«Tanta roba i novaresi! Saggi i novaresi!». Così Lella Costa ha coinvolto con il suo entusiasmo il pubblico – circa 200 persone – che ieri, 8 settembre, hanno partecipato all’inaugurazione dei nuovi spazi al castello del Circolo dei lettori. Un ampliamento dell’attività annunciata da tempo e che ora si è concretizzata: al Broletto restano i gruppi di lettura, al castello di trasferiscono gli incontri.
Un ritrovo quello di ieri, per certi aspetti, per chi il Circolo l’ha visto nascere e l’ha fatto crescere: Maurizia Rebola («Ho accettato l’incarico perché sentivo il dovere di restituire qualcosa a questa città. Il successo del Circolo me lo porto nel cuore») che del Circolo di Torino è stata la direttrice fino a due anni fa quando ha passato il testimone a Elena Loewenthal («Siete felicemente scandalosi a vedervi così tanti in questa sala» ha detto al pubblico) e Paola Turchelli che da sempre è la responsabile della sede novarese («La nostra nuova casa si trova in un luogo di grande fascino. C’è voluto un po’ di tempo, ma alla fine ce l’abbiamo fatta».
È stato poi il dialogo tra Lella Costa e il conduttore radiofonico Matteo Caccia ad aprire i festeggiamenti. Un incontro dal titolo “Sulla felicità a oltranza. Tante ragioni per non smettere di essere felici” durante il quale Costa ha letto alcuni brani. Il pubblico è stato poi invitato a compilare, in forma anonima, la cartolina consegnata all’ingresso esprimendo il concetto di felicità. Ne sono usciti concetti profondi, divertenti, commoventi che Costa e Caccia hanno letto con ironia.
Al termine dell’incontro, è anche stato allestito uno spazio di libri usati a disposizione del pubblico che ha così potuto portare a casa un ricordo della serata.