A una settimana dalla chiusura di “Boldini, De Nittis et les italiens de Paris”, con numeri da record che superato il traguardo dei 60 mila visitatori e il grande successo da parte della critica, l’associazione Mets è già al lavoro per la prossima esposizione dal titolo “Paesaggi” in apertura il prossimo 1 novembre.
È il presidente Paolo Tacchini a svelare di cosa si tratta: «Sarà una mostra legata al territorio, focalizzata su autori attivi tra Piemonte, Liguria e Lombardia, con Novara al centro, tra gli anni 20/30 dell’800 e i primi del ‘900. Ci saranno Giovanni Segantini, Angelo Morbelli e Giuseppe Pellizza da Volpedo, i più noti che saranno posizionati nell’ultima sala, ma anche grandi autori come Giuseppe Canella, Giovanni Migliara o Antonio Fontanesi, poco conosciuti dal grande pubblico attuale ma considerati dei big nella loro epoca».
«Si partirà dalla pittura del vero per arrivare al paesaggio romantico verso il naturalismo, l’impressionismo, fino al simbolismo e alla pittura divisionista – continua Tacchini -. Come sempre saranno presenti opere di collezioni private, ma sarà fondamentale il contributo dei musei. Abbiamo anche avviato importanti collaborazioni con il Museo Segantini di St. Moritz e le Gallerie Gam di Milano e di Genova».
Un progetto che, ancora una volta, sarà curato da Elisabetta Chiodini affiancata da esperti d’arte con competenze scientifiche che possono garantire un alto rigore nella selezione delle opere. Una mostra su cui Mets scommette: «Sarà la più ardua – conclude Tacchini – eguagliare il successo e i numeri di quest’anno non sarà facile, ma è un progetto in cui crediamo molto e per il quale stiamo lavorando da tempo».