Un veloce Bach, un riflessivo Scarlatti, l’intimo e tempestoso Chopin (si può dire altro per Chopin?), l’inatteso Casagrande (con il suo Zodiaco), il rumoroso Prokof’ev (tra guerre futuriste e guerra vera), e di seguito il bis con le tavole-concerto di Rachmaninov e poi il tocco attento del giovane pianista Giacomo Menegardi. Tutto ciò nella mattina di sabato 25 settembre nel silente chiostro della Canonica del Duomo di Novara, ed ecco che la piccola Magia di “Nu Arts & Commmunity”si ripete ancora.
La magia non è solo nelle bellissime interpretazioni di Menegardi, la magia è anche quella di Corrado Beldì e Ricciarda Belgiojoso che anche quest’anno, pur tra mille difficoltà, hanno saputo mettere insieme un festival poliedrico, sfaccettato e di grande qualità, segno di amore e di stima per questa città. E se Corrado è stato pur sempre “novarese dell’anno”, Ricciarda è una novarese acquisita e quindi ancor più meritevole di un particolare ringraziamento. Altri due imperdibili del sabato sera con “Annotazioni su preistorico”, una originale produzione di Emilio Sieni e Claudia Caldarano all’Arengo del Broletto Ninos du Brasil” tra batucada e musica elettronica allo spazio Nòva. Ne riparleremo…