Le Giornate Fai d’autunno attraversano i luoghi della provincia di Novara

Sono 22 i siti che si potranno visitare nel fine settimana

Le Giornate Fai d’autunno sono alle porte con un nuovo fine settimana alla scoperta di luoghi che durante l’anno sono accessibili solo in alcune occasioni. Lo scorso anno sono state 12.500 le persone che avevano partecipato, 2800 solo a Novara città; 23.400 i partecipanti alle Giornate Fai di primavera.

L’appuntamento, dunque, è per sabato 12 e domenica 13 ottobre. Per la prima volta, in questa occasione, sarà possibile visitare l’aeroporto militare di Cameri, sia il museo che l’area espositiva all’aperto con gli aerei storici. «Una convenzione che abbiamo stipulato con le forze armate per la loro funzione umanitaria» ha detto il presidente del Fai, Matteo Caporusso.

«Il nostro sito ha una storia importante – ha detto il comandante Antonio Corrado -. Ha rappresentato la prima scuola di volo nel 1909 civile, poi è diventato polo militare e oggi realtà industriale di manutenzione dei velivoli».

Ad aprire i battenti al pubblico anche l’azienda Sambonet di Casalino e la chiesa di San Donato a Orfengo che ha mille anni di storia e sarà illustrata dagli studenti delle scuole elementari. Visitabile il Giardino segreto di Sebastiano Vassalli a Biandrate, il cortile della in cui aveva vissuto lo scrittore e che voleva venisse condiviso con la comunità.

Ci sono poi altri 18 siti aperti in tutta la provincia e in Valsesia. Quattro a Cavaglio d’Agogna: la chiesa della Madonna della Neve e la casa dell’eremita, l’ex Distilleria fondata nel 1895, i due scuroli della Chiesa parrocchiale di San Mamante e l’ex lavatoio. Seguono il museo ferroviario di Suno, la chiesa di Maria Assunta a Veruno e la chiesa di San Martino a Gattico. In programma anche l’escursione tra le vigne e alla panchina gigante di Mezzomerico.

A Lesa si potrà vedere l’oratorio di San Sebastiano, la sala manzoniana e apprezzare l’importanza del torrente Erno. Due i luoghi a Trecate: il convento delle sorelle ministre con la cappella del monastero e la chiesa di San Francesco.

Quest’anno si aggiungono cinque luoghi a Rossa, in Valsesia: la chiesa parrocchiale, la casa del falegname, l’oratorio delle Giavinelle e quello di San Rocco, il mulino Arbellia.

Fondamentale, come sempre, la presenza degli apprendisti Ciceroni, gli studenti che accompagnano i visitatori: 300 tra Novara e Valsesia da dieci scuole secondarie e una primaria.

Le visite sono in programma dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 18 tranne i Giardino segreto visitabile solo dalle 14.30 alle 18. Il contributo minimo è di 3 euro. Info: novara@delegazionefai.fondoambiente.it.

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Cecilia Colli

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Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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Le Giornate Fai d’autunno attraversano i luoghi della provincia di Novara

Sono 22 i siti che si potranno visitare nel fine settimana

Le Giornate Fai d'autunno sono alle porte con un nuovo fine settimana alla scoperta di luoghi che durante l'anno sono accessibili solo in alcune occasioni. Lo scorso anno sono state 12.500 le persone che avevano partecipato, 2800 solo a Novara città; 23.400 i partecipanti alle Giornate Fai di primavera.

L'appuntamento, dunque, è per sabato 12 e domenica 13 ottobre. Per la prima volta, in questa occasione, sarà possibile visitare l'aeroporto militare di Cameri, sia il museo che l'area espositiva all'aperto con gli aerei storici. «Una convenzione che abbiamo stipulato con le forze armate per la loro funzione umanitaria» ha detto il presidente del Fai, Matteo Caporusso.

«Il nostro sito ha una storia importante - ha detto il comandante Antonio Corrado -. Ha rappresentato la prima scuola di volo nel 1909 civile, poi è diventato polo militare e oggi realtà industriale di manutenzione dei velivoli».

Ad aprire i battenti al pubblico anche l'azienda Sambonet di Casalino e la chiesa di San Donato a Orfengo che ha mille anni di storia e sarà illustrata dagli studenti delle scuole elementari. Visitabile il Giardino segreto di Sebastiano Vassalli a Biandrate, il cortile della in cui aveva vissuto lo scrittore e che voleva venisse condiviso con la comunità.

Ci sono poi altri 18 siti aperti in tutta la provincia e in Valsesia. Quattro a Cavaglio d'Agogna: la chiesa della Madonna della Neve e la casa dell’eremita, l’ex Distilleria fondata nel 1895, i due scuroli della Chiesa parrocchiale di San Mamante e l'ex lavatoio. Seguono il museo ferroviario di Suno, la chiesa di Maria Assunta a Veruno e la chiesa di San Martino a Gattico. In programma anche l'escursione tra le vigne e alla panchina gigante di Mezzomerico.

A Lesa si potrà vedere l'oratorio di San Sebastiano, la sala manzoniana e apprezzare l'importanza del torrente Erno. Due i luoghi a Trecate: il convento delle sorelle ministre con la cappella del monastero e la chiesa di San Francesco.

Quest'anno si aggiungono cinque luoghi a Rossa, in Valsesia: la chiesa parrocchiale, la casa del falegname, l'oratorio delle Giavinelle e quello di San Rocco, il mulino Arbellia.

Fondamentale, come sempre, la presenza degli apprendisti Ciceroni, gli studenti che accompagnano i visitatori: 300 tra Novara e Valsesia da dieci scuole secondarie e una primaria.

Le visite sono in programma dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 18 tranne i Giardino segreto visitabile solo dalle 14.30 alle 18. Il contributo minimo è di 3 euro. Info: novara@delegazionefai.fondoambiente.it.

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