A un mese e mezzo dall’apertura, il percorso espositivo allestito nelle sale del castello di Novara ha fatto registrare 7500 visitatori. «Numeri molto confortanti per i quali siamo davvero soddisfatti e che ci fanno ben sperare per i prossimi mesi» commenta Paolo Tacchini, presidente di Mets, l’associazione che insieme al Comune e alla Fondazione Castello ha curato la mostra “Milano da Romantica a Scapigliata”.
Sono 76 le opere in mostra provenienti sia da collezioni private sia da raccolte pubbliche e fondazioni, selezionate dalla curatrice, Elisabetta Chiodini, e dal comitato scientifico e che narrano il capoluogo lombardo negli anni compresi tra il 1817 e il 1886.
«Finalmente siamo tornati ai ritmi pre pandemia e lo dimostrano sia il ritorno degli studenti, con visite guidate per le scuole, che le prenotazioni dei gruppi – prosegue Tacchini -. La maggior parte dei visitatori arriva da territori limitrofi, ma in alcuni casi anche da lontano. Funziona bene la proposta culturale della gita in giornata a Novara con la visita alla mostra al castello e poi alla Cupola di San Gaudenzio».
Prosegue, inoltre, la collaborazione tra Mets e altri enti culturali del nord Italia. Da domani, 6 dicembre, e fino al 29 gennaio, ai Musei civici di Pavia “La curiosità” di Francesco Lega che a Novara era stato esposto in occasione della prima mostra promossa da Mets “Ottocento in collezione”.
“Milano da Romantica a Scapigliata” è visitabile da martedì a domenica dalle 10 alle 19. Info e biglietti a questo link.