Scarabocchi da record: 4500 persone hanno partecipato al festival nel cortile del Broletto

L'evento promosso dal Circolo dei lettori e Doppiozero ha visto un intenso fine settimana con 70 ospiti per oltre 50 laboratori

Scarabocchi da record: 4500 bambine e bambini, genitori e visitatori; 1500 piccoli tra i 4 e 11 anni hanno partecipato ad oltre 50 laboratori sul disegno, la scrittura, la sostenibilità per gioco, mentre i più grandi ascoltavano i quasi 70 ospiti, artisti del disegno, della grafica, della parola. Fra loro anche Altan, il papà della Pimpa e Cipputi, l’illustratrice di fama mondiale Olimpia Zagnoli e il poeta Valerio Magrelli. La quinta edizione di Scarabocchi, il festival ideato da Doppiozero e Fondazione Circolo dei lettori, si chiude dopo tre giorni di colore e segni, gioco e creazione al Complesso del Broletto, Novara. Oltre 70 i volontari, ragazzi delle scuole medie superiori della città, operativi nei tre giorni di festival.

«Il grande successo in termini culturali, oltre che di pubblico e di affluenza di bambini e adulti, è proprio questa doppia presenza, sia nei laboratori, sia ai dialoghi a partire da libri, studi, pubblicazioni, che hanno approfondito il tema di quest’anno, il gioco, tra figure e parole. Questa presenza di ricercatori, studiosi, artisti ha dato forma a un progetto culturale, esistenziale, familiare. E di gioco» dichiara Marco Belpoliti, curatore di Scarabocchi e direttore editoriale di Doppiozero.

«Un festival più seguito e partecipato che mai, pieno di colori, voci e segni. Scarabocchi è ormai una grande manifestazione unica nel suo genere, capace di coinvolgere adulti e piccini. Dopo cinque anni, Scarabocchi dimostra di non avere età ed essere davvero una festa per tutti» commenta Elena Loewenthal, direttore della Fondazione Circolo dei lettori.

«La ricchezza del festival vive attraverso il grande contributo delle scuole della città, che hanno colorato i quartieri di Novara, trascorrendo un tempo importante anche con alcuni scrittori come Francesco Muzzopapa, Alessandro Barbaglia, Marco Cattaneo nel parco e nella aule della città. Un grazie particolare va ai 70 ragazzi e ragazze dei licei e delle scuole superiori che, oltre a frequentare regolarmente il Circolo, hanno supportato l’evento come volontari in un progetto di alternanza scuola lavoro» dichiara Paola Turchelli, responsabile del Circolo dei lettori di Novara.

Disegno per chiarire a me stesso cosa sto pensando è un pensiero del grande Saul Steinberg.  Sulla sua figura e la sua arte hanno dibattuto nel corso della giornata conclusiva Giuseppe Di Napoli, saggista e docente di comunicazione visiva e pratica del disegno all’Accademia di Brera, e Marco Belpoliti. Disegno per chiarire a me stesso cosa sto pensando: ecco perché il gesto dello scarabocchiare è allo stesso tempo istintivo e distrattivo e lega l’infanzia e l’adultità. La 5. edizione del festival è stata dedicata al gioco, nella doppia accezione di iocu ovvero «scherzo, burla, gioco di parole, facezia» e ludu, parola da cui deriva ludico, «gioco in azione», e che rimanda all’aspetto libero e gioioso del gioco, svincolato dalle regole e afferente alla libera elaborazione della fantasia, una chiamata collettiva a divertirsi, scherzare, svagarsi e ad aprirsi al mondo. Scarabocchi, che ha chiuso con Circus Navigando e il Dimitri show, una performance di giocoleria, equilibrismi e acrobatica con il teatro ragazzi Teatroallosso e Marco Migliavacca, torna con la sesta edizione a settembre 2023, a Novara.

Scarabocchi. Il mio primo festival è un progetto di Doppiozero e Fondazione Circolo dei lettori, realizzato con Città di Novara, con il sostegno di Regione Piemonte, con il contributo di Fondazione CRT. Partner Fondazione Comunità del Novarese onlus, Fondazione De Agostini, Fondazione Banca Popolare di Novara, Novamont, CNA Piemonte Nord, Fiordo, Cba, Cavanna, Trasgo, Notarimpresa. Si ringraziano Fondazione Teatro Coccia, Novara Jazz, Graphic Days, Scuola internazionale di Comics, Libreria Lazzarelli, Libreria La Talpa, Abio Novara, Fondazione Umberto Veronesi. Partner tecnici Italgrafica, Bonella carta, Guidetti, Ortofood, Glicemille, Papalla. In collaborazione con Atl Provincia di Novara. I progetti Storie senza confini e Nuvola dei lettori sono realizzati con il contributo di Fondazione Cariplo e Fondazione Comunità del Novarese. Partner Comune di Novara – Biblioteca Civica Negroni e Associazione Culturale Muse.

