Prorogata al 10 aprile la mostra al castello di Novara. Registrati 20 mila visitatori

L'esposizione "Milano da Romantica a Scapigliata" resterà aperta fino al giorno di Pasquetta

La mostra “Milano da Romantica a Scapigliata”, promossa da Mets – Percorsi d’Arte con Comune di Novara e Fondazione Castello, è stata prorogata fino al 10 aprile, giorno di Pasquette, invece che fino al 12 marzo, L’esposizione racconta il capoluogo lombardo negli anni compresi tra il 1817 e il 1886 attraverso 76 opere provenienti sia da collezioni private sia da raccolte pubbliche e fondazioni, selezionate dalla curatrice, Elisabetta Chiodini, e dal comitato scientifico.

«Il grande successo di pubblico registrato per questa importante esposizione – spiegano il sindaco Alessandro Canelli e il presidente di Mets Paolo Tacchini – conferma la necessità di una proroga che possa consentire a chi ancora non è riuscito a visitarla di raggiungere il Castello e poter apprezzare lo straordinario percorso artistico che racconta la città di Milano».

«A oggi – conclude Canelli – siamo a quota 20 mila visitatori, tra cui tanti milanesi. Tutto ciò a conferma del successo della formula che da anni caratterizza le Grandi Mostre al Castello e della professionalità di chi le organizza. Un binomio che ha portato a Novara migliaia e migliaia di visitatori in questi anni e che ha contribuito ad accrescere fortemente il sistema culturale novarese».

QUI il link per le prenotazioni.

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Prorogata al 10 aprile la mostra al castello di Novara. Registrati 20 mila visitatori

L’esposizione “Milano da Romantica a Scapigliata” resterà aperta fino al giorno di Pasquetta

La mostra “Milano da Romantica a Scapigliata”, promossa da Mets – Percorsi d’Arte con Comune di Novara e Fondazione Castello, è stata prorogata fino al 10 aprile, giorno di Pasquette, invece che fino al 12 marzo, L’esposizione racconta il capoluogo lombardo negli anni compresi tra il 1817 e il 1886 attraverso 76 opere provenienti sia da collezioni private sia da raccolte pubbliche e fondazioni, selezionate dalla curatrice, Elisabetta Chiodini, e dal comitato scientifico.

«Il grande successo di pubblico registrato per questa importante esposizione – spiegano il sindaco Alessandro Canelli e il presidente di Mets Paolo Tacchini – conferma la necessità di una proroga che possa consentire a chi ancora non è riuscito a visitarla di raggiungere il Castello e poter apprezzare lo straordinario percorso artistico che racconta la città di Milano».

«A oggi – conclude Canelli – siamo a quota 20 mila visitatori, tra cui tanti milanesi. Tutto ciò a conferma del successo della formula che da anni caratterizza le Grandi Mostre al Castello e della professionalità di chi le organizza. Un binomio che ha portato a Novara migliaia e migliaia di visitatori in questi anni e che ha contribuito ad accrescere fortemente il sistema culturale novarese».

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