Spettacolo per tutte le età con “Le Notti di Cabiria” a Palazzo Natta

"Le rocambolesche avventure dell’orso Nicola, del ragnetto Eugenio e del moscerino che voleva vedere il mondo e che rese tutti felici" è il titolo della rappresentazione della Compagnia Arione de Falco

Sembra il titolo di un film di Lina Wertmuller il secondo appuntamento della rassegna Le Notti di Cabiria. “Le rocambolesche avventure dell’orso Nicola, del ragnetto Eugenio e del moscerino che voleva vedere il mondo e che rese tutti felici” e, infatti, lo spettacolo per tutte le età in programma questa sera, venerdì 5 luglio, alle 21 nel Giardino di Palazzo Natta portato in scena dalla Compagnia Arione de Falco. Una storia che insegna a superare la diffidenza verso gli altri, ad abbracciare le differenze e ad affrontare con curiosità e coraggio le avventure che la vita ci mette davanti.

Anche questa volta la Compagnia Arione de Falco, vincitrice di diversi premi e riconoscimenti importanti come il premio InBox Verde e Eolo Award, si impegna a raccontare alle nuove generazioni l’incontro con l’altro e con l’altra che, se unito all’ascolto e all’empatia, arricchisce di consapevolezza, complessità e nuovi punti di vista attraverso cui guardare.

Lo spettacolo racconta di Nicola, un orso enorme che ama leggere, Eugenio è un ragnetto piccolino e velocissimo. Vivono nella città di Città che è un posto dove tutto corre in modo frenetico ma ordinatissimo, dal traffico alla fila di carrelli del supermercato. Agli abitanti di Città Nicola fa un po’ paura: è grande, grosso, potrebbe fare loro del male. Agli abitanti di Città anche Eugenio fa un po’ paura: ha otto occhi, le zampe lunghe e si infila dappertutto: vorrebbero tutti schiacciarlo. Gli abitanti di Città non conoscono bene né Nicola né Eugenio, eppure ne sono spaventati. Anche Nicola ed Eugenio hanno un po’ di paura l’uno dell’altro e, quando si trovano costretti a vivere nella stessa casa, anche a causa delle loro diverse dimensioni, per un po’ mantengono le distanze. Piano piano però imparano a conoscersi per davvero, la paura scompare e lascia il posto all’amicizia, alla condivisione e alla cura: Eugenio e Nicola, insieme, non si sentono più soli e si prendono cura l’uno dell’altro. Un giorno in casa con loro compare un piccolo moscerino della frutta e tutto cambia. Nicola ed Eugenio preparano per lui pranzi e cene, giocano al castello medievale e all’antico Egitto, si scattano fotografie, gli raccontano storie per dormire e si prendono cura di lui. Anche il moscerino regalerà a Nicola e ad Eugenio enormi emozioni e il coraggio di farsi vedere dagli abitanti della Città di Città, marciando per essere liberi.

Biglietti su vivaticket o in cassa la sera dello spettacolo: 7 euro intero, 6 euro ridotto.

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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Spettacolo per tutte le età con “Le Notti di Cabiria” a Palazzo Natta

“Le rocambolesche avventure dell’orso Nicola, del ragnetto Eugenio e del moscerino che voleva vedere il mondo e che rese tutti felici” è il titolo della rappresentazione della Compagnia Arione de Falco

Sembra il titolo di un film di Lina Wertmuller il secondo appuntamento della rassegna Le Notti di Cabiria. “Le rocambolesche avventure dell’orso Nicola, del ragnetto Eugenio e del moscerino che voleva vedere il mondo e che rese tutti felici” e, infatti, lo spettacolo per tutte le età in programma questa sera, venerdì 5 luglio, alle 21 nel Giardino di Palazzo Natta portato in scena dalla Compagnia Arione de Falco. Una storia che insegna a superare la diffidenza verso gli altri, ad abbracciare le differenze e ad affrontare con curiosità e coraggio le avventure che la vita ci mette davanti.

Anche questa volta la Compagnia Arione de Falco, vincitrice di diversi premi e riconoscimenti importanti come il premio InBox Verde e Eolo Award, si impegna a raccontare alle nuove generazioni l’incontro con l’altro e con l’altra che, se unito all’ascolto e all’empatia, arricchisce di consapevolezza, complessità e nuovi punti di vista attraverso cui guardare.

Lo spettacolo racconta di Nicola, un orso enorme che ama leggere, Eugenio è un ragnetto piccolino e velocissimo. Vivono nella città di Città che è un posto dove tutto corre in modo frenetico ma ordinatissimo, dal traffico alla fila di carrelli del supermercato. Agli abitanti di Città Nicola fa un po’ paura: è grande, grosso, potrebbe fare loro del male. Agli abitanti di Città anche Eugenio fa un po’ paura: ha otto occhi, le zampe lunghe e si infila dappertutto: vorrebbero tutti schiacciarlo. Gli abitanti di Città non conoscono bene né Nicola né Eugenio, eppure ne sono spaventati. Anche Nicola ed Eugenio hanno un po’ di paura l’uno dell’altro e, quando si trovano costretti a vivere nella stessa casa, anche a causa delle loro diverse dimensioni, per un po’ mantengono le distanze. Piano piano però imparano a conoscersi per davvero, la paura scompare e lascia il posto all’amicizia, alla condivisione e alla cura: Eugenio e Nicola, insieme, non si sentono più soli e si prendono cura l’uno dell’altro. Un giorno in casa con loro compare un piccolo moscerino della frutta e tutto cambia. Nicola ed Eugenio preparano per lui pranzi e cene, giocano al castello medievale e all’antico Egitto, si scattano fotografie, gli raccontano storie per dormire e si prendono cura di lui. Anche il moscerino regalerà a Nicola e ad Eugenio enormi emozioni e il coraggio di farsi vedere dagli abitanti della Città di Città, marciando per essere liberi.

Biglietti su vivaticket o in cassa la sera dello spettacolo: 7 euro intero, 6 euro ridotto.

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Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore