Luci quasi pronte per la seconda edizione di Nu Arts and Community

Presentato questa mattina il festival nato da un progetto del Comune e realizzato dall'associazione Rest-Art in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo nell'ambito del bando Corto circuito e associazioni cittadine. Da mercoledì 22 a domenica 26 settembre appuntamenti con teatro, danza, letteratura, circo, arti visive e musica

Luci quasi pronte per la seconda edizione di Nu Art and Community, sintetizzato con la sigla Nu, il festival che abbraccia diversi campi del mondo dello spettacolo in programma da mercoledì 22 a domenica 26 settembre prossimi. Realizzato dall’associazione Rest-Art in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo nell’ambito del bando Corto circuito e associazioni cittadine, il ricco cartellone di questi cinque giorni è stato presentato questa mattina negli spazi dell’associazione Nova, presso l’ex Caserma Cavalli.


«Lo scorso anno fu quasi un miracolo realizzarlo prima del secondo lockdown – ha ricordato Corrado Beldì di Rest-Art – Oggi ripartiamo con un programma ricco, ospitato in luoghi chiusi, nel pieno rispetto delle normative vigenti». Da parte del sindaco Alessandro Canelli un saluto, con la precisazione che si dovrebbe parlare di «edizione uno, dopo quella definita “zero” dello scorso anno, dove abbiamo fatto una sorta di sperimentazione ben riuscita che ci ha consentito di allargare un po’ gli spazi». Un festival di “contaminazioni”, lo ha definito il primo cittadino, forse un po’ spiazzante per i gusti di qualcuno, «ma l’innovazione si fa anche così».


Enrico Regis della Fondazione Piemonte dal Vivo ha auspicato «il successo della manifestazione dopo quello ottenuto nel 2020. E’ stata la qualità della proposta artistica a farci sostenere questo progetto». Manifestazione il cui programma dettagliato è stato illustrato dalla direttrice artistica Ricciarda Belgiojoso. Si comincerà mercoledì 22 alle 21 con il concerto di Bugo al Teatro Faraggiana. Due gli appuntamenti giovedì 23: alle 18 nell’Arengo del Broletto, in collaborazione con il Circolo dei lettori, incontro con Simone Tempia che dialogherà con Stefano Carsen. Alle 21 a Casa Bossi presentazione del progetto di Andrea Lissoni “Immagini in movimento”.


Ancora nell’Arengo del Broletto sempre alle 21 l’evento di venerdì 24, che lega Nu alle celebrazioni dantesche con “Strabordarte”, spettacolo multimediale fra jazz, rock e noise proposto da XY Quartet & John De Leo.
Intenso il programma di sabato 25, che inizia alle 11 nel cortile della Canonica con un solo di pianoforte proposto da Giacomo Menegardi (che esegue pagine di Bach, Scarlatti, Chopi, Prokofiev e Casagrande) e prosegue alle 18 nell’Arengo del Broletto con lo spettacolo di danza “Annotazioni su preistorico”, coreografie e regia di Virgilio Sieni interpretate da Claudia Caldarano. Nel frattempo, dalle 14.30 nel giardino dello spazio Nòva è prevista una maratona di giovani gruppi rock novaresi, momento musicale che proseguirà alle 21 con la live Ninos du Brasil.
Gran finale domenica 26. Dalle 17.30 il festival si appropria della strada attraverso una serie di performance nel centro storico con “Novara intermission”. Alle 19 si ritorna a Nòva con “Wonder Louder”, spettacolo ideato e interpretato da Rosa Brunello e Siro Guglielmi e chiusura alle 21 con la performance del percussionista-batterista Julian Sartorius.


A fianco del cartellone principale si affiancheranno momenti di laboratorio e masterclass dedicati al pubblico di tutte le età. Ad esclusione del concerto di Bugo (i cui biglietti costano 25 euro), «per tutti gli altri altri appuntamenti a pagamento – ha specificato Belgiojoso – abbiamo contenuto i prezzi a 10 euro, proponendo anche un abbinamento a 60». Ulteriori informazioni sul sito nu-festival.com, prenotazioni e acquisto su fondazioneteatrococcia.it, oppure direttamente alla biglietteria nei consueti orari di apertura.

