Esistono “gioielli su carta” capaci di far sognare chi li osserva. Sono gioielli disegnati su cartoline, locandine, copertine, pagine di periodici che talvolta, fiammeggiando, s’impongono all’occhio di chi guarda e altre volte tendono a sfuggire e si nascondono, quando spille o diademi si mescolano alle vesti e si rendono quasi indistinguibili. A queste preziose opere d’arte è dedicata la mostra “Gioielli su carta. Ricchezze dorate fra disegni e cartoline: da Valenza all’Italia” inaugurata sabato 17 ottobre alle 16 alla Fondazione Marazza di Borgomanero con i curatori Walter Fochesato e Riccardo Massola e la partecipazione di Anna Bassi della Gioielleria Milano.
Si trovano, negli archivi delle aziende orafe, disegni di gioielli che raccontano la storia di persone e oggetti d’arte che insieme danno valore al lavoro e alla creatività di generazioni, alimentando un immaginario collettivo legato all’oro che ha Valenza come capitale italiana. Questi “gioielli su carta” sono raccolti insieme in una mostra e un catalogo in cui il bello e il vero si fondono in un’atmosfera preziosa che non è soltanto legata al mondo della moda e del costume ma è anche storia di una città, Valenza, e della sua tradizione orafa.
La mostra è organizzata da Fondazione Marazza e Città di Valenza-Assessorato alla Cultura, con il sostegno di Regione Piemonte, Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e Fondazione Mani Intelligenti.
La mostra sarà aperta al pubblico dal 17 ottobre al 4 novembre, con orario martedì, venerdì e sabato: 9-12 e 14-18.30; mercoledì-giovedì: 14-18,30. Prenotazione obbligatoria sul sito www.fondazionemarazza.it. Per informazioni: e-mail info@fondazionemarazza.it, tel. 0322 81485.