L’aeroporto di Cameri ospita la storia del cavallino rampante

Una giornata con le vetture storiche Alfa Romeo e Ferrari

L’Associazione Arma Aeronautica di Novara organizza l’evento dal titolo “Il Cavallino Rampante: una romantica storia tutta italiana” in programma all’aeroporto militare di Cameri domenica 29 settembre. La giornata è organizzata in collaborazione con il Comando Aeroporto di Cameri e 1° Reparto Manutenzione Velivoli e con il supporto di Club 61 Frecce Tricolori di Borgomanero, Circolo del 53, ACN – Autoamatori Club Novara- Scuderia FSC – Ferrari Club San Martino di Bareggio.

Il cavallino rampante è oggi nel mondo uno dei simboli del valore, del coraggio e del genio italiano. Lo stemma del cavallino rampante ha le sue origini dal “Regio Piemonte Cavalleria; lo stemma fu scelto dal capitano Francesco Baracca, Ufficiale del “Reggimento Piemonte Cavalleria “, appassionato di volo e ormai pilota militare, come stemma da dipingere sulla carlinga del suo aereo da caccia. Quello stemma è poi diventato il simbolo degli aviatori oltre che del marchio Ferrari e Alfa Romeo.

La giornata del 29 settembre sarà ricca di colpi di scena ed emozioni: alle 8.30 si aprirà il cancello dell’aeroporto con successivo check in nel piazzale antistante all’aeroporto (dalle 8.30 alle 9.30 ingresso delle vetture storiche Alfa Romeo e Ferrari; dalle 9 alle 10 ingresso dei visitatori). Alla 10.10 alzabandiera e commemorazione ai caduti, alle 10.30 presentazione del velivolo SPAD XIII del maggiore Francesco Baracca e di seguito il convegno.

Sarà possibile visitare l’area museale all’interno dell’aeroporto e alle 16 si svolgerà la sfilata nel piazzale Hangar RMV delle auto.

«Dopo il centenario dell’Aeronautica del venticinquennale del Comando Aeroporto di Cameri, il 29 settembre apriremo le porte, ancora una volta, a centinaia di amici e appassionati dell’Arma Azzurra» ha detto il colonnello Antonio Corrado, comandante dell’Aeroporto -. È attraverso iniziative come questa che riusciamo a mantenere viva la nostra storia e le nostre tradizioni che ritengo fondamentale condividere con la cittadinanza novarese e con le istituzioni civili, da sempre molto vicine all’Aeronautica».

Il colonnello Marco Latela, comandante del 1° Reparto Manutenzione Velivoli, ha sottolineato: «L’evento si svolgerà principalmente nelle strutture del 1° RMV, centro di eccellenza tecnica, logistica, ingegneristica e manutentiva per i velivoli fast jets ad alte prestazioni. Le auto da corsa, così come i caccia, sono progettate per esprimere prestazioni estreme e gli ingegneri e gli specialisti che vi lavorano sono animati dagli stessi principi e valori: ricerca costante dell’eccellenza tecnica, perfezione, precisione, performance, miglioramento continuo, spirito di squadra».

Il generale Giuseppe Li Causi, presidente di Sezione Associazione Arma Aeronautica di Novara ha proseguito: «La proposta di dedicare una giornata alla celebrazione del Cavallino Rampante l’ho subito trovata entusiasmante. Il cavallino rampante nel mondo è simbolo di coraggio, spirito di sacrificio e genialità tecnica. Sono sicuro che sarà una fantastica giornata per tutti gli appassionati di aeronautica e motori».

«Il Club 61 Frecce Tricolori di Borgomanero è sempre proattivo in eventi come questi che testimoniano come l’Aeronautica rappresenti un pezzo della vita del nostro Club, ma è anche è parte integrante del tessuto sociale ed economico della provincia di Novara – ha concluso Maria Bertinotti, presidente del Club 61 Frecce Tricolori -. Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare, non solo chi ha la passione del volo, ma anche chi vuole saperne di più».

L’evento è limitato a 600 persone, e la richiesta di partecipazione deve essere inviata alla propria Associazione di appartenenza accompagnata dalla documentazione necessaria richiesta per l’accesso alla base militare. Le iscrizioni si chiuderanno il 22 settembre.