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Luci quasi pronte per la seconda edizione di Nu Arts and Community

Presentato questa mattina il festival nato da un progetto del Comune e realizzato dall’associazione Rest-Art in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo nell’ambito del bando Corto circuito e associazioni cittadine. Da mercoledì 22 a domenica 26 settembre appuntamenti con teatro, danza, letteratura, circo, arti visive e musica

Luci quasi pronte per la seconda edizione di Nu Art and Community, sintetizzato con la sigla Nu, il festival che abbraccia diversi campi del mondo dello spettacolo in programma da mercoledì 22 a domenica 26 settembre prossimi. Realizzato dall’associazione Rest-Art in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo nell’ambito del bando Corto circuito e associazioni cittadine, il ricco cartellone di questi cinque giorni è stato presentato questa mattina negli spazi dell’associazione Nova, presso l’ex Caserma Cavalli.


«Lo scorso anno fu quasi un miracolo realizzarlo prima del secondo lockdown – ha ricordato Corrado Beldì di Rest-Art – Oggi ripartiamo con un programma ricco, ospitato in luoghi chiusi, nel pieno rispetto delle normative vigenti». Da parte del sindaco Alessandro Canelli un saluto, con la precisazione che si dovrebbe parlare di «edizione uno, dopo quella definita “zero” dello scorso anno, dove abbiamo fatto una sorta di sperimentazione ben riuscita che ci ha consentito di allargare un po’ gli spazi». Un festival di “contaminazioni”, lo ha definito il primo cittadino, forse un po’ spiazzante per i gusti di qualcuno, «ma l’innovazione si fa anche così».


Enrico Regis della Fondazione Piemonte dal Vivo ha auspicato «il successo della manifestazione dopo quello ottenuto nel 2020. E’ stata la qualità della proposta artistica a farci sostenere questo progetto». Manifestazione il cui programma dettagliato è stato illustrato dalla direttrice artistica Ricciarda Belgiojoso. Si comincerà mercoledì 22 alle 21 con il concerto di Bugo al Teatro Faraggiana. Due gli appuntamenti giovedì 23: alle 18 nell’Arengo del Broletto, in collaborazione con il Circolo dei lettori, incontro con Simone Tempia che dialogherà con Stefano Carsen. Alle 21 a Casa Bossi presentazione del progetto di Andrea Lissoni “Immagini in movimento”.


Ancora nell’Arengo del Broletto sempre alle 21 l’evento di venerdì 24, che lega Nu alle celebrazioni dantesche con “Strabordarte”, spettacolo multimediale fra jazz, rock e noise proposto da XY Quartet & John De Leo.
Intenso il programma di sabato 25, che inizia alle 11 nel cortile della Canonica con un solo di pianoforte proposto da Giacomo Menegardi (che esegue pagine di Bach, Scarlatti, Chopi, Prokofiev e Casagrande) e prosegue alle 18 nell’Arengo del Broletto con lo spettacolo di danza “Annotazioni su preistorico”, coreografie e regia di Virgilio Sieni interpretate da Claudia Caldarano. Nel frattempo, dalle 14.30 nel giardino dello spazio Nòva è prevista una maratona di giovani gruppi rock novaresi, momento musicale che proseguirà alle 21 con la live Ninos du Brasil.
Gran finale domenica 26. Dalle 17.30 il festival si appropria della strada attraverso una serie di performance nel centro storico con “Novara intermission”. Alle 19 si ritorna a Nòva con “Wonder Louder”, spettacolo ideato e interpretato da Rosa Brunello e Siro Guglielmi e chiusura alle 21 con la performance del percussionista-batterista Julian Sartorius.


A fianco del cartellone principale si affiancheranno momenti di laboratorio e masterclass dedicati al pubblico di tutte le età. Ad esclusione del concerto di Bugo (i cui biglietti costano 25 euro), «per tutti gli altri altri appuntamenti a pagamento – ha specificato Belgiojoso – abbiamo contenuto i prezzi a 10 euro, proponendo anche un abbinamento a 60». Ulteriori informazioni sul sito nu-festival.com, prenotazioni e acquisto su fondazioneteatrococcia.it, oppure direttamente alla biglietteria nei consueti orari di apertura.

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