Questa sera, 15 luglio, alle 21 il Teatro Maggiore di Verbania ospita il primo concerto di Stresa Festival che inaugura con ritmi caraibici. Viento y Tiempo è il tributo che due artisti cubani, Gonzalo Rubalcaba e Aymée Nuviola, dedicano alle proprie origini caraibiche, alle loro madri e all’atmosfera vibrante di musica che si percepisce all’Avana. Insieme a una nutrita band i due musicisti, acclamati in tutto il mondo, si incontrano per un nuovo progetto: una storia, la loro, che se fosse stata scritta da mano di narratore non sarebbe stata tanto poetica e che nasce tra le strade dell’Avana e le stanze del Conservatorio di musica. Due madri che portano i figli a studiare pianoforte, un’insegnante di nome Silvia e l’ingenua passione per la musica di due bambini. Gli anni trascorrono da quando Gonzalo Rubalcaba e Aymée Nuviola giocavano sulle scale dell’edificio del Conservatorio. Nel frattempo la voce calda di Aymée si è sparsa sui mari e nei cieli, ha vinto un Grammy (2019) e un Latin Grammy ed è diventata un’artista internazionale. Così come per Gonzalo Rubalcaba, due Grammy e due Latin Grammy vinti, uno dei pianisti più acclamati nel panorama mondiale. Oggi si sono ritrovati, non per condividere le lezioni di piano con la maestra Silvia, ma per dare vita al progetto Viento y Tiempo.
Domani, 16 luglio, concerto del pianista e compositore americano Uri Caine che non è nuovo a rielaborazioni di capolavori della musica classica: grazie al suo estro e alle sue doti di improvvisatore negli anni ha presentato a un vasto pubblico la sua personale interpretazione di capisaldi del repertorio classico. Bach, Schumann, Mahler e oggi Stravinskij sono i compositori a cui Uri Caine si ispira con l’intento di dare una nuova veste d’autore a pagine che continuano ad affascinare la nostra sensibilità e i nostri gusti. Ogni esibizione di Uri Caine, che in questa serata si presenta in piano solo, costituisce un evento originale che continua a stupire un’audience eterogenea. Il concerto avrà luogo all’aperto presso il Lungolago La Palazzola di Stresa, sede abituale della rassegna di luglio del Festival e tra i luoghi più suggestivi del territorio. Ad accogliere i musicisti ci sarà il nuovo palco acustico in legno disegnato dall’architetto Michele De Lucchi in collaborazione con AMDLCircle e il Politecnico di Milano. Il palco acustico è stato creato appositamente per Stresa Festival. Appuntamento alle 21 al Lungolago La Palazzola di Stresa.
Per informazioni www.stresafestival.eu