A partire dall’8 Settembre fino a data 27 il Castello Visconteo Sforzesco di Novara apre le porte alla rassegna “Congiunti” presentando una rosa di artisti internazionali, scelti nel panorama contemporaneo, trattati nell’omonima pubblicazione a marchio Giunti editore che uscirà a fine anno. L’iniziativa riguarda lo studio e l’esposizione di opere di autori viventi che presentino affinità, citazioni, legami e somiglianze con maestri del passato oltre il tempo e lo spazio.
L’arte, nel corso dei secoli, è stata fonte di ispirazioni e rimandi allo stesso modo il progetto, articolato in diverse mostre e in una pubblicazione, andrà a suggerire quei manufatti che, nonostante un linguaggio attuale, siano forieri di valori di bellezza universalmente validi. Autorevoli maestri del passato – in pittura, scultura e fotografia- troveranno nuovi “eredi” in alcuni autori di oggi secondo una prospettiva che vede il sistema artistico come una grande famiglia di modi espressivi differenti, imparentati tra loro, a dirla usando le parole di Ludwig Wittgenstein. Tante espressioni artistiche, alternate nella storia, hanno originato una “forma del tempo” genitrice di segni, opere, manufatti in cui spesso forme e stilemi attuali sono andati a riscoprire linguaggi estetici passati; per fare un esempio basti pensare al recupero, nel secondo Novecento, di quelle Avanguardie sorte molto prima e non sufficientemente sviluppate.
Il risultato delle mostre sarà registrato nel volume “Congiunti”, in uscita a conclusione dell’anno dalla storica casa editrice. Ad aprire il ciclo espositivo sarà appunto Novara, a seguire il Lago di Como con i pittoreschi ambienti della Torre delle Arti di Bellagio, fino a giungere a Roma, negli spazi di Palazzo della Cancelleria Apostolica, zona extraterritoriale della Santa Sede. Le diverse rassegne saranno inaugurate da Daniele Radini Tedeschi, autorevole personalità della cultura italiana, storico, critico e saggista di chiara fama. Tra gli enti coinvolti nel progetto anche il College International de Cannes, fondato nel 1931 dall’intellettuale Paul Valéry, ente di ricerca e studio che ha ospitato a maggio la presentazione dell’intero evento.
Con opere di:
Agarla Matteo, Ancilotto Camilla, Askeur Massinissa (Massy), Avantaggiato Massimo Vito, Bachiocco Piera, Barbagallo Sabrina, Bertoncelli Barbara, Bertrecchi Rita, Bogliacino Mariella, Caleffi Iole, Carletti Franco, Carluccio Giorgio, Carradori Remo, Casciotti Alessandra, Castelli Gian Luigi, Ciccarelli Leonardo, Comand Patrizia, Contento Maria Pia, Coppi Maria Beatrice, Corbellini Emanuela, Corso Cecilia Anna, Corvino Cristina, DRO (De Rosa Ornella), Depaoli Gianni, Di Giustino Cleto, Digiovanni Sara, Donati Tamara, Drensi Valcarlo, Dupont Josine, Cor Fafiani, Fanfoni Giuseppe, Favilla (Fiorillo Jessica), Fera Emanuela, Flati Giancarlo, Fusari Giuliana Maria (Maddalena), Gaggio Paola, Gentile Lena, Gonzales Alba, Grande Marisa, Guetta Francesca, Irosa Guido, Lachi Lea (Giancarlo De Luca), Landolfi Silvana, Legnazzi Barbara, Leotta Angela Margherita, Ligrani Massimiliano, Lizzio Salvatore, Lo Prete Letizia, Loliva Francesco, Longhitano Laura, Lupo Tina, Magrin Alberto, Marin Federica, Marrocco Marco, Martin Mauro, Mattes Petra, Medea, Mincuzzi Marina (Art Texture Mosaic), Minutolo Mario, Moglia Paola, Moiso Carla, Montà Fernando, Montalto Adriana, Seger Olivia, Pagnozzi Paola, Parentela Marina, Patella Carla, Pepe Mario, Perghem Gelmi Michelangelo, Perin Juri, Perrone Nino, Pezzino de Geronimo Rossella, Pouget Aline, Prato Tiziana, Premoli Lorena (Lo’s), Pucci Osvalda, Rossetto Paolo, Saar Henrik, Salonia Maria Elvira, Scaglione Antonella, Scocco Cilla Liliana, Serpetti Alessio, Spatara Francesco, Susi Danilo, Talarico Sonia, Toniatti Michele, Tonini Isabella, Vacirca Francesco, Vardar Emel, Velardi Maria, Venuti Silvia, Villa Ilaria, Vinotto Alessandra, Visentini Bernarda, Vitale Tommaso Maurizio, Zenu (Lorenzo Zenucchini).