La seconda parte di “Le Notti di Cabiria”, la rassegna teatrale a Casa Bossi, prenderà il via venerdì 2 settembre alle 21 con lo spettacolo “Siede la terra – fenomenologia della pettegola”, uno studio corrosivo sui meccanismi velenosi dei piccoli paesi, sul violento maschilismo e razzismo che li guida ma soprattutto su chi conduce la narrazione di un luogo e dunque su chi ne detiene il potere. A incarnare questa figura è Clarice, l’impietosa pettegola dell’immaginario paese di Sciazzusazzu di Sopra, talmente abile nel manipolare le notizie da riuscire a salvare sua figlia Teresa da tutte le – fondate – dicerie che girano sul suo conto. Un giorno, infatti, su un muro appare una frase ingiuriosa intorno alla giovane: la madre riuscirà a spostare l’attenzione su un’omonima ragazza del paese, decretandone l’infelicità, pur di allontanare ogni sospetto da Teresa.
Mischiando teatro di narrazione, riflessione sociologiche, teatro dell’assurdo e immaginario pop, i Maniaci d’Amore (Luciana Maniaci e Francesco d’Amore) firmano un’altra drammaturgia irriverente e coraggiosa, un pamphlet contro le dinamiche tossiche del villaggio: non una galleria degli orrori bensì un comico inno d’amore, un’elegia in forma di accusa. Perché, malgrado l’insofferenza, l’indignazione e a volte la vergogna, noi apparteniamo a queste comunità.
Lo spettacolo sarà preceduto da un incontro alle 18.30 dal titolo “Fake news e verità nella storia e nell’informazione” al quale interverranno lo scrittore e storico novarese Marco Scardigli e il vice presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti, Angelo Baiguini.
Domenica 4 settembre alle 17.30 riprende, invece, “Evviva!”, la assegna di teatro per bambini e bambine di e con lo scrittore novarese Alessandro Barbaglia: quali fiabe, storie, favole vengono raccontate dai novaresi che oggi abitano in città e costruiscono la Novara di domani? Barbaglia, dopo un lavoro svolto al Centro per le famiglie, prova a raccogliere le narrazioni che sono arrivate a Novara dai quattro angoli del mondo dentro la valigia delle mamme e dei papà immigrati e che oggi arricchiscono la fantasia della nostra città. Con “Fiabe dal mondo” prova a raccontare, dal palco, le storie più mirabolanti che, grazie alle proprie gambe lunghe, sono arrivate fin qui. Perché le fiabe hanno da sempre le “gambe lunghe”: viaggiano attraverso le frontiere dello spazio e del tempo e si colorano qua e là di immagini, sfumature, colori, saperi, riferimenti diversi.
Dalle 15.30 alle 16.30 sarà attivato un laboratorio per bambini fino a 12 anni dal titolo “L’istinto di narrare” con Alessandro Barbaglia. Costo di partecipazione 10 euro; info e prenotazioni Cabiria Teatro.
Info e ingressi
Spettacolo di sabato: 10 euro in prevendita su vivaticket.com oppure presso Tune Dischi (via Rosselli 23, Novara). In caso di maltempo, gli spettacoli sono garanti nello spazio coperto di Casa Bossi. Spettacolo di domenica: 6 euro (gratuito per i bambini da 0-2 anni). Per ulteriori informazioni www.cabiriateatro.com, tel. 3382387395.