Sabato 22 aprile alle 16:30 in Biblioteca civica a Cameri Gianfranco Pasquino presenterà il suo libro “Fascismo. Quel che è stato, quel che rimane” (Treccani, 2022), accompagnato da Federica Mingozzi. L’incontro fa parte delle celebrazioni della Festa della Liberazione a Cameri, ed è organizzato dall’Assessorato alla Cultura e dalla Commissione Biblioteca in collaborazione con la libreria Feltrinelli Point di Arona.
Il programma generale delle iniziative per la Festa della Liberazione è consultabile sulla pagina Facebook della Biblioteca civica e sul sito del Comune di Cameri ( https://www.comune.cameri.no.it/it-it/appuntamenti/festa-della-liberazione-2023-le-iniziative-a-cameri-91439-1-5ee36a006deba77540b54e57998b09be ).
Dalla quarta di copertina di “Fascismo. Quel che è stato, quel che rimane”. Il fascismo è stato il più importante fenomeno politico nella storia d’Italia e uno dei più rilevanti del xx secolo in genere. Ha influenzato la politica di molti paesi ed è stato oggetto di una straordinaria mole di studi. A cent’anni dalla Marcia su Roma continua a essere utile riflettere sulle condizioni politiche, economiche, sociali e culturali che aprirono la strada alla sua affermazione. È quanto fanno – e ci aiutano a fare – i saggi raccolti nel volume, che ne ripercorrono la storia dalle origini alla caduta, ricostruendone i “valori”, la conquista del potere, le trasformazioni, il consenso, le interpretazioni, e contestualizzandolo nel più ampio scenario europeo. La chiave di lettura è duplice: innanzitutto, il fascismo non è il passato che non passa, ma è un passato che ha considerevolmente influenzato il presente e che deve essere conosciuto approfonditamente per costruire un futuro migliore. In secondo luogo, esso tentò di imporre una visione totalitaria alla società italiana ma, tra ambiguità, concessioni, viltà, non riuscì ad acquisire il pieno controllo sopra la Monarchia, la Chiesa, le Forze Armate, gli industriali, e dovette fare i conti anche con gli antifascisti che coraggiosamente mantennero viva la loro opposizione. Il volume mira a offrire ai lettori il materiale indispensabile per acquisirne una corretta e approfondita conoscenza e comprendere se esso possa in qualche modo ripresentarsi.
Gianfranco Pasquino, allievo di Norberto Bobbio e di Giovanni Sartori, è professore emerito di Scienza politica all’Università di Bologna. Senior Adjunct Professor alla SAIS-Europe di Bologna, è stato direttore, dal 1980 al 1984, della rivista “Il Mulino” e, dal 2000 al 2003, condirettore della “Rivista Italiana di Scienza Politica”. Dal 2010 al 2013 presidente della Società Italiana di Scienza Politica, è autore di numerosi volumi, i più recenti dei quali sono “Cittadini senza scettro. Le riforme sbagliate” (2015), “Bobbio e Sartori. Capire e cambiare la politica” (2019) e “Italian Democracy. How It Works” (2019). È particolarmente orgoglioso di avere condiretto insieme a Norberto Bobbio e Nicola Matteucci per Utet il celebre “Dizionario di politica” (2016, nuova edizione aggiornata). Per Utet ha inoltre pubblicato “La Costituzione in trenta lezioni” (2016), “L’Europa in trenta lezioni” (2017) e “Minima politica. Sei lezioni di democrazia” (2020). Dal luglio 2005 è socio dell’Accademia dei Lincei.