Novara arcobaleno domenica 12 giugno per il ritorno del Pride

Dopo due anni di stop a causa della pandemia la città ospiterà nuovamente la manifestazione diventata occasione di ritrovo e rivendicazione per la comunità Lgbtqia+. Oltre alla sfilata (da largo Pastore a piazza Martiri) diversi altri appuntamenti in programma a partire da oggi

Dopo due anni di stop a causa della pandemia torna anche a Novara il Pride e domenica 12 giugno la città diventerà nuovamente arcobaleno per la manifestazione diventata occasione di ritrovo e rivendicazione per la comunità Lgbtqia+.


Il Novara Pride 2022 è organizzato dalle associazioni NovarArcobaleno con Collettiva Bruna e Agedo. Il clou della manifestazione sarà ovviamente la sfilata: il ritrovo è fissato alle 15.30 all’autostazione di largo Pastore, dove il corteo si muoverà mezz’ora dopo. Il percorso prevede il passaggio nella parte finale di corso Cavallotti, e poi largo San Lorenzo, baluardo La Marmora, via Perrone, corso Mazzini, piazza Gramsci, Angolo delle Ore, corso Italia, per concludersi intorno alle 18 in piazza Martiri. Il corteo sarà accompagnato con i carri e la musica della dj Moira Lavé, mentre il tragitto sarà animato dalla drag queen Antonella Credici, con le performance di Ludia Venus. In piazza Martiri ci sarà poi la presentazione delle realtà coinvolte e gli interventi dell’attivista e content creator Daphne Bohémien e dell’attivista asessuale Aronoh, oltre che di diversi collettivi coinvolti.


Perché il Pride ancora oggi? «Per rivendicare i nostri diritti e i nostri spazi – hanno spiegato gli organizzatori – Sarà questa un’occasione per fare il punto della situazione e per celebrare la bellezza e la potenza della queerness. Uno dei nostri maggiori propositi per questa edizione è stato quello di creare un Pride che fosse accessibile a tutte le persone: per questo vi sarà anche la possibilità di avere tappi per le orecchie, assorbenti, mascherine e beni di prima necessità che rendano fattibile il percorso a chi lo approccia».


L’evento di domenica 12 è preceduto da una serie di appuntamenti che caratterizzano il cosiddetto “Pride week”. Si comincia oggi pomeriggio, sabato 4 giugno, alle 18 con il concerto punk “No roles, no rules”. Domani, domenica 5, il Circolo della Fratellanza di via Monte San Gabriele 15 ospita, a partire dalle 17 la tavola rotonda “Donne e femminismo al Pride” (previsto un aperitivo e un momento musicale). Altro momenti musicale martedì 7 allo Spazio nòva con l’esibizione, dalle 21, dei “Fran e i pensieri molesti”. Mercoledì 8 la Cgil di via Mameli 7/B ospita la presentazione del libro di Maya De Leo “Queer: storia culturale della comunità LGBTQ+”, mentre giovedì 9, ancora al Circolo della Fratellanza, proiezione alle 21 di un film con successivo dibattito. Sempre nel locale di via Monte San Gabriele venerdì 10 alle 18 presentazione del libro di Manuela Mellini “La strada si conquista”, con la partecipazione di Ilaria Leccardi, fondatrice della casa editrice Capovolte; alle 20 l’auditorium Viaoxiliaquattro (via Oxilia 4) ospita “Teleny”, spettacolo di Ensemble Company.


Due appuntamenti anche sabato 11, vigilia del Pride. Dalle 15 alle 18 presso lo Spazio Queer di Olengo “Pimp my Pride”, momento riservato alla creazione di cartelloni, manifesti e altro materiale per la sfilata del giorno successivo, mentre al Circolo della Bicocca (via Sforzesca 99) andrà in scena lo spettacolo “Vi vogliamo tutte queer!”. Partecipano Alessandro Barbaglia, l’Unione italiana ciechi, con la musica dei Riciclette e la presentazione della mostra fotografica “La sostenibile fluidità dei corpi”.


Infine domenica 12 serata post Pride al Big Lebowsky Culture Club di corso Trieste 15: dalle 21 esibizione dell’icona della movida queer novarese Kattiva. Ad eccezione dello spettacolo di via Oxilia (biglietto a 7 euro), tutti gli altri eventi sono a offerta libera per sostenere la manifestazione.

