“Scrittori & giovani” distribuisce 600 libri nelle scuole e punta sugli autori emergenti

L'apertura è affidata a Simonetta Agnello Hornby il 21 novembre all'Arengo. Piu scrittori internazionali, collaborazione e testimonianze

Il festival letterario Scrittori & giovani torna anche quest’anno e distribuisce seicento libri novità in quattordici scuole superiori di Novara e provincia coinvolgendo la Biblioteca Negroni, il Teatro Coccia, la Fondazione Marazza di Borgomanero e quest’anno il Teatro degli Scalpellini di San Maurizio d’Opaglio, la casa circondariale e la scuola di musica Dedalo.

La formula della rassegna, promossa dal Centro Novarese di Studi Letterari e diretta da Roberto Cicala con la collaborazione della casa editrice Interlinea, resta quella nelle passate edizioni – quest’anno è la 15esima – dove gli scrittori incontrano i giovani nelle scuole e con appuntamenti rivolti al pubblico adulto.

Come ha ricordato Cicala «la tematica dell’edizione 2023 è “i destini”, rievocando l’intreccio favoloso del celebre “Castello dei destini incrociati” di Italo Calvino, in occasione dei 100 anni dalla sua nascita, ma ricordando anche i 150 anni di Alessandro Manzoni, maestro nel legare i destini dei suoi personaggi a quelli della Storia».

Il festival punta questa volta sugli autori emergenti, ma anche sugli stranieri e sulle giovani donne. Il primo incontro con le scuole è in programma il 20 novembre con lo sceneggiatore e giornalista americano Eddy Harris con un romanzo scritto nel 1988 ma tradotto in italiano solo quest’anno: “Mississippi solo”: negli anni ’80, infatti, percorre da solo in canoa, con poche provviste e una pistola, il grande fiume. Si scontrerà con la forza degli elementi e il razzismo, ma troverà anche solidarietà e una natura maestosa.

L’apertura vera e propria del festival invece è affidata a Simonetta Agnello Hornby, il 21 novembre alle 21 all’Arengo del Broletto, con il suo ultimo libro “Era un bravo ragazzo”.

Di respiro internazionale gli incontri di mercoledì 29 novembre con la violinista e scrittrice di origine greco-russa Natasha Korsakova (alle 11 al Leonardo Da Vinci di Borgomanero con “Ultimo concerto romano” e con l’iracheno Younis Tawfik e il suo “La sponda oltre l’inferno” alle 11 all’Omar di Novara, alle 15.30 in carcere e alle 18 alla Biblioteca Negroni.

Tre giovani autrici italiane incontreranno gli studenti: lunedì 27 novembre ci saranno Aurora Tamigio con il suo primo romanzo ”Il cognome delle donne” alle 10.30 al Ravizza di Novara ed Eleonora Caruso con “Doveva essere il nostro momento” alle 8.30 al liceo musicale Casorati e alle 11 al Mossotti. Martedì 28 novembre alle 10 all’ipsia Bellini toccherà invece ad Alessia Piperno, la 30enne romana arrestata lo scorso anno in Iran, autrice di “Azadi!”. Lo stesso giorno alle 9 al liceo Galilei di Borgomanero e alle 11 al Galilei di Gozzano ci sarà Giuliana Sgrena, la scrittrice ossolana fatta prigioniera in Iraq nel 2005 che porterà il suo “Donne ingannate”.

Mercoledì 22 novembre alle 11 al Fermi di Arona incontro con Marcello Fois a partire da “Renzo, Lucia ed io”. Tre gli incontri con Gianni Cerutti, già direttore dell’istituto storico della Resistenza e della società contemporanea Piero Fornara e direttore della Fondazione Marazza il quale ha dedicato un volume all’assassinio del presidente Kennedy nella stampa italiana in occasione del 60esimo anniversario. Cerutti sarà il 23 novembre alle 15.30 alla casa circondariale di Novara e alle 18 in Biblioteca mentre il 24 novembre alle 11 al liceo Don Bosco di Borgomanero. Stesso giorno, stesso orario per Giovanni Tesio, a partire da “I libri degli altri” in collaborazione con l’Istituto Storico Fornara al liceo scientifico Antonelli.

Giovedì 30 novembre alle 11 al Bonfantini incontro con Gian Luca Favetto a partire da “Bjula delle betulle”.

Due gli spettacoli: il 24 novembre alle 21 al Teatro degli Scalpellini va in scena “La donna allo specchio” di Eric-Emmanuel Schmitt, con regia di Pierpaolo Sepe, una produzione Teatro dei Passi; il 25 sempre alle 21 al Teatro Coccia di Novara “L’onesto fantasma”, drammaturgia e regia di Edoardo Erba.

Il festival chiude il 30 novembre alle 21 all’auditorium della scuola di musica Dedalo con il reading musicale “Una notte d’inverno uno scrittore: ricordo di Italo Calvino”, con letture di Valeria Bosco, Eleonora Calamita ed Ezio Ferraris e commenti di Silvia Benatti.

