La Patronale si apre all’insegna dell’arte contemporanea

Inaugurata sabato pomeriggio nella Sala dell'Accademia la collettiva con fanilità benefiche realizzata in collaborazione con il Rotary Club San Gaudenzio. L'evento preceduto dalla presentazione del volume di Maurizio Laigheb dedicato all'Amazzonia

Non è ancora ufficialmente Patronale ma il clima lo si può già respirare, almeno in qualche evento. Così nel pomeriggio di oggi, sabato 14 gennaio, la Sala dell’Accademia del complesso del Broletto ha ospitato la decima edizione del la mostra collettiva “San Gaudenzio Contemporaneo”, iniziativa artistica come sempre curata da Vincenzo Scardigno che quest’anno presenta anche finalità benefiche grazie alla collaborazione del Rotary Club San Gaudenzio, impegnato nella raccolta di fondi destinato al costituendo Centro novarese aiuti per l’infanzia.


I particolari sono stati ancora una volta illustrati dal presidente del service Massimo Moroni e dal Governatore del Distretto Piemonte – Valle d’Aosta Marco Ronco, intervenuti dopo i saluti istituzionali portati dal presidente del Consiglio comunale Edoardo Brustia e dalla consigliera delegata alla Cultura della Provincia Marzia Vicenzi. Con loro hanno preso la parola, oltre allo stesso Scardigno, anche il critico Giovanni Cordero e Sergio Floriani, l’artista donatore di una sua opera che sarà aggiudicata al vincitore di una speciale lotteria. Altri fondi saranno raccolti attraverso la vendita del libro di Maurizio Laigheb “Amazzonia segreta”, presentato nuovamente nell’occasione con la partecipazione dell’autore e della storica dell’arte Federica Mingozzi nel Salone dell’Arengo.


Poi il tradizionale taglio del nastro e la presentazione dei lavori, che si potranno ammirare – nei consueti orari di apertura – sino a domenica prossima, 22 gennaio, quando è in programma il “finissage”, caratterizzato dall’estrazione del biglietto vincente della lotteria (per l’acquistare i tagliandi ci si potrà rivolgere direttamente al Rotary Club San Gaudenzio o all’ingresso della mostra) e l’assegnazione dei riconoscimenti.

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La Patronale si apre all’insegna dell’arte contemporanea

Inaugurata sabato pomeriggio nella Sala dell’Accademia la collettiva con fanilità benefiche realizzata in collaborazione con il Rotary Club San Gaudenzio. L’evento preceduto dalla presentazione del volume di Maurizio Laigheb dedicato all’Amazzonia

Non è ancora ufficialmente Patronale ma il clima lo si può già respirare, almeno in qualche evento. Così nel pomeriggio di oggi, sabato 14 gennaio, la Sala dell’Accademia del complesso del Broletto ha ospitato la decima edizione del la mostra collettiva “San Gaudenzio Contemporaneo”, iniziativa artistica come sempre curata da Vincenzo Scardigno che quest’anno presenta anche finalità benefiche grazie alla collaborazione del Rotary Club San Gaudenzio, impegnato nella raccolta di fondi destinato al costituendo Centro novarese aiuti per l’infanzia.


I particolari sono stati ancora una volta illustrati dal presidente del service Massimo Moroni e dal Governatore del Distretto Piemonte – Valle d’Aosta Marco Ronco, intervenuti dopo i saluti istituzionali portati dal presidente del Consiglio comunale Edoardo Brustia e dalla consigliera delegata alla Cultura della Provincia Marzia Vicenzi. Con loro hanno preso la parola, oltre allo stesso Scardigno, anche il critico Giovanni Cordero e Sergio Floriani, l’artista donatore di una sua opera che sarà aggiudicata al vincitore di una speciale lotteria. Altri fondi saranno raccolti attraverso la vendita del libro di Maurizio Laigheb “Amazzonia segreta”, presentato nuovamente nell’occasione con la partecipazione dell’autore e della storica dell’arte Federica Mingozzi nel Salone dell’Arengo.


Poi il tradizionale taglio del nastro e la presentazione dei lavori, che si potranno ammirare – nei consueti orari di apertura – sino a domenica prossima, 22 gennaio, quando è in programma il “finissage”, caratterizzato dall’estrazione del biglietto vincente della lotteria (per l’acquistare i tagliandi ci si potrà rivolgere direttamente al Rotary Club San Gaudenzio o all’ingresso della mostra) e l’assegnazione dei riconoscimenti.

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