Il Salone del Libro di Torino torna in presenza nel segno di Dante

Vita Supernova è il titolo di questa edizione che si svolgerà dal 14 al 18 ottobre a Lingotto Fiere

Il Salone Internazionale del Libro di Torino torna in presenza dal 14 al 18 ottobre nei padiglioni 1, 2, 3 e Oval di Lingotto Fiere, oltre che negli spazi del Centro Congressi Lingotto. Il programma della XXXIII edizione del Salone del Libro è stato presentato a OGR Torino – Officine Grandi Riparazioni mercoledì 15 settembre 2021 da Silvio Viale, Presidente dell’Associazione Torino, la Città del Libro; Giulio Biino, Presidente della Fondazione Circolo dei lettori; Nicola Lagioia, Direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino, e Loredana Lipperini, scrittrice, giornalista e consulente editoriale del Salone del Libro. Con interventi di Vittoria Poggio, Assessore alla Cultura, al Turismo e al Commercio della Regione Piemonte; Francesca Leon, Assessore alla Cultura della Città di Torino; Alberto Anfossi, Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo; Giovanni Quaglia, Presidente di Fondazione CRT e dell’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte; Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino. La conferenza stampa di presentazione è stata tradotta in LIS, Lingua dei Segni Italiana.

Vita Supernova è il tema della XXXIII edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino. L’anno in cui si celebra Dante Alighieri coincide con il ritorno in presenza della principale fiera dell’editoria italiana, uno degli appuntamenti culturali più ricchi e amati. Dopo la fase critica della pandemia, la grande comunità del libro si ritroverà come sempre al Lingotto. Tornano gli stand degli editori, gli incontri pubblici, i seminari, le lezioni, le letture, i concerti, gli spettacoli teatrali, le tavole rotonde. Tornano scrittrici e scrittori provenienti da ogni parte del mondo, e così gli scienziati, i filosofi, gli storici, gli economisti, i registi, gli attori, i musicisti, gli autori di fumetti, i più autorevoli ricercatori e i più brillanti divulgatori per incontrare i lettori, a cui è finalmente possibile restituire la loro casa.

Il riferimento dantesco nel titolo contiene un gioco di parole piuttosto indicativo del periodo che stiamo vivendo. La supernova è una stella che esplode. La sua energia può essere utile o distruttiva, la sua luce può accecare o illuminare. Il mondo dopo il covid-19 è la grande incognita che ci troviamo a decifrare e avremo bisogno di uno sguardo lungimirante per costruire un futuro in cui valga la pena di vivere. Ci sarà bisogno di coraggio, intelligenza, senso di responsabilità, immaginazione. Il Salone è un formidabile laboratorio di idee, dove i temi più urgenti trovano un’occasione di dibattito: in uno dei periodi più incerti e complicati della storia recente, il libro si è dimostrato un approdo più solido che mai, offrendo a lettrici e lettori di ogni età una possibilità di conforto, riflessione, consolazione, compagnia. Vita Supernova parte da questa consapevolezza, e da qui guarda al futuro.

Ed è proprio una supernova cavalcata da Artemide, dea della luce lunare e personificazione dello spirito femminile indipendente e guerriero, il manifesto di questa edizione del Salone, con un’illustrazione di Elisa Seitzinger, artista visiva e docente di morfologia e dinamica della forma all’istituto Europeo di Design di Torino.

Sarà quindi un Salone supernovo, che torna con la grande offerta di sempre ma con un’attenzione rinnovata alla sicurezza, agli spazi, alla sostenibilità, alla digitalizzazione. A partire dalla biglietteria, che apre oggi online su salonelibro.it, per arrivare alla prenotazione di una parte di eventi, che da quest’anno sarà possibile grazie alla piattaforma SalTo+, oltre a una serie di misure ad hoc in termini di distanziamento, aerazione, controllo dei flussi, ampliamento di corridoi e spazi sia interni che esterni. La superficie complessiva è stata allargata: ci saranno quattro nuove sale negli spazi del Centro Congressi, tra le quali l’Auditorium da 600 posti, per un totale di otto nuove sale convegni di cui una, la Sala Bianca, nello spazio esterno al Padiglione 3, così come il palco di SalTo Live, nel piazzale dell’Oval. Sarà poi ampliata anche l’area food in esterna e saranno aumentati e delocalizzati gli accessi alla Fiera, per consentire una migliore gestione dei flussi: ai tre ingressi del 2019 (Nizza, Mattè Trucco, Stazione FS Lingotto) si aggiunge infatti un nuovo accesso dal Centro Commerciale Lingotto (ex padiglione 5). Altra novità del 2021 è l’introduzione di un Business Center dedicato agli editori, perché possano organizzare appuntamenti e incontri di lavoro in sicurezza, separati dall’area espositiva.

