“Il presidente, il bandito e altri incontri”. Ad Arona l’ultimo libro di Gianfranco Quaglia

Dietro le quinte della cronaca nel libro del giornalista novarese. Scalfaro e il rapporto con la sua città. Luciano Lutring solista del mitra. Le tragedie che hanno generato amore

“Il presidente, il bandito e altri incontri”. Ad Arona l’ultimo libro di Gianfranco Quaglia. Dietro le quinte della cronaca nel libro del giornalista novarese. Scalfaro e il rapporto con la sua città. Luciano Lutring solista del mitra. Le tragedie che hanno generato amore.

Una rivisitazione di incontri e situazioni in tanti anni di giornalismo. Gianfranco Quaglia parla di persone che hanno trasmesso umanità anche nei momenti difficili vissuti in circostanze particolari. “Dietro le quinte” della cronaca, non raccontato sui giornali, ma rimasto appuntato sul taccuino e nella memoria. Così emergono figure note: il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro e il suo rapporto con la città d’origine; Francesco Cossiga una sera all’Isola Bella con la principessa Bona Borromeo; l’economista Siro Lombardini. Sulle rive del Lago Maggiore l’incontro con il solista del mitra, Luciano Lutring; padre Oreste Cerri, che ha realizzato il Villaggio del Fanciullo a Vergiate. Ancora: Alberto Gozzi, maestro di cucina e responsabile del ricevimento al Quirinale; lo chef Daniele Preda che ricevette l’inchino dall’imperatore del Giappone. Tre persone che hanno trasformato il dolore in una missione: la nipote di Cristina Mazzotti che fu rapita e uccisa nel Novarese; Paolo Pettinaroli, che perse un figlio nella tragedia aerea di Linate; Paolo Picchio padre di Carolina vittima del cyberbullismo. Servitori dello Stato, come l’indimenticabile prefetto di Novara, Giuseppe Amelio.

Simboli del mondo dell’informazione: Vittoria Sincero, che salvò la via Crucis Francescana del Sacromonte d’Orta; Bruno Segre che a 103 anni a Torino si batte per la libertà di opinione e di stampa. Paladine dell’ambiente come Alessandra Stefani, prima donna generale in Italia; Lodovica Gullino che dà la caccia agli alieni. Infine notti drammatiche scandite dalla conta delle vittime, come quella vissuta a Torino durante l’incendio del cinema Statuto.

La presentazione è in programma sabato 18 dicembre alle 16 alla Biblioteca Torelli di Arona (piazza San Graziano) con Franco Filipetto e l’intervento di Alberto Sinigaglia. Il libro sarà riproposto a gennaio nel calendario del Circolo dei lettori.

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“Il presidente, il bandito e altri incontri”. Ad Arona l’ultimo libro di Gianfranco Quaglia

Dietro le quinte della cronaca nel libro del giornalista novarese. Scalfaro e il rapporto con la sua città. Luciano Lutring solista del mitra. Le tragedie che hanno generato amore

“Il presidente, il bandito e altri incontri”. Ad Arona l’ultimo libro di Gianfranco Quaglia. Dietro le quinte della cronaca nel libro del giornalista novarese. Scalfaro e il rapporto con la sua città. Luciano Lutring solista del mitra. Le tragedie che hanno generato amore.

Una rivisitazione di incontri e situazioni in tanti anni di giornalismo. Gianfranco Quaglia parla di persone che hanno trasmesso umanità anche nei momenti difficili vissuti in circostanze particolari. “Dietro le quinte” della cronaca, non raccontato sui giornali, ma rimasto appuntato sul taccuino e nella memoria. Così emergono figure note: il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro e il suo rapporto con la città d’origine; Francesco Cossiga una sera all’Isola Bella con la principessa Bona Borromeo; l’economista Siro Lombardini. Sulle rive del Lago Maggiore l’incontro con il solista del mitra, Luciano Lutring; padre Oreste Cerri, che ha realizzato il Villaggio del Fanciullo a Vergiate. Ancora: Alberto Gozzi, maestro di cucina e responsabile del ricevimento al Quirinale; lo chef Daniele Preda che ricevette l’inchino dall’imperatore del Giappone. Tre persone che hanno trasformato il dolore in una missione: la nipote di Cristina Mazzotti che fu rapita e uccisa nel Novarese; Paolo Pettinaroli, che perse un figlio nella tragedia aerea di Linate; Paolo Picchio padre di Carolina vittima del cyberbullismo. Servitori dello Stato, come l’indimenticabile prefetto di Novara, Giuseppe Amelio.

Simboli del mondo dell’informazione: Vittoria Sincero, che salvò la via Crucis Francescana del Sacromonte d’Orta; Bruno Segre che a 103 anni a Torino si batte per la libertà di opinione e di stampa. Paladine dell’ambiente come Alessandra Stefani, prima donna generale in Italia; Lodovica Gullino che dà la caccia agli alieni. Infine notti drammatiche scandite dalla conta delle vittime, come quella vissuta a Torino durante l’incendio del cinema Statuto.

La presentazione è in programma sabato 18 dicembre alle 16 alla Biblioteca Torelli di Arona (piazza San Graziano) con Franco Filipetto e l’intervento di Alberto Sinigaglia. Il libro sarà riproposto a gennaio nel calendario del Circolo dei lettori.

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