Con il prossimo fine settimana giunge al termine il Festival cusiano di musica antica sulle rive del lago d’Orta. La kermesse, quest’anno alla 41esima edizione come sempre promossa dall’Associazione Amici della musica Vittorio Cocito, ha ancora in programma due concerti: sabato 29 giugno a mezzogiorno appuntamento con l’Intermezzo di Mezzodì nella sala settecentesca di Palazzo Penotti Ubertini. Protagonisti due studenti di chitarra del liceo musicale Casorati, della classe di Graziano Salvoni: Luca Baruzzu interpreta brani di Emilio Pujol e Napoleon Coste, mentre Haridu Nainangala suonerà pagine di John Dowland e Augustin Barrios Mangoré.
Il concerto serale sarà ospitato alle 20.45 nella Basilica di San Giulio all’isola: dodici strumentisti a fiato e un contrabbassista, sotto la direzione di Alessandro Maria Carnelli daranno vita alla splendida Serenata n. 10 in Si bemolle maggiore per fiati nota come “Gran Partita”. Si tratta di un brano di raro ascolto, in quanto richiede abilità strumentali non indifferenti. La particolarità di questa compagine, “Harmonie Ensemble” (in foto), è data dal fatto che molti dei musicisti presenti provengono dal comprensorio del Verbano-Cusio-Ossola, così come il direttore d’orchestra, Alessandro Maria Carnelli, diplomato in pianoforte al Conservatorio di Novara.
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