«Prendersi cura: medicina per il corpo e per l’anima” è questo il titolo scelto per la 1º edizione del concorso letterario e artistico promosso dalla struttura di medicina d’urgenza di Borgomanero in collaborazione con Soroptimist Alto Novarese e gli studenti delle classi quarte della scuola superiore Galileo Galilei di Borgomanero e Gozzano, in ricordo del dott. Paolo De Carlini, del dott. Massimo Erbetta e del dott. Mauro Petrarulo.
A spiegare le motivazioni che hanno spinto alla creazione del concorso è il dottor Claudio Didino, direttore della struttura complessa di medicina d’urgenza: «Il concorso nasce dall’idea da un lato di coinvolgere i giovanissimi su una tematica come quella del prendersi cura dell’altro in un momento storico dove la realtà virtuale sembra aver preso il posto delle relazioni umane, ma anche per ricordare le figure dei medici della struttura scomparsi prematuramente, che hanno lasciato un ricordo vivido e tangibile nella memoria di tutti coloro che li hanno conosciuti».
Didino ha aggiunto: «Chiediamo ai liceali di raccontarci come trovare la giusta distanza nella relazione con l’altro quando la vita confonde le certezze, pone dei punti di domanda e quando bisogna fare i conti con le proprie emozioni oltre che imparare ad accogliere le emozioni di chi ci sta di fronte, come accettare l’altro senza giudicare le fragilità, rimanendo fermi in una relazione d’aiuto e fronteggiando con impegno costante i sentimenti, i silenzi e le debolezze umane».
Michela Righi, presidente Soroptimist Club Alto Novarese ha spiegato «la nostra Associazione, di donne impegnate nelle varie professioni che promuovono una crescita sociale ed individuale equilibrata, chiede alle studentesse e agli studenti riflessioni, da estrinsecare con la loro creatività, sul valore di un approccio relazionale che ponga le basi di una società libera giusta e sostenibile, a partire dal rispetto della propria persona, per creare legami liberanti che ci permettano di esprimere la nostra identità nella pluralità».
La dirigente del Galileo Galilei, Gabriella Cominazzini ha aggiunto che «il concorso nasce dalla volontà condivisa di sensibilizzare gli studenti sull’importanza della relazione con l’altro, in particolare nei momenti difficili che la vita presenta. Esprimere i sentimenti contrastanti che emergono di fronte alle difficoltà proprie ed altrui aiuta i nostri ragazzi a riconoscere la propria identità, secondo una dimensione etica e di senso. Senza relazioni significative siamo solo contenitori vuoti».
La partecipazione è gratuita, per iscriversi occorre inviare all’indirizzo mail: concorso.arte.cura@gmail.com, entro il 28 febbraio 2025, l’opera accompagnata da una presentazione minima dell’autore (dati anagrafici, scuola e classe frequentata). Possono essere presentati: testi in prosa e poesia, fotografie, disegni/dipinti a mano e con strumenti informatici, con didascalie esplicative, raccolte di fotografie o immagini. Ai primi 3 classificati e al concorrente che vincerà il premio speciale della giuria verrà attribuita una targa e consegnato un buono da spendere in libreria.