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

© 2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Luca Mattioli

Luca Mattioli

Condividi l'articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Novara arcobaleno domenica 12 giugno per il ritorno del Pride

Dopo due anni di stop a causa della pandemia la città ospiterà nuovamente la manifestazione diventata occasione di ritrovo e rivendicazione per la comunità Lgbtqia+. Oltre alla sfilata (da largo Pastore a piazza Martiri) diversi altri appuntamenti in programma a partire da oggi

Dopo due anni di stop a causa della pandemia torna anche a Novara il Pride e domenica 12 giugno la città diventerà nuovamente arcobaleno per la manifestazione diventata occasione di ritrovo e rivendicazione per la comunità Lgbtqia+.


Il Novara Pride 2022 è organizzato dalle associazioni NovarArcobaleno con Collettiva Bruna e Agedo. Il clou della manifestazione sarà ovviamente la sfilata: il ritrovo è fissato alle 15.30 all’autostazione di largo Pastore, dove il corteo si muoverà mezz’ora dopo. Il percorso prevede il passaggio nella parte finale di corso Cavallotti, e poi largo San Lorenzo, baluardo La Marmora, via Perrone, corso Mazzini, piazza Gramsci, Angolo delle Ore, corso Italia, per concludersi intorno alle 18 in piazza Martiri. Il corteo sarà accompagnato con i carri e la musica della dj Moira Lavé, mentre il tragitto sarà animato dalla drag queen Antonella Credici, con le performance di Ludia Venus. In piazza Martiri ci sarà poi la presentazione delle realtà coinvolte e gli interventi dell’attivista e content creator Daphne Bohémien e dell’attivista asessuale Aronoh, oltre che di diversi collettivi coinvolti.


Perché il Pride ancora oggi? «Per rivendicare i nostri diritti e i nostri spazi – hanno spiegato gli organizzatori – Sarà questa un’occasione per fare il punto della situazione e per celebrare la bellezza e la potenza della queerness. Uno dei nostri maggiori propositi per questa edizione è stato quello di creare un Pride che fosse accessibile a tutte le persone: per questo vi sarà anche la possibilità di avere tappi per le orecchie, assorbenti, mascherine e beni di prima necessità che rendano fattibile il percorso a chi lo approccia».


L’evento di domenica 12 è preceduto da una serie di appuntamenti che caratterizzano il cosiddetto “Pride week”. Si comincia oggi pomeriggio, sabato 4 giugno, alle 18 con il concerto punk “No roles, no rules”. Domani, domenica 5, il Circolo della Fratellanza di via Monte San Gabriele 15 ospita, a partire dalle 17 la tavola rotonda “Donne e femminismo al Pride” (previsto un aperitivo e un momento musicale). Altro momenti musicale martedì 7 allo Spazio nòva con l’esibizione, dalle 21, dei “Fran e i pensieri molesti”. Mercoledì 8 la Cgil di via Mameli 7/B ospita la presentazione del libro di Maya De Leo “Queer: storia culturale della comunità LGBTQ+”, mentre giovedì 9, ancora al Circolo della Fratellanza, proiezione alle 21 di un film con successivo dibattito. Sempre nel locale di via Monte San Gabriele venerdì 10 alle 18 presentazione del libro di Manuela Mellini “La strada si conquista”, con la partecipazione di Ilaria Leccardi, fondatrice della casa editrice Capovolte; alle 20 l’auditorium Viaoxiliaquattro (via Oxilia 4) ospita “Teleny”, spettacolo di Ensemble Company.


Due appuntamenti anche sabato 11, vigilia del Pride. Dalle 15 alle 18 presso lo Spazio Queer di Olengo “Pimp my Pride”, momento riservato alla creazione di cartelloni, manifesti e altro materiale per la sfilata del giorno successivo, mentre al Circolo della Bicocca (via Sforzesca 99) andrà in scena lo spettacolo “Vi vogliamo tutte queer!”. Partecipano Alessandro Barbaglia, l’Unione italiana ciechi, con la musica dei Riciclette e la presentazione della mostra fotografica “La sostenibile fluidità dei corpi”.


Infine domenica 12 serata post Pride al Big Lebowsky Culture Club di corso Trieste 15: dalle 21 esibizione dell’icona della movida queer novarese Kattiva. Ad eccezione dello spettacolo di via Oxilia (biglietto a 7 euro), tutti gli altri eventi sono a offerta libera per sostenere la manifestazione.

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata