Le musiche di Chopin, Liszt e Clara Schumann accompagnate dai prodotti gastronomici e dai vini del territorio in tre residenze convenzionate con il il Fai. Dopo l’esperimento del 2022/23 il Teatro Coccia ripropone “Sinfonie di Sensi”, tre serate di musica, arte e gusto con un format tutto nuovo che coinvolge le realtà territoriali.
«Un’esperienza che unisce i cinque sensi e che dal 2024 sarà riproposta ogni anno – ha detto la direttrice del Coccia, Corinne Baroni, durante la presentazione -. La rassegna avrà come parola d’ordine l’ispirazione: un pianista a eseguire brani di musica classica accompagneranno le parole dello scrittore Alessandro Barbaglia scritte per l’occasione. A seguire una degustazione preparata dallo chef novarese Giovanni Ruggieri dell’Orto in cucina e con i vini dell’azienda i Dof Mati di Fara. Le serate avranno inizio alle 19 e, proprio perchè sarà l’ispirazione a guidare gli artisti, non abbiamo fissato un orario di conclusione».
Si comincia il 25 maggio a Villa Cicogna a Trecate. La serata inizierà con una visita alla dimora accompagnati dalle guide del Fai Novara per poi approdare nel salone delle Feste per ascoltare il concerto del pianista Olaf Laneri con le musiche di Franz Liszt e Ferruccio Busoni e come gli autori siano stati ispirati dall’Opera Lirica (da Lucia di Lammermoor a Rigoletto, da Carmen a Don Juan).
Si prosegue l’8 giugno dal Castello Visconteo Sforzesco di Galliate. Dopo la visita al Castello, nel salone neogotico, prende il via un imperdibile concerto di Roberto Cominati, ispirato a Fryderyk Chopin mentre il 15 giugno nella sala dell’ottagono di Villa Picchetta a Cameri l’Ensemble Amiternum aeseguirà composizioni di Clara Schumann e una trascrizione per trio di una lirica di Pauline Viardòt.
Tutte e tre le serate saranno accompagnate dai testi scritti e interpretati da Alessandro Barbaglia; all’ultimo appuntamento prenderà parte anche l’attrice novarese Elena Ferrari.
Al termine dello spettacolo-concerto, il pubblico potrà degustare i piatti selezionati e preparati da chef Ruggieri con i vini dell’Alto Piemonte anche per celebrare la qualifica di “Città Europea del Vino” 2024 che il novarese ha da poco ottenuto.
«Abbiamo scelto ter dimore del territorio che tutti conoscono ma che non si frequentano spesso anche grazie ai tre Comuni che si sono dimostrati interessati all’evento» ha commentato il presidenti del Fai Novara, Matteo Caporusso.
«Questa è una rassegna che racconta bellezze del territorio ancora da scoprire – ha aggiunto Sara Paladini, fondatrice dell’azienda vitivinicola Dof Mati -. Ci auguriamo a breve di poter aprire le nostre cantine con incontri in collaborazione del Fai».
«Ringrazio tutte le realtà di Novara che ci scelgono come punto di riferimento» ha poi concluso chef Ruggieri.
Biglietti 60 euro cliccando QUI. Parte del ricavato destinato a sostegno del Fai. Partner tecnico della rassegna StopOver Viaggi che realizza degli speciali pacchetti turistici dedicati al pubblico di Sinfonie di Sensi.