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Scarabocchi da record: 4500 persone hanno partecipato al festival nel cortile del Broletto

L’evento promosso dal Circolo dei lettori e Doppiozero ha visto un intenso fine settimana con 70 ospiti per oltre 50 laboratori

Scarabocchi da record: 4500 bambine e bambini, genitori e visitatori; 1500 piccoli tra i 4 e 11 anni hanno partecipato ad oltre 50 laboratori sul disegno, la scrittura, la sostenibilità per gioco, mentre i più grandi ascoltavano i quasi 70 ospiti, artisti del disegno, della grafica, della parola. Fra loro anche Altan, il papà della Pimpa e Cipputi, l’illustratrice di fama mondiale Olimpia Zagnoli e il poeta Valerio Magrelli. La quinta edizione di Scarabocchi, il festival ideato da Doppiozero e Fondazione Circolo dei lettori, si chiude dopo tre giorni di colore e segni, gioco e creazione al Complesso del Broletto, Novara. Oltre 70 i volontari, ragazzi delle scuole medie superiori della città, operativi nei tre giorni di festival.

«Il grande successo in termini culturali, oltre che di pubblico e di affluenza di bambini e adulti, è proprio questa doppia presenza, sia nei laboratori, sia ai dialoghi a partire da libri, studi, pubblicazioni, che hanno approfondito il tema di quest’anno, il gioco, tra figure e parole. Questa presenza di ricercatori, studiosi, artisti ha dato forma a un progetto culturale, esistenziale, familiare. E di gioco» dichiara Marco Belpoliti, curatore di Scarabocchi e direttore editoriale di Doppiozero.

«Un festival più seguito e partecipato che mai, pieno di colori, voci e segni. Scarabocchi è ormai una grande manifestazione unica nel suo genere, capace di coinvolgere adulti e piccini. Dopo cinque anni, Scarabocchi dimostra di non avere età ed essere davvero una festa per tutti» commenta Elena Loewenthal, direttore della Fondazione Circolo dei lettori.

«La ricchezza del festival vive attraverso il grande contributo delle scuole della città, che hanno colorato i quartieri di Novara, trascorrendo un tempo importante anche con alcuni scrittori come Francesco Muzzopapa, Alessandro Barbaglia, Marco Cattaneo nel parco e nella aule della città. Un grazie particolare va ai 70 ragazzi e ragazze dei licei e delle scuole superiori che, oltre a frequentare regolarmente il Circolo, hanno supportato l’evento come volontari in un progetto di alternanza scuola lavoro» dichiara Paola Turchelli, responsabile del Circolo dei lettori di Novara.

Disegno per chiarire a me stesso cosa sto pensando è un pensiero del grande Saul Steinberg.  Sulla sua figura e la sua arte hanno dibattuto nel corso della giornata conclusiva Giuseppe Di Napoli, saggista e docente di comunicazione visiva e pratica del disegno all’Accademia di Brera, e Marco Belpoliti. Disegno per chiarire a me stesso cosa sto pensando: ecco perché il gesto dello scarabocchiare è allo stesso tempo istintivo e distrattivo e lega l’infanzia e l’adultità. La 5. edizione del festival è stata dedicata al gioco, nella doppia accezione di iocu ovvero «scherzo, burla, gioco di parole, facezia» e ludu, parola da cui deriva ludico, «gioco in azione», e che rimanda all’aspetto libero e gioioso del gioco, svincolato dalle regole e afferente alla libera elaborazione della fantasia, una chiamata collettiva a divertirsi, scherzare, svagarsi e ad aprirsi al mondo. Scarabocchi, che ha chiuso con Circus Navigando e il Dimitri show, una performance di giocoleria, equilibrismi e acrobatica con il teatro ragazzi Teatroallosso e Marco Migliavacca, torna con la sesta edizione a settembre 2023, a Novara.

Scarabocchi. Il mio primo festival è un progetto di Doppiozero e Fondazione Circolo dei lettori, realizzato con Città di Novara, con il sostegno di Regione Piemonte, con il contributo di Fondazione CRT. Partner Fondazione Comunità del Novarese onlus, Fondazione De Agostini, Fondazione Banca Popolare di Novara, Novamont, CNA Piemonte Nord, Fiordo, Cba, Cavanna, Trasgo, Notarimpresa. Si ringraziano Fondazione Teatro Coccia, Novara Jazz, Graphic Days, Scuola internazionale di Comics, Libreria Lazzarelli, Libreria La Talpa, Abio Novara, Fondazione Umberto Veronesi. Partner tecnici Italgrafica, Bonella carta, Guidetti, Ortofood, Glicemille, Papalla. In collaborazione con Atl Provincia di Novara. I progetti Storie senza confini e Nuvola dei lettori sono realizzati con il contributo di Fondazione Cariplo e Fondazione Comunità del Novarese. Partner Comune di Novara – Biblioteca Civica Negroni e Associazione Culturale Muse.

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