Il Festival cusiano risuona nelle sale di Palazzo Penotti Ubertini a Orta

Terzo fine settimana di musica sacra sulle rive del lago d'Orta

Dopo un fine settimana inteso di musica e anniversari, il Festival cusiano si prepara per un altro weekend di appuntamenti. Molto ammirati i due giovani artisti, Matteo Savio alla marimba e Samuele Mattazzi alla fisarmonica così come la Cappella Musicale del Duomo di Milano, con la splendida Missa Aeterna Christi Munera di Palestrina, ha celebrato il 50esimo di convento sull’isola di San Giulio e il 40 anni del Festival. Anche Alberto Rasi alla viola da gamba e l’attore Lorenzo Bassotto, nel perfetto contesto di Palazzo Penotti Ubertini, hanno portato il pubblico nelle atmosfere di corte della Francia del Re Sole.

Il terzo weekend prosegue, da domani, la programmazione al salone di rappresentanza di Palazzo Penotti Ubertini caratterizzato da una risposta acustica davvero adatta ai solisti e ai piccoli gruppi musicali.
Sabato 17 giugno si apre alle 12 con l’Intermezzo di Mezzodì affidato al Quartetto Erinni, costituito da quattro giovani studentesse del Conservatorio di Novara e in fase di specializzazione presso l’Accademia Perosi di Biella. Sarà presentato il Quartetto in re minore di Felix Mendelssohn-Bartholdy, dallo stesso compositore dedicato alla memoria della amatissima sorella Fanny.

Alle 18, l’Accademia Il Giardino delle Muse presenta il concerto dal titolo dantesco “Facevan suonare il nome di Maria”. La musica mariana in Europa dal XIII al XIV secolo tra repertorio colto e popolare“. I quattro musicisti propongono, in una caratteristica versione strumentale ricca di timbri antichi, le principali melodie tratte dalle Cantigas spagnole e dalle Laudi italiane, molto note sia negli ambienti di corte, sia nei conventi e tra i pellegrini. Sarà un’occasione per ascoltare il suono di flauti di corno, flauti doppi, un liuto di origine araba e alcune particolari percussioni medioevali.

Domenica 18 giugno, sempre alle 12, l’Intermezzo di Mezzodì è affidato alle esperte mani di Michele Salotti, musicista molto amato dal nostro pubblico, che presenterà al clavicembalo francese alcuni brani tratti dagli Ordres di François Couperin: musica raffinatissima, propria della corte di Versailles. Alle 18, invece, il duo Thomas Chigioni/ Gabriele Levi, dell’Ensemble Locatelli, illustrerà un curioso e ricercato repertorio per il violoncello piccolo, variante del normale violoncello da cui si differenziava per l’aggiunta di una corda più acuta che consentiva la musicista di affrontare anche il repertorio violinistico.

Biglietti da 10 a 23 euro. I concerti della Festa della Musica sono gratuiti.

Info: Tel 0321031518; info@amicimusicacocito.it

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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Il Festival cusiano risuona nelle sale di Palazzo Penotti Ubertini a Orta

Terzo fine settimana di musica sacra sulle rive del lago d’Orta

Dopo un fine settimana inteso di musica e anniversari, il Festival cusiano si prepara per un altro weekend di appuntamenti. Molto ammirati i due giovani artisti, Matteo Savio alla marimba e Samuele Mattazzi alla fisarmonica così come la Cappella Musicale del Duomo di Milano, con la splendida Missa Aeterna Christi Munera di Palestrina, ha celebrato il 50esimo di convento sull’isola di San Giulio e il 40 anni del Festival. Anche Alberto Rasi alla viola da gamba e l’attore Lorenzo Bassotto, nel perfetto contesto di Palazzo Penotti Ubertini, hanno portato il pubblico nelle atmosfere di corte della Francia del Re Sole.

Il terzo weekend prosegue, da domani, la programmazione al salone di rappresentanza di Palazzo Penotti Ubertini caratterizzato da una risposta acustica davvero adatta ai solisti e ai piccoli gruppi musicali.
Sabato 17 giugno si apre alle 12 con l’Intermezzo di Mezzodì affidato al Quartetto Erinni, costituito da quattro giovani studentesse del Conservatorio di Novara e in fase di specializzazione presso l’Accademia Perosi di Biella. Sarà presentato il Quartetto in re minore di Felix Mendelssohn-Bartholdy, dallo stesso compositore dedicato alla memoria della amatissima sorella Fanny.

Alle 18, l’Accademia Il Giardino delle Muse presenta il concerto dal titolo dantesco “Facevan suonare il nome di Maria”. La musica mariana in Europa dal XIII al XIV secolo tra repertorio colto e popolare“. I quattro musicisti propongono, in una caratteristica versione strumentale ricca di timbri antichi, le principali melodie tratte dalle Cantigas spagnole e dalle Laudi italiane, molto note sia negli ambienti di corte, sia nei conventi e tra i pellegrini. Sarà un’occasione per ascoltare il suono di flauti di corno, flauti doppi, un liuto di origine araba e alcune particolari percussioni medioevali.

Domenica 18 giugno, sempre alle 12, l’Intermezzo di Mezzodì è affidato alle esperte mani di Michele Salotti, musicista molto amato dal nostro pubblico, che presenterà al clavicembalo francese alcuni brani tratti dagli Ordres di François Couperin: musica raffinatissima, propria della corte di Versailles. Alle 18, invece, il duo Thomas Chigioni/ Gabriele Levi, dell’Ensemble Locatelli, illustrerà un curioso e ricercato repertorio per il violoncello piccolo, variante del normale violoncello da cui si differenziava per l’aggiunta di una corda più acuta che consentiva la musicista di affrontare anche il repertorio violinistico.

Biglietti da 10 a 23 euro. I concerti della Festa della Musica sono gratuiti.

Info: Tel 0321031518; info@amicimusicacocito.it

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Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore