Il nuovo volto della Galleria Giannoni è atteso in primavera

Il comune di Novara si aggiudica il bando di Fondazione Cariplo “Luoghi di innovazione culturale” e riceve 200 mila euro, la metà del valore del progetto, per la rinascita della Galleria Giannoni. Un’iniziativa che risale a un anno fa, che avrebbe dovuto vedere il suo sviluppo già nei primi messi di quest’anno, ma che è stata posticipata in seguito all’emergenza Covid.

La galleria d’arte moderna, infatti, si trova al primo piano del complesso monumentale del Broletto su una superficie di 2 mila metri quadrati e include opere di autori dell’Ottocento e primo Novecento. Il progetto “#MyNovara. La Galleria oltre il Broletto” con il quale il Comune si è aggiudicato il bando è stato appunto pensato per celebrare i dieci anni dall’inaugurazione.

 

 

«Abbiamo incontrato i curatori, Sergio Rebora e Aurora Scotti Tosini – spiega il sindaco Alessandro Canelli – gli stessi del 2011 quando la galleria fu aperta in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia e che saranno i curatori del nuovo allestimento aperto al pubblico dalla prossima primavera 2021. Le sale saranno riorganizzate con un percorso concettualmente innovativo: saranno tolte alcune opere attualmente esposte e introdotte altre conservate nei magazzini comunali di Biandrate».

Ci anche una sezione dedicata ai pittori novaresi tra cui Bonfantini e Casorati; la sala al piano superiore della galleria, nota come lo studio del pittore, sarà riservato alle 65 opere della collezione privata che l’avvocato Pierluigi Cassietti ha lasciato in eredità al Comune.

«Il restyling – prosegue Canelli – non riguarda solo l’allestimento delle sale, ma anche tutta la struttura compresi l’ingresso e la biglietteria, oltre alla comunicazione mirata e alla stampa di un nuovo catalogo. Saremo ben lieti, inoltre, di ascoltare i suggerimenti che arriveranno dai cittadini, associazioni attive sul territorio, guide turistiche, appassionati d’arte, studenti universitari e bambini in modo da rendere gli spazi più fruibili e inserire la Galleria Giannoni in un ampio sistema culturale della città: quante persone transitano per il Broletto e nemmeno sanno dell’esistenza della galleria.


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Nuova vita alla Galleria Giannoni. Un progetto che vale oltre 400 mila euro

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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Il comune di Novara si aggiudica il bando di Fondazione Cariplo “Luoghi di innovazione culturale” e riceve 200 mila euro, la metà del valore del progetto, per la rinascita della Galleria Giannoni. Un’iniziativa che risale a un anno fa, che avrebbe dovuto vedere il suo sviluppo già nei primi messi di quest’anno, ma che è stata posticipata in seguito all’emergenza Covid.

La galleria d’arte moderna, infatti, si trova al primo piano del complesso monumentale del Broletto su una superficie di 2 mila metri quadrati e include opere di autori dell’Ottocento e primo Novecento. Il progetto “#MyNovara. La Galleria oltre il Broletto” con il quale il Comune si è aggiudicato il bando è stato appunto pensato per celebrare i dieci anni dall’inaugurazione.

 

 

«Abbiamo incontrato i curatori, Sergio Rebora e Aurora Scotti Tosini – spiega il sindaco Alessandro Canelli – gli stessi del 2011 quando la galleria fu aperta in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia e che saranno i curatori del nuovo allestimento aperto al pubblico dalla prossima primavera 2021. Le sale saranno riorganizzate con un percorso concettualmente innovativo: saranno tolte alcune opere attualmente esposte e introdotte altre conservate nei magazzini comunali di Biandrate».

Ci anche una sezione dedicata ai pittori novaresi tra cui Bonfantini e Casorati; la sala al piano superiore della galleria, nota come lo studio del pittore, sarà riservato alle 65 opere della collezione privata che l’avvocato Pierluigi Cassietti ha lasciato in eredità al Comune.

«Il restyling – prosegue Canelli – non riguarda solo l’allestimento delle sale, ma anche tutta la struttura compresi l’ingresso e la biglietteria, oltre alla comunicazione mirata e alla stampa di un nuovo catalogo. Saremo ben lieti, inoltre, di ascoltare i suggerimenti che arriveranno dai cittadini, associazioni attive sul territorio, guide turistiche, appassionati d’arte, studenti universitari e bambini in modo da rendere gli spazi più fruibili e inserire la Galleria Giannoni in un ampio sistema culturale della città: quante persone transitano per il Broletto e nemmeno sanno dell’esistenza della galleria.


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