A quarant’anni dalla scomparsa dell’artista novarese Edmondo Poletti, il Servizio Politiche culturali della Provincia di Novara, l’associazione Taaf di Carpignano Sesia e la galleria “Spazio vivace” di Novara organizzano, dall’8 al 10 settembre, la mostra “Le radici dell’arte”, nell’ambito della quale saranno i calchi di alcune opere a raccontare l’arte di Poletti.
L’iniziativa sarà anche l’occasione per scoprire il patrimonio di alcune delle gipsoteche del territorio: all’iniziativa, che ha l’obiettivo di valorizzare, insieme con la figura di Poletti, anche esemplari e importanti collezioni di modelli e calchi in gesso presenti nel Novarese, aderiscono infatti anche i Comuni di Carpignano Sesia, Gozzano (con la Gipsoteca “Peppino Sacchi”), Oleggio (insieme con il Museo civico, etnografico e archeologico “Fanchini” e il Museo di Arte sacra “Mozzetti”), e il museo storico “Rossini” di Novara, che renderanno visitabili luoghi e sale nelle quali sono conservati diversi esemplari artistici.
Pittore, scultore, incisore, autore di opere e affreschi per spazi pubblici, instancabile animatore culturale, per un lungo periodo che va dagli anni Trenta agli anni Settanta del secolo scorso, Poletti, artista dalla vocazione precoce e indiscussa, è stato una figura di riferimento nel contesto artistico e sociale novarese.
La sua scelta di rimanere legato a Novara non ne fece un artista isolato e provinciale, ma un punto di riferimento, se non addirittura un unicum per genere e fantasia.
Essendo in possesso di numerosi calchi, l’associazione Taaf, in collaborazione con Spazio Vivace, si è resa disponibile per esporli al pubblico sia nel quadriportico di palazzo Natta, sia anche a Carpignano Sesia ricostruendo anche un percorso didattico sull’uso della creta e accompagnando i visitatori in un viaggio dedicato al materiale e alla lavorazione.
L’esposizione vedrà il coinvolgimento di diversi artisti del territorio, tra i quali Antonio Di Bari e Costantino Peroni.
L’inaugurazione dell’evento si terrà nel giardino di palazzo Natta alle 11 dell’8 settembre e i calchi resteranno esposti nel quadriportico fino al 16 settembre, con accesso da piazza Matteotti, nei giorni feriali negli orari di apertura della Provincia e il 10 settembre dalle 10 alle 12.
L’ingresso a tutte le sedi espositive è libero e gratuito.
Il Museo storico “Rossini” di Novara resterà aperto al pubblico l’8 settembre dalle 21 alle 23 e il 10 settembre dalle 16 alle 18.
La mostra a Carpignano Sesia sarà ospitata dalla chiesa di San Pietro dal 9 al 12 settembre, con inaugurazione alle 21 del 9 settembre. Il 10 settembre sarà visitabile dalle 21 alle 23, l’11 settembre dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 17 e il 12 settembre dalle 16 alle 18.
La gipsoteca “Peppino Sacchi” di Gozzano (palazzo comunale, via Dante 85) sarà visitabile l’8 settembre:dalle 9 alle 12, il 9 settembre dalle 9 alle 12 e il 10 settembre dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18.
Il Museo civico, archeologico, etnografico “Fanchini” di Oleggio (vicolo Chiesa, 1) sarà aperto dall’8 al 17 settembre dal lunedì a venerdì dalle 9 alle 12, il 10 settembre dalle 9 alle 18 e il 17 settembre dalle 15.30 alle 18.30.
Il Museo d’Arte religiosa “Mozzetti” di Oleggio (chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo) sarà aperto il 10 settembre dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 17.