LaRibalta Art Group in teatro con lo spettacolo “The terminal”

Appuntamento per domenica 15 maggio a Novara al Teatro MP di Viale Giulio Cesare

Domenica 15 maggio, ore 18.00 al Teatro MP di Viale Giulio Cesare 378, la compagnia teatrale si esibirà in un nuovo spettacolo ambientato nel terminal di un aeroporto.

Il terminal di un aeroporto è il palcoscenico di un intreccio comico e incalzante, in cui la trama cede il passo ad una continua rottura della quarta parete che coinvolge e confonde lo spettatore nel processo di creazione teatrale. Nessun confine delineato, nessun ruolo definito: il testo innovativo di Robi Lombardi lascia spazio e tempo ai protagonisti di andare oltre al teatro. Attori mai completamente personaggi e personaggi mai completamente attori che giocano ad uno scambio continuo tra finzione teatrale e realtà.

Gli otto protagonisti si trovano catapultati in una dimensione scenica in continuo dialogo con il momento presente della messinscena, in cui battute, errori, momenti di ilarità e fantasia si scontrano con stralci di vita quotidiana. Un teatro dell’assurdo in cui tutto ruota intorno ad una sola e unica bugia. Perché niente è come appare.

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LaRibalta Art Group in teatro con lo spettacolo “The terminal”

Appuntamento per domenica 15 maggio a Novara al Teatro MP di Viale Giulio Cesare

Domenica 15 maggio, ore 18.00 al Teatro MP di Viale Giulio Cesare 378, la compagnia teatrale si esibirà in un nuovo spettacolo ambientato nel terminal di un aeroporto.

Il terminal di un aeroporto è il palcoscenico di un intreccio comico e incalzante, in cui la trama cede il passo ad una continua rottura della quarta parete che coinvolge e confonde lo spettatore nel processo di creazione teatrale. Nessun confine delineato, nessun ruolo definito: il testo innovativo di Robi Lombardi lascia spazio e tempo ai protagonisti di andare oltre al teatro. Attori mai completamente personaggi e personaggi mai completamente attori che giocano ad uno scambio continuo tra finzione teatrale e realtà.

Gli otto protagonisti si trovano catapultati in una dimensione scenica in continuo dialogo con il momento presente della messinscena, in cui battute, errori, momenti di ilarità e fantasia si scontrano con stralci di vita quotidiana. Un teatro dell’assurdo in cui tutto ruota intorno ad una sola e unica bugia. Perché niente è come appare.

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