Interlinea e Le rane anche quest’anno partecipano a Bookcity Milano con incontri di poesia e letteratura e con un laboratorio per bambini dedicati alle novità in uscita.
Venerdì 17 novembre alle 17 al Museo dei bambini, Ambrogio Borsani conduce il laboratorio “Nel regno di Re Galo”, per bambini di 7-10 anni, a partire dal racconto “Le incredibili storie del regno di Re Galo”, una buffa storia che parla di educazione civica, tra maghi imbranati, scassinatori eroici, commissari che si fanno arrestare e bambini con il vizio di scomparire.
Sempre venerdì 17 alle 17 alla libreria Vita e Pensiero, Università Cattolica del Sacro Cuore, si svolge una presentazione dedicata al testamento poetico di Roberto Sanesi, “Per esempio”, ultimo testo poetico di una delle voci più esclusive del Novecento, concepito sul finire del secolo scorso, rimasto nel cassetto e grazie a Interlinea pubblicato dando esecuzione testamentaria alle sue ultime volontà. Partecipano all’incontro Giuseppe Langella, Nicoletta Trotta, Gilberto Isella e Roberto Cicala.
Sabato 18 novembre alle 12, alla biblioteca d’Arte del Castello Sforzesco di Milano, Franco Buffoni presenta “Invettive e distopie” dialogando con i giovani poeti della collana Lyra giovani Pietro Cardelli, Samir Galal Mohamed, Raimondo Iemma sui temi più controversi di oggi in letteratura. Un incontro dedicato l’esperienza della lettura nella nostra società tra invettive e distopie, guerre e sovranismo, censure e reticenze, omofobia e stato di diritto.
Sabato 18 alle 16, al Palazzo Morando, invece, il programma prosegue con un incontro dedicato ai 60 anni dall’uccisione di Kennedy, a partire dal volume “Kennedy, Dallas 1963. L’assassinio del presidente nella stampa italiana”, a cura di Giovanni A. Cerutti.
Il curatore, dialogando con Alberto Martinelli e Nicola Pasini, riflette sul tema attraverso una nuova prospettiva: le reazioni dell’Italia all’assassinio Kennedy, attraverso le riflessioni di grandi intellettuali, come Biagi, Salvatorelli, Colombo, Ronchey, Monelli e Scalfari, delineano i caratteri di una società in piena trasformazione, che sull’onda dell’impetuoso sviluppo economico vedeva nel modello dell’America kennediana una prospettiva e un sicuro punto di riferimento.
Infine, domenica 19 novembre alle 16, all’auditorium della Società Umanitaria, si tiene un evento dedicato all’antologia “Piazza Fontana. La strage e Pinelli: la poesia non dimentica”, a cura di Angelo Gaccione, che racconta l’attentato del 12 dicembre 1969 attraverso la testimonianza dei poeti, finora in ombra, da Pasolini a Raboni, in particolare ricordando Giuseppe Pinelli, ferroviere animatore del circolo anarchico Ponte della Ghisolfa, morto precipitando da una finestra della questura di Milano, dove era trattenuto qualche giorno dopo la strage. Partecipano all’evento Giancarlo Consonni, Angelo Gaccione, Guido Oldani, fondatore del Realismo Terminale, e Silvia Pinelli; con letture di Laura Cantelmo, Alberto Figliolia, Claudia Pinelli, Ottavio Rossani, Cataldo Russo, Graziella Tonon.