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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“Scrittori & giovani” distribuisce 600 libri nelle scuole e punta sugli autori emergenti

L’apertura è affidata a Simonetta Agnello Hornby il 21 novembre all’Arengo. Piu scrittori internazionali, collaborazione e testimonianze

Il festival letterario Scrittori & giovani torna anche quest’anno e distribuisce seicento libri novità in quattordici scuole superiori di Novara e provincia coinvolgendo la Biblioteca Negroni, il Teatro Coccia, la Fondazione Marazza di Borgomanero e quest’anno il Teatro degli Scalpellini di San Maurizio d’Opaglio, la casa circondariale e la scuola di musica Dedalo.

La formula della rassegna, promossa dal Centro Novarese di Studi Letterari e diretta da Roberto Cicala con la collaborazione della casa editrice Interlinea, resta quella nelle passate edizioni – quest’anno è la 15esima – dove gli scrittori incontrano i giovani nelle scuole e con appuntamenti rivolti al pubblico adulto.

Come ha ricordato Cicala «la tematica dell’edizione 2023 è “i destini”, rievocando l’intreccio favoloso del celebre “Castello dei destini incrociati” di Italo Calvino, in occasione dei 100 anni dalla sua nascita, ma ricordando anche i 150 anni di Alessandro Manzoni, maestro nel legare i destini dei suoi personaggi a quelli della Storia».

Il festival punta questa volta sugli autori emergenti, ma anche sugli stranieri e sulle giovani donne. Il primo incontro con le scuole è in programma il 20 novembre con lo sceneggiatore e giornalista americano Eddy Harris con un romanzo scritto nel 1988 ma tradotto in italiano solo quest’anno: “Mississippi solo”: negli anni ’80, infatti, percorre da solo in canoa, con poche provviste e una pistola, il grande fiume. Si scontrerà con la forza degli elementi e il razzismo, ma troverà anche solidarietà e una natura maestosa.

L’apertura vera e propria del festival invece è affidata a Simonetta Agnello Hornby, il 21 novembre alle 21 all’Arengo del Broletto, con il suo ultimo libro “Era un bravo ragazzo”.

Di respiro internazionale gli incontri di mercoledì 29 novembre con la violinista e scrittrice di origine greco-russa Natasha Korsakova (alle 11 al Leonardo Da Vinci di Borgomanero con “Ultimo concerto romano” e con l’iracheno Younis Tawfik e il suo “La sponda oltre l’inferno” alle 11 all’Omar di Novara, alle 15.30 in carcere e alle 18 alla Biblioteca Negroni.

Tre giovani autrici italiane incontreranno gli studenti: lunedì 27 novembre ci saranno Aurora Tamigio con il suo primo romanzo ”Il cognome delle donne” alle 10.30 al Ravizza di Novara ed Eleonora Caruso con “Doveva essere il nostro momento” alle 8.30 al liceo musicale Casorati e alle 11 al Mossotti. Martedì 28 novembre alle 10 all’ipsia Bellini toccherà invece ad Alessia Piperno, la 30enne romana arrestata lo scorso anno in Iran, autrice di “Azadi!”. Lo stesso giorno alle 9 al liceo Galilei di Borgomanero e alle 11 al Galilei di Gozzano ci sarà Giuliana Sgrena, la scrittrice ossolana fatta prigioniera in Iraq nel 2005 che porterà il suo “Donne ingannate”.

Mercoledì 22 novembre alle 11 al Fermi di Arona incontro con Marcello Fois a partire da “Renzo, Lucia ed io”. Tre gli incontri con Gianni Cerutti, già direttore dell’istituto storico della Resistenza e della società contemporanea Piero Fornara e direttore della Fondazione Marazza il quale ha dedicato un volume all’assassinio del presidente Kennedy nella stampa italiana in occasione del 60esimo anniversario. Cerutti sarà il 23 novembre alle 15.30 alla casa circondariale di Novara e alle 18 in Biblioteca mentre il 24 novembre alle 11 al liceo Don Bosco di Borgomanero. Stesso giorno, stesso orario per Giovanni Tesio, a partire da “I libri degli altri” in collaborazione con l’Istituto Storico Fornara al liceo scientifico Antonelli.

Giovedì 30 novembre alle 11 al Bonfantini incontro con Gian Luca Favetto a partire da “Bjula delle betulle”.

Due gli spettacoli: il 24 novembre alle 21 al Teatro degli Scalpellini va in scena “La donna allo specchio” di Eric-Emmanuel Schmitt, con regia di Pierpaolo Sepe, una produzione Teatro dei Passi; il 25 sempre alle 21 al Teatro Coccia di Novara “L’onesto fantasma”, drammaturgia e regia di Edoardo Erba.

Il festival chiude il 30 novembre alle 21 all’auditorium della scuola di musica Dedalo con il reading musicale “Una notte d’inverno uno scrittore: ricordo di Italo Calvino”, con letture di Valeria Bosco, Eleonora Calamita ed Ezio Ferraris e commenti di Silvia Benatti.

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Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore