Uno spettacolo itinerante a bordo di un’auto che attraversa le strade di Novara. È il nuovo appuntamento, in programma per due fine settimana, della rassegna “Le Notti di Cabiria”. Un’esperienza in cui una sconosciuta guiderà gli spettatori (solo 4 per ogni replica) in giro per la città facendola vedere con uno sguardo diverso, per riflettere su cosa sia il tempo e su come ognuno lo percepisca in modo diverso.
La performance, dal titolo “L’ordine delle cose”, prende forma ispirandosi ai Sonetti di Shakespeare, quindi non a un’opera nata per la scena. Qui l’attrice invita gli spettatori a salire sulla sua auto per attraversare la città e vederla con uno sguardo differente. L’esperienza che si trova ad affrontare lo spettatore-passeggero non è soltanto legata all’attraversamento di uno spazio fisico, ma anche di un tempo. L’attrice sarà una doppia guida: fisica (nel senso che guiderà l’auto sulla quale gli spettatori viaggeranno) e mentale, tramite la sua voce che metterà i passeggeri a parte dei suoi pensieri. È uno spettacolo che richiede allo spettatore di mettersi in discussione, di fidarsi di una sconosciuta, di salire sulla sua auto e di entrare in un grado di confidenza tutt’altro che consueto. È un confronto fra persone, fra esseri umani che attraversano un tempo comune sul quale riflettere, fra esseri che vivono età diverse in modo diverso; fra ansia, paura e senso di smarrimento.
«In questo lavoro ci siamo confrontati con i Sonetti di Shakespeare proprio dalla sollecitazione ricevuta da un testo frammentato e non nato per la scena si è generata questa originale performance – raccontano i registi e attori Livio Ghisio e Annalisa Canetto -. Abbiamo scelto i sonetti che non trattano l’amore, ma il rapporto col tempo, con lo spazio e con il creato. I sonetti sono qui interpolati con testi originali, effetti sonori e trattati di fisica teorica, testi apparentemente lontani ma che possano fungere da specchio entrare nella poesia, che allo stesso modo è chiave di lettura del testo parallelo. Nasce da qui il viaggio in auto, accompagnati da uno sconosciuto col quale ci si è dati un appuntamento al buio, per entrare in una condizione che permetterà di vedere il quotidiano (le strade, le case, le persone e tutto ciò che ci saràà fuori dall’abitacolo) con occhi nuovi, con una diversa percezione».
Lo spettacolo è parte del progetto “(f)atti di quartiere” sostenuto da Fondazione Cariplo e realizzato da Territorio e cultura ODV Aurive, Cabiria Teatro e Rest-Art.
Lo spettacolo è in programma in quattro date diverse: 27, 28 settembre e 4, 5 ottobre con cinque repliche per ogni data: 18.30 – 19.30 – 21.00 – 22.00 – 23.00. La partenza è da via Via San Rocco 3 a Novara. Lo spettacolo si svolgerà in macchina per cui sarà garantito anche in caso di pioggia.