«Di solito il primo weekend è piuttosto tranquillo, poi dal secondo iniziano ad arrivare numeri importanti. Invece quest’anno da subito abbiamo registrato un interesse».
Paolo Tacchini, presidente di Mets Percorsi d’Arte, racconta la prima settimana di “Boldini, De Nittis et les italiens a Paris”, la mostra allestita nelle sale del castello visconteo sforzesco di Novara, un tuffo nella Belle Époque, raccontata attraverso le vibranti pennellate e gli attenti sguardi di alcuni protagonisti di quell’importante stagione artistica, culturale e sociale che avrebbe in realtà segnato, con il 1914, la fine del mondo moderno.
«Giovedì c’è stata una grandissima affluenza alle visite guidate riservate agli insegnanti, circa duecento gli iscritti – prosegue Tacchini -. Sarà interessante vedere domani i numeri di questo secondo fine settimana».
Un’accurata selezione di ottantasette opere in un percorso espositivo studiato, ancora una volta, dalla curatrice Elisabetta Chiodini.
Prestigiose le collaborazioni, anzitutto con Palazzo Reale di Milano: il celeberrimo Westminster di De Nittis sarà concesso in prestito a Milano. Inoltre tutti gli appassionati avranno l’opportunità di visitare la mostra di Novara e poi approfondire il tema a Palazzo Reale con la personale dedicata a Nittis in apertura il 23 febbraio: chi si presenterà con il biglietto di una, avrà una riduzione sull’ingresso dell’altra. Dalla Galleria degli Uffizi, invece, è arrivata in prestito a Novara “Il ritratto di Diego Martelli” di Federico Zandomenighi.
Leggi QUI l’approfondimento sulle opere esposte.
La mostra è visitabile da domani, sabato 4 novembre, fino al 7 aprile, da martedì a domenica dalle 7 alle 19. È consigliata la prevendita dei biglietti sul sito di Mets.
(foto in copertina di Mario Finotti)