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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Vita Supernova è il titolo di questa edizione che si svolgerà dal 14 al 18 ottobre a Lingotto Fiere

Il Salone Internazionale del Libro di Torino torna in presenza dal 14 al 18 ottobre nei padiglioni 1, 2, 3 e Oval di Lingotto Fiere, oltre che negli spazi del Centro Congressi Lingotto. Il programma della XXXIII edizione del Salone del Libro è stato presentato a OGR Torino - Officine Grandi Riparazioni mercoledì 15 settembre 2021 da Silvio Viale, Presidente dell’Associazione Torino, la Città del Libro; Giulio Biino, Presidente della Fondazione Circolo dei lettori; Nicola Lagioia, Direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino, e Loredana Lipperini, scrittrice, giornalista e consulente editoriale del Salone del Libro. Con interventi di Vittoria Poggio, Assessore alla Cultura, al Turismo e al Commercio della Regione Piemonte; Francesca Leon, Assessore alla Cultura della Città di Torino; Alberto Anfossi, Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo; Giovanni Quaglia, Presidente di Fondazione CRT e dell’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte; Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino. La conferenza stampa di presentazione è stata tradotta in LIS, Lingua dei Segni Italiana.

Vita Supernova è il tema della XXXIII edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino. L’anno in cui si celebra Dante Alighieri coincide con il ritorno in presenza della principale fiera dell’editoria italiana, uno degli appuntamenti culturali più ricchi e amati. Dopo la fase critica della pandemia, la grande comunità del libro si ritroverà come sempre al Lingotto. Tornano gli stand degli editori, gli incontri pubblici, i seminari, le lezioni, le letture, i concerti, gli spettacoli teatrali, le tavole rotonde. Tornano scrittrici e scrittori provenienti da ogni parte del mondo, e così gli scienziati, i filosofi, gli storici, gli economisti, i registi, gli attori, i musicisti, gli autori di fumetti, i più autorevoli ricercatori e i più brillanti divulgatori per incontrare i lettori, a cui è finalmente possibile restituire la loro casa.

Il riferimento dantesco nel titolo contiene un gioco di parole piuttosto indicativo del periodo che stiamo vivendo. La supernova è una stella che esplode. La sua energia può essere utile o distruttiva, la sua luce può accecare o illuminare. Il mondo dopo il covid-19 è la grande incognita che ci troviamo a decifrare e avremo bisogno di uno sguardo lungimirante per costruire un futuro in cui valga la pena di vivere. Ci sarà bisogno di coraggio, intelligenza, senso di responsabilità, immaginazione. Il Salone è un formidabile laboratorio di idee, dove i temi più urgenti trovano un’occasione di dibattito: in uno dei periodi più incerti e complicati della storia recente, il libro si è dimostrato un approdo più solido che mai, offrendo a lettrici e lettori di ogni età una possibilità di conforto, riflessione, consolazione, compagnia. Vita Supernova parte da questa consapevolezza, e da qui guarda al futuro.

Ed è proprio una supernova cavalcata da Artemide, dea della luce lunare e personificazione dello spirito femminile indipendente e guerriero, il manifesto di questa edizione del Salone, con un’illustrazione di Elisa Seitzinger, artista visiva e docente di morfologia e dinamica della forma all’istituto Europeo di Design di Torino.

Sarà quindi un Salone supernovo, che torna con la grande offerta di sempre ma con un’attenzione rinnovata alla sicurezza, agli spazi, alla sostenibilità, alla digitalizzazione. A partire dalla biglietteria, che apre oggi online su salonelibro.it, per arrivare alla prenotazione di una parte di eventi, che da quest’anno sarà possibile grazie alla piattaforma SalTo+, oltre a una serie di misure ad hoc in termini di distanziamento, aerazione, controllo dei flussi, ampliamento di corridoi e spazi sia interni che esterni. La superficie complessiva è stata allargata: ci saranno quattro nuove sale negli spazi del Centro Congressi, tra le quali l’Auditorium da 600 posti, per un totale di otto nuove sale convegni di cui una, la Sala Bianca, nello spazio esterno al Padiglione 3, così come il palco di SalTo Live, nel piazzale dell'Oval. Sarà poi ampliata anche l’area food in esterna e saranno aumentati e delocalizzati gli accessi alla Fiera, per consentire una migliore gestione dei flussi: ai tre ingressi del 2019 (Nizza, Mattè Trucco, Stazione FS Lingotto) si aggiunge infatti un nuovo accesso dal Centro Commerciale Lingotto (ex padiglione 5). Altra novità del 2021 è l’introduzione di un Business Center dedicato agli editori, perché possano organizzare appuntamenti e incontri di lavoro in sicurezza, separati dall’area espositiva.

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore