Novità editoriale sotto l’albero, solidarietà e appuntamenti consolidati con Interlinea. Dal 4 all’8 dicembre la casa editrice novarese accoglierà lettori di ogni età alla Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria “Più libri più liberi” al Centro Congressi La Nuvola di Roma. Nello stand G57, la casa editrice novarese proporrà un ricco calendario di eventi e novità editoriali, sottolineando l’importanza della creatività e della resilienza per superare le difficoltà che il mondo dell’editoria continua ad affrontare.
Carlo Robiglio e Roberto Cicala, i fondatori di Interlinea, presenteranno le iniziative della casa editrice, sottolineando come questa fiera rappresenti un’occasione unica per valorizzare la piccola editoria di nicchia e per cercare nuove risposte alla crisi continua del settore.
Eventi dedicati alle novità di saggistica
Due importanti appuntamenti animeranno le giornate della fiera: giovedì 5 dicembre alle 16.30 (Sala Antares): Stefania Limiti, autrice di Quel che resta del caso Moro, dialogherà con Enzo Ciconte e Antonio Padellaro per esplorare la figura di Aldo Moro oltre la finzione cinematografica. Venerdì 6 dicembre alle 15 (Sala Marte): In omaggio ai 700 anni dalla morte di Marco Polo, Gian Luca Favetto presenterà Marco Polo o l’invenzione del mondo. Un’idea di letteratura, intrecciando riflessioni sul viaggio e sulla narrazione.
Le novità natalizie di Interlinea
La casa presenterà in anteprima alcune novità delle collane “Nativitas” e “Le rane piccole”. Tra i titoli per adulti: Tecnologie di Natale di Massimiano Bucchi, che racconta l’evoluzione delle innovazioni legate al periodo natalizio; Presepi italiani artistici e popolari di Luciano Zeppegno, in una nuova edizione arricchita da fotografie a colori e Tre gialli di Natale, una raccolta di misteri con protagonisti Nero Wolfe, Sherlock Holmes ed Ellery Queen, inediti nella nuova traduzione di Marina Vaggi.
Per i più piccoli, spiccano: Le altre storie del bambino di nome Gesù di Roberto Piumini, con illustrazioni di Cecco Mariniello, e Le storie dei gattini Moppet e Tom di Beatrix Potter, per la prima volta raccolte insieme.
Il Premio Storia di Natale: tra cultura e solidarietà
Il Premio Storia di Natale, istituito ormai trent’anni fa, celebra il Natale come ispirazione universale per la letteratura. Vincitore di quest’anno è Lo Spirito del Natale di Luca Tortolini, Premio Andersen 2024, con le illustrazioni di Maja Celija, e che sarà tra le novità in fiera a Roma.
La premiazione si terrà sabato 14 dicembre alle 15 alla Fondazione Marazza a Borgomanero, con iniziative dedicate anche ai bambini delle scuole.
«Abbiamo ricevuto il riconoscimento da parte dell’Associazione delle Istituzioni di Cultura Italiane (AICI), che ha accolto la nostra richiesta di iscrizione – ha detto il direttore della Fondazione, Gianni Cerutti -. Questo riconoscimento è un attestato del nostro impegno: un’attenzione costante al contesto locale con una visione culturale con una proiezione nazionale». Cerutti ha poi lanciato un un appello alle istituzioni del territorio «perchè comprendano l’importanza del lavoro che la Fondazione svolge, un lavoro che non solo valorizza il patrimonio locale, ma lo colloca in un dialogo più ampio e significativo».
Il premio ha un importante risvolto sociale: grazie all’impegno della società benefit gruppo Ebano, Interlinea donerà mille libri ai reparti pediatrici degli ospedali di Novara e del Verbano Cusio Ossola, in collaborazione con le associazioni Il Pianeta dei Clown e DottorClown Vco, oltre al Bambino Gesù di Roma, il Regina Margherita di Torino, il Gaslini di Genova, il Buzzi e il Fatebenefratelli di Milano. In particolare a Novara sarà realizzata una donazione simbolica il 10 dicembre alle 10.30 con una lettura, in collaborazione con l’associazione Abio Novara.
Quasi paesaggi: poesia e fotografia nel Novarese
Tra le uscite natalizie, spicca Quasi paesaggi. Viaggi quotidiani tra poesia e fotografia di Romina Emili – architetto originaria di Foligno, novarese di adozione – un’opera che esplora il rapporto tra territorio, architettura e introspezione. Parte della collana “Alia” di Interlinea, il libro invita i lettori a riscoprire la connessione con i luoghi attraverso l’interazione tra immagini e parole.
«Questo è un libro da leggere con se stessi – ha affermato Emili -. Non è solo una raccolta, ma un viaggio breve e intenso che cerca di esplorare una dimensione molto profonda della natura. Il dialogo tra le fotografie e le poesie è nato in modo spontaneo, sui social, grazie al rapporto diretto con il pubblico. È stato proprio questo scambio a ispirarmi».
