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Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore