Due serate speciali da tutto esaurito. Così il Cinema Teatro Sant’Andrea di Pernate ha festeggiato i 90 anni di vita venerdì 24 e 25 settembre. Non era facile allestire un evento che sapesse dare risalto al traguardo raggiunto, regalando divertimento e spensieratezza. I responsabili del teatro ci sono riusciti grazie alla collaborazione delle persone e degli artisti che hanno offerto il loro contributo. Sul palco gli intermezzi musicali e teatrali e le esibizioni di danza affidati a “Canto io”, “RossoLab”, “Il cerchio della vita”, compagnia “C’era l’Acca” e compagnia “Tanto di Cappello Teatro” con regia e narrazione di Luca Brustia, regia tecnica di Stefano Taccucci. E dietro le quinte una squadra affiatata che ha garantito il successo delle due serate: da Giorgio Gallese (la voce fuori campo che ha impersonato il teatro durante gli spettacoli) a Danilo Abbienti, da Roberto Boieri ad Angelo Borsoi, poi la coordinatrice dietro le quinte Simona Derecini, alla registrazione Luca Boieri, all’ingresso Davide Boieri, Franceso Iacometti e Giulia Gallese.
Platea gremita e grandi applausi per le performance: «Le persone che gestiscono il teatro – spiega Luca Brustia, anche lui pernatese, impeccabile conduttore delle due serate tra humour e battute godibili – da tempo cullavano l’idea di festeggiare i 90 anni in modo particolare. Appena il Covid lo ha permesso abbiamo costruito l’evento per raccontare al meglio una storia così importante, iniziata nel 1931, di una struttura che per tanti anni ha funzionato come cinema. L’obiettivo era dare risalto al periodo d’oro delle rappresentazioni sul grande schermo, alle compagnie che hanno calcato il palco, alle tante iniziative proposte fino ad arrivare ai giorni nostri con la rassegna teatrale che da oltre dieci anni mantiene vivo questo teatro di provincia ma sempre meno provinciale. L’idea vincente, secondo noi, è stata quella di coinvolgere le compagnie che hanno collaborato con il teatro, chiedendo loro di presentare un loro pezzo o un loro cavallo di battaglia, offrendo una serata all’insegna della varietà. L’idea ha funzionato e così la storia del teatro è stata narrata da una voce fuori campo che solo alla fine ha svelato di rappresentare le arti, tutte le arti: dal teatro al cinema, dalla danza alla musica. Lo spettacolo è stato costruito pezzo per pezzo, come un puzzle, perché una vera e propria prova generale non c’è stata ma crediamo che il nostro messaggio sia arrivato al pubblico. Verrà prodotto un video che sarà messo a disposizione sul nostro sito. Grazie a tutti coloro che hanno collaborato, da Stefano Taccucci, che si è occupato di luci e video in maniera veramente professionale, a Giorgio Gallese agli artisti saliti sul palco. La festa ha permesso di inaugurare il nuovo impianto audio e luci: l’attrezzatura consente di registrare dal vivo tutti gli spettacoli e mandarli in onda in diretta, via streaming o Facebook».
Archiviata la festa si pensa alla nuova stagione, in pista dal 9 ottobre al 18 dicembre con 6 date tra spettacoli di prosa e, questa la novità, eventi musicali (ore 21.15). In questa prima parte della stagione non sarà possibile fare abbonamenti. Sabato 9 ottobre Marianna Valloggia in scena con un omaggio a Mia Martini. Sabato 23 ottobre le canzoni dei Pooh proposte da Max Rinaldi e Gaetano Sprandi. Sabato 6 novembre “Tanto di Cappello Teatro” presenta “Il Don Chisciotte”. Sabato 20 novembre “Tra Liga e realtà” (acoustic live), tributo a Ligabue. Sabato 4 dicembre la compagnia “C’era l’Acca” mette in scena “Quando Massimo è…”, omaggio a Troisi e alle colonne sonore di Pino Daniele. Sabato 18 dicembre il cartellone si chiude con la compagnia “L’Arcano” protagonista sul palco con il testo di Aldo de Benedetti “L’armadietto cinese”.