Venerdì 30 settembre alle 21 andrà in scena l’ultimo spettacolo di “Le Notti di Cabiria” a Casa Bossi. L’ultimissimo appuntamento della stagione teatrale, in programma il 7 ottobre, si svolgerà al Piccolo Coccia. “Romeo e Giulietta Opera Ibrida” è una liberissima riscrittura da Shakespeare con la drammaturgia di Maurizio Patella, due volte finalista del Premio Riccione per il teatro e vincitore della menzione speciale “Franco Quadri”, e il soggetto di Mariano Arenella che sarà sul palco insieme a Elena Ferrari e Luigi Aquilino, Erica Camiolo, Maurizio Patella, Claudio Pellerito, Alberto Pirazzini, Matteo Sangalli e Silvia Soncini. “Opera ibrida” perché unisce tecnologie all’avanguardia con il teatro dal vivo. Lo spettacolo, infatti, è un mix immersivo tra performance live e a distanza che vede le stanze di Casa Bossi come quinte naturali della vicenda dei due amanti di Verona: alcune scene saranno recitate sul palco in presenza mentre altre a distanza, all’interno della Cupola di San Gaudenzio, riprese in diretta streaming e visibili direttamente dal proprio smartphone. È qui che gli spettatori e le spettatrici diventeranno i veri protagonisti della storia perché dovranno scegliere se seguire uno o l’altro dei due protagonisti.
«Romeo e Giulietta parla di due adolescenti che si suicidano – spiegano Elena Ferrari e Mariano Arenella, direttori artistici di Cabiria Teatro, registi e attori dello spettacolo -. Secondo il rapporto dell’Unicef del 2021, in Europa il suicidio è la seconda causa di morte tra i giovani con oltre tre casi al giorno; senza contare l’aumento dei casi di autolesionismo o della comparsa di disagi psichici nella fascia d’età 10-19 anni. I motivi sono tantissimi e bisogna evitare soluzioni facili, ma Shakespeare ce ne offre diversi e noi li abbiamo immersi nella società in cui viviamo oggi: l’impossibilità di fare delle scelte proprie, il vivere in un clima di violenza, il percepire gli adulti come lontani e incapaci di ascoltare, la necessità di fuggire da una situazione ritenuta insopportabile e da uno stato emotivo devastante, il concepire la morte come un episodio transitorio, la rabbia provata nei con fronti di un familiare o di un amico, il sentirsi indesiderati e soli, e soprattutto, la perdita della speranza».
“Romeo e Giulietta Opera Ibrida” è vietata ai minori di 14 anni. Per partecipare è necessario essere muniti di auricolari da collegare al proprio smartphone.
Lo spettacolo è inserito nel programma del festival “NU Arts&Community” e rappresenta il primo appuntamento di “Stagelife, il palcoscenico della vita”, il progetto di produzione teatrale con il quale Cabiria Teatro si è aggiudicata un bando emblematico provinciale Cariplo e che si pone l’obiettivo di superare la dicotomia tra distanza e presenza in scena, tramite l’ideazione di un format replicabile in diversi contesti, in un dialogo tra cinema, teatro e digitale.
Info e ingressi: 10 euro in prevendita su vivaticket.com oppure presso Tune Dischi (via Rosselli 23, Novara). In caso di maltempo, gli spettacoli sono garanti nello spazio coperto di Casa Bossi. Per ulteriori informazioni www.cabiriateatro.com, tel. 3382387395.