Torna (nella sua stagione) il Carnevale dei bambini

Il primo appuntamento dopo la pandemia si svolgerà nel fine settimana del 18 e 19 febbraio e poi martedì 21. Renato e Giusy Sardo (chiamati a impersonare ancora una volta Re Biscottino e Regina Cunetta): «Il nostro impegno sempre più apprezzato da tanti»

Torna in grande stile il Carnevale novarese dei bambini. Dopo quello tenutosi nello scorso anno fuori stagione (si era infatti nel mese di luglio) si tratta della prima volta dopo lo stop forzato a causa della pandemia. Anzi, come è stato più volte ricordato, l’appuntamento con questa manifestazione, sul finire del febbraio del 2020, fu in pratica l’ultima manifestazione prima del lockdown a causa del Covid 19.


La manifestazione è stata ufficialmente presentata questa mattina, giovedì 9 febbraio, in Municipio dal presidente del Consiglio comunale Edoardo Brustia, che ha parlato del Carnevale come «un momento molto bello e di spensieratezza, che porta avanti una tradizione della nostra città. Quest’anno, con il ritorno della normalità, anche il Carnevale torna a essere festaggiato nel suo periodo giusto e preciso». Da lui, anche a nome di tutta l’amministrazione, il ringraziamento per un impegno da parte di tante persone che contribuiscono «a portare alto, in occasione di analoghe manifestazioni lungo la Penisola, il nome di Novara.


«Fuori dalla nostra città stiamo ottenendo grandi risultati – ha sottolineato Renato Sardo, chiamato ancora una volta a interpretare Re Biscottino – Siamo riusciti a entrare nei circuiti dei grandi carnevali, cosa non facile, e ora siamo apprezzati da tutti, da Viareggio sino ad alcune località del Sud come Acireale. E’ una soddisfazione che ci ripaga di tutte le fatiche che facciamo».


In occasione dell’appuntamento dello scorso anno, ha aggiunto Giusy Sardo, che vestirà invece i panni della Regina Cunetta, «era stato facile invitare gruppi da diverse realtà italiane perché a luglio non c’erano eventi concomitanti. Adesso avremo qualcuna come una cinquantina di rappresentanze da realtà carnevalesche prestigiose. Questo vuol dire che il nostro lavoro viene sempre di più apprezzato».


Ad affiancare i due sovrani una corte ogni volta sempre più allargata. Ne fanno parte Patrizia Bonelli, che vestirà i panni della Dama del Corso (così “battezzata” nell’ultimo weekend a Viareggio); e poi Francesco Muscillo, nel ruolo del Marchese del Terdoppio, cerimoniere di corte e… tuttofare; Flora Nicola, che impersona la Contessa del Canale Cavour; Mauro Pescarolo, il Conte del Canale Cavour e, all’occorrenza, anche una sorta di “principe azzurro”. Tutti titoli nobiliari in qualche modo riconducibili al territorio, a sottolineare una appartenenza alla comunità.


«Non dimentichiamo che prima di tutto si tratta di un Carnevale dei bambini – ha aggiunto ancora Sardo – Biscottino – fatto per fare divertire loro, come stiamo facendo in questi giorni con la nostra presenza di tante realtà scolastiche della città e non solo».


L’appuntamento per tutti è per sabato 18 febbraio, inizialmente alle 10 nel cortile del Biscottificio Camporelli di vicolo Monte Ariolo dove sarà offerta una colazione alle maschere ospiti. Nel pomeriggio la grande sfilata, con ritrovo alle 14 all’Allea accanto al Castello Visconteo Sforzesco. Un’ora dopo è prevista la partenza della sfilata con arrivo in piazza Duomo alle 16,30 dove il sindaco Alessandro Canelli consegnerà a Re Biscottino le chiavi della città. A seguire ci sarà la consegna dei premi alla novaresità “Enrico Tacchini” e “Un raggio di speranza da Sandro Berutti”, a testimoniare l’impegno dell’associazione Re Biscottino Onlus nel coniugare divertimento e solidarietà. Alle 19,30 a Novarello è in programma la cena di gala con il gran ballo in maschera, mentre domenica 19 e martedì 21, dalle 15 alle 18,30, l’appuntamento per i più piccoli di rinnoverà nella galleria del Cantro commerciale San Martino.

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

© 2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Luca Mattioli

Luca Mattioli

Condividi l'articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Torna (nella sua stagione) il Carnevale dei bambini

Il primo appuntamento dopo la pandemia si svolgerà nel fine settimana del 18 e 19 febbraio e poi martedì 21. Renato e Giusy Sardo (chiamati a impersonare ancora una volta Re Biscottino e Regina Cunetta): «Il nostro impegno sempre più apprezzato da tanti»

Torna in grande stile il Carnevale novarese dei bambini. Dopo quello tenutosi nello scorso anno fuori stagione (si era infatti nel mese di luglio) si tratta della prima volta dopo lo stop forzato a causa della pandemia. Anzi, come è stato più volte ricordato, l’appuntamento con questa manifestazione, sul finire del febbraio del 2020, fu in pratica l’ultima manifestazione prima del lockdown a causa del Covid 19.


La manifestazione è stata ufficialmente presentata questa mattina, giovedì 9 febbraio, in Municipio dal presidente del Consiglio comunale Edoardo Brustia, che ha parlato del Carnevale come «un momento molto bello e di spensieratezza, che porta avanti una tradizione della nostra città. Quest’anno, con il ritorno della normalità, anche il Carnevale torna a essere festaggiato nel suo periodo giusto e preciso». Da lui, anche a nome di tutta l’amministrazione, il ringraziamento per un impegno da parte di tante persone che contribuiscono «a portare alto, in occasione di analoghe manifestazioni lungo la Penisola, il nome di Novara.


«Fuori dalla nostra città stiamo ottenendo grandi risultati – ha sottolineato Renato Sardo, chiamato ancora una volta a interpretare Re Biscottino – Siamo riusciti a entrare nei circuiti dei grandi carnevali, cosa non facile, e ora siamo apprezzati da tutti, da Viareggio sino ad alcune località del Sud come Acireale. E’ una soddisfazione che ci ripaga di tutte le fatiche che facciamo».


In occasione dell’appuntamento dello scorso anno, ha aggiunto Giusy Sardo, che vestirà invece i panni della Regina Cunetta, «era stato facile invitare gruppi da diverse realtà italiane perché a luglio non c’erano eventi concomitanti. Adesso avremo qualcuna come una cinquantina di rappresentanze da realtà carnevalesche prestigiose. Questo vuol dire che il nostro lavoro viene sempre di più apprezzato».


Ad affiancare i due sovrani una corte ogni volta sempre più allargata. Ne fanno parte Patrizia Bonelli, che vestirà i panni della Dama del Corso (così “battezzata” nell’ultimo weekend a Viareggio); e poