Riparte Lilt.Art con la sua settima edizione. A più di un anno e mezzo dalla sua originaria calendarizzazione (febbraio 2020, proprio quando il Coronavirus iniziava a diffondersi anche nel Novarese) ecco il nuovo appuntamento, venerdì 26 novembre a partire dalle 17 nel Castello Visconteo-Sforzesco, con la manifestazione d’arte benefica a favore della sezione provinciale di Novara della Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori) ideata e curata dal presidente di Artisolide Massimo Romani. Lo scopo è sempre quello che ha caratterizzato i preceenti sei appuntamenti: sensibilizzare il mondo degli artisti e dei collezionisti del territorio sulle attività svolte dalla Lilt attraverso una mostra dove una serie di opere saranno messa all’asta e il cui intero ricavato dalla loro vendita sarà interamente destinato ai progetti di riabilitazione oncologica e sostegno psicosociale ed economico ai malati di cancro e ai loro familiari.
L’evento è promosso, oltre che dalla Lilt e da Artisolide, anche da Igor Gorgonzola e gode del patrocinio e della collaborazione del Comune di Novara, della Fondazione Castello e dell’Atl della Provincia di Novara, con il controbuto di Comoli Ferrari, Italgrafica e Spazio Vixace.
Oltre allo stesso Romani presentano lavori gli artisti Gianantonio Abate, Davide Baroggi, Lady Be, Alberto Bongini, Pako Bono, Corrado Bonomi, Roberto Borra, Dario Brevi, Gianni Cella, Caterina Ciuffetelli, Roberto De Nisi, Davide Ferro, Peter Hide 311065, Carlo Iorietti, Ernesto Jannini, Ion Koman, Enzo Maio, Alessandro Merlo, Fabrizio Molinario, Ugo Nespolo, Olinsky, Gianni Pedullà, Laura Priami, Isabella Rigamonti, Mikhail Roshnyak, Leonardo Santoli, Giovanni Sesia, Irene Zangheri e Paola Zorzi.
«E’ stata prevista – spiega Romani – anche una sezione di fotografia con una quindicina di immagini realizzate da Davide Grittini, ma la vera novità di quest’anno è rappresentata dalla presenza dei “palloni” delle pallavoliste della Igor Volley». Quattordici “pezzi” in tutto, firmati e… improntati dalle stesse giocatrici, su alcuni dei quali gli artisti hanno poi provveduto a decorare artisticamente (nella foto quello di Corrado Bonomi).
Il meccanismo dell’iniziativa ricalca quello degli anni passati. Ogni quadro, fotografia e pallone sarà oggetto di un’asta durante l’intero periodo espositivo con una base nettamente inferiore rispetto alla sua quotazione del mercato. Alla chiusura della rassegna le opere saranno aggiudicate al maggior offerente e, considerando che i lavori sono donati dai singoli artisti, quelli che non assegnati rimarranno patrimonio della Lilt. La mostra (con la possibilità di effettuare offerte) rimarrà aperta e visitabile sino all’8 dicembre, tutti i giorni (lunedì escluso), dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19 con ingresso libero.