Legro di Orta, nel ricordo di Gigi Proietti un omaggio alle tre principali forze di polizia italiane

L'attore romano a un anno dalla sua scomparsa sarà ricordato con un opera eseguita da Raffaele Iacaruso. L'iniziativa è promossa dall'Accademia delle Arti nell'ambito della rassegna “Legro dipinto”. Lunedì l'inagurazione alla presenza del sottosegretario Molteni

Ventitrè anni fa con l’opera di Dietrich Bickler dedicata a Ornella Muti e al personaggio da lei interpretato, Matilde, nel celebre “La stanza del vescovo” di Dino Risi, non fu che l’inizio. Da allora un lungo elenco di attori e non solo (ci sono Vittorio De Sica, Alberto Sordi, Nino Manfredi, Vittorio Gassman, Silvana Mangano e persino Rock Hudson, solo per citarne alcuni) hanno arricchito la “Galleria degli artisti”, iniziativa promossa dall’Accademia delle Arti, l’istituzione presieduta da Fabrizio Morea. Da lunedì prossimo, 27 settembre, ci sarà anche Gigi Proietti.

A un anno dalla sua scomparsa l’attore romano sarà ricordato infatti con un’opera a lui dedicata nell’ambito della 23a edizione di “Legro dipinto” con l’inaugurazione di un ritratto a lui dedicato. Ma oltre a Proietti l’opera vorrà essere un omaggio alle tre principali forse di polizia italiane, quella di Stato insieme ai Carabinieri e alla Guardia di Finanza. E non solo per il fatto che Proietti è ricordato per aver indossato la divisa dell’Arma interpretando il celebre maresciallo Rocca, ma perché il ritratto sarà eseguito da un poliziotto, l’assistente capo Assistente Iacaruso in forza alla Questura novarese che da tempo è riuscito a mettere la sua passione per il disegno al servizio della sua attività, occupandosi infatti della realizzazione degli identikit nell’ambito delle indagini svolte dai suoi colleghi.


L’idea è venuta allo stesso Ormea visitando la mostra che lo stesso Iacaruso presentò nel quadriportico di Palazzo Natta un anno fa: una serie di ritratti eseguiti con un veloce tratto realizzato con una penna bic. Da qui un primo colloquio con il questore Rosanna Lavezzaro che ha dato il benestare all’iniziativa. Lavori, anche quelli più “professionali”, «che Iacaruso interpreta, mettendoci davvero l’anima», ha sottolineato il questore vicario Giovanni Temporale nel corso della presentazione dei “bozzetti”, ieri mattina, martedì 21 settembre.


L’opera sarà eseguita su una lastra di acciaio di un metro di diametro. Oltre alla divisa del maresciallo Rocca, Proietti figurerà anche con quella della Finanza per aver interpretato il generale in pensione delle Fiamme Gialle Nicola Persico ne “Il signore della truffa” (miniserie tv girata tra l’altro proprio sul lago Maggiore), mentre la Polizia sarà rappresentata da un autoritratto dello stesso Iacaruso, «che si è detto orgoglioso di rappresentare uno degli artisti più conosciuti e apprezzati». L’inaugurazione, come detto, nel pomeriggio di lunedì 27 alle 16 alla presenza del sottosegretario del Ministero dell’Interno Nicola Molteni.

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Legro di Orta, nel ricordo di Gigi Proietti un omaggio alle tre principali forze di polizia italiane

L’attore romano a un anno dalla sua scomparsa sarà ricordato con un opera eseguita da Raffaele Iacaruso. L’iniziativa è promossa dall’Accademia delle Arti nell’ambito della rassegna “Legro dipinto”. Lunedì l’inagurazione alla presenza del sottosegretario Molteni

Ventitrè anni fa con l’opera di Dietrich Bickler dedicata a Ornella Muti e al personaggio da lei interpretato, Matilde, nel celebre “La stanza del vescovo” di Dino Risi, non fu che l’inizio. Da allora un lungo elenco di attori e non solo (ci sono Vittorio De Sica, Alberto Sordi, Nino Manfredi, Vittorio Gassman, Silvana Mangano e persino Rock Hudson, solo per citarne alcuni) hanno arricchito la “Galleria degli artisti”, iniziativa promossa dall’Accademia delle Arti, l’istituzione presieduta da Fabrizio Morea. Da lunedì prossimo, 27 settembre, ci sarà anche Gigi Proietti.

A un anno dalla sua scomparsa l’attore romano sarà ricordato infatti con un’opera a lui dedicata nell’ambito della 23a edizione di “Legro dipinto” con l’inaugurazione di un ritratto a lui dedicato. Ma oltre a Proietti l’opera vorrà essere un omaggio alle tre principali forse di polizia italiane, quella di Stato insieme ai Carabinieri e alla Guardia di Finanza. E non solo per il fatto che Proietti è ricordato per aver indossato la divisa dell’Arma interpretando il celebre maresciallo Rocca, ma perché il ritratto sarà eseguito da un poliziotto, l’assistente capo Assistente Iacaruso in forza alla Questura novarese che da tempo è riuscito a mettere la sua passione per il disegno al servizio della sua attività, occupandosi infatti della realizzazione degli identikit nell’ambito delle indagini svolte dai suoi colleghi.


L’idea è venuta allo stesso Ormea visitando la mostra che lo stesso Iacaruso presentò nel quadriportico di Palazzo Natta un anno fa: una serie di ritratti eseguiti con un veloce tratto realizzato con una penna bic. Da qui un primo colloquio con il questore Rosanna Lavezzaro che ha dato il benestare all’iniziativa. Lavori, anche quelli più “professionali”, «che Iacaruso interpreta, mettendoci davvero l’anima», ha sottolineato il questore vicario Giovanni Temporale nel corso della presentazione dei “bozzetti”, ieri mattina, martedì 21 settembre.


L’opera sarà eseguita su una lastra di acciaio di un metro di diametro. Oltre alla divisa del maresciallo Rocca, Proietti figurerà anche con quella della Finanza per aver interpretato il generale in pensione delle Fiamme Gialle Nicola Persico ne “Il signore della truffa” (miniserie tv girata tra l’altro proprio sul lago Maggiore), mentre la Polizia sarà rappresentata da un autoritratto dello stesso Iacaruso, «che si è detto orgoglioso di rappresentare uno degli artisti più conosciuti e apprezzati». L’inaugurazione, come detto, nel pomeriggio di lunedì 27 alle 16 alla presenza del sottosegretario del Ministero dell’Interno Nicola Molteni.

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