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

Condividi l'articolo

© 2020-2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Redazione

Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Condividi

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

L’aeroporto di Cameri ospita la storia del cavallino rampante

Una giornata con le vetture storiche Alfa Romeo e Ferrari

L’Associazione Arma Aeronautica di Novara organizza l’evento dal titolo “Il Cavallino Rampante: una romantica storia tutta italiana” in programma all'aeroporto militare di Cameri domenica 29 settembre. La giornata è organizzata in collaborazione con il Comando Aeroporto di Cameri e 1° Reparto Manutenzione Velivoli e con il supporto di Club 61 Frecce Tricolori di Borgomanero, Circolo del 53, ACN - Autoamatori Club Novara- Scuderia FSC – Ferrari Club San Martino di Bareggio.

Il cavallino rampante è oggi nel mondo uno dei simboli del valore, del coraggio e del genio italiano. Lo stemma del cavallino rampante ha le sue origini dal “Regio Piemonte Cavalleria; lo stemma fu scelto dal capitano Francesco Baracca, Ufficiale del “Reggimento Piemonte Cavalleria “, appassionato di volo e ormai pilota militare, come stemma da dipingere sulla carlinga del suo aereo da caccia. Quello stemma è poi diventato il simbolo degli aviatori oltre che del marchio Ferrari e Alfa Romeo.

La giornata del 29 settembre sarà ricca di colpi di scena ed emozioni: alle 8.30 si aprirà il cancello dell’aeroporto con successivo check in nel piazzale antistante all’aeroporto (dalle 8.30 alle 9.30 ingresso delle vetture storiche Alfa Romeo e Ferrari; dalle 9 alle 10 ingresso dei visitatori). Alla 10.10 alzabandiera e commemorazione ai caduti, alle 10.30 presentazione del velivolo SPAD XIII del maggiore Francesco Baracca e di seguito il convegno.

Sarà possibile visitare l’area museale all’interno dell’aeroporto e alle 16 si svolgerà la sfilata nel piazzale Hangar RMV delle auto.

«Dopo il centenario dell'Aeronautica del venticinquennale del Comando Aeroporto di Cameri, il 29 settembre apriremo le porte, ancora una volta, a centinaia di amici e appassionati dell'Arma Azzurra» ha detto il colonnello Antonio Corrado, comandante dell’Aeroporto -. È attraverso iniziative come questa che riusciamo a mantenere viva la nostra storia e le nostre tradizioni che ritengo fondamentale condividere con la cittadinanza novarese e con le istituzioni civili, da sempre molto vicine all'Aeronautica».

Il colonnello Marco Latela, comandante del 1° Reparto Manutenzione Velivoli, ha sottolineato: «L'evento si svolgerà principalmente nelle strutture del 1° RMV, centro di eccellenza tecnica, logistica, ingegneristica e manutentiva per i velivoli fast jets ad alte prestazioni. Le auto da corsa, così come i caccia, sono progettate per esprimere prestazioni estreme e gli ingegneri e gli specialisti che vi lavorano sono animati dagli stessi principi e valori: ricerca costante dell'eccellenza tecnica, perfezione, precisione, performance, miglioramento continuo, spirito di squadra».

Il generale Giuseppe Li Causi, presidente di Sezione Associazione Arma Aeronautica di Novara ha proseguito: «La proposta di dedicare una giornata alla celebrazione del Cavallino Rampante l’ho subito trovata entusiasmante. Il cavallino rampante nel mondo è simbolo di coraggio, spirito di sacrificio e genialità tecnica. Sono sicuro che sarà una fantastica giornata per tutti gli appassionati di aeronautica e motori».

«Il Club 61 Frecce Tricolori di Borgomanero è sempre proattivo in eventi come questi che testimoniano come l’Aeronautica rappresenti un pezzo della vita del nostro Club, ma è anche è parte integrante del tessuto sociale ed economico della provincia di Novara - ha concluso Maria Bertinotti, presidente del Club 61 Frecce Tricolori -. Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare, non solo chi ha la passione del volo, ma anche chi vuole saperne di più».

L’evento è limitato a 600 persone, e la richiesta di partecipazione deve essere inviata alla propria Associazione di appartenenza accompagnata dalla documentazione necessaria richiesta per l’accesso alla base militare. Le iscrizioni si chiuderanno il 22 settembre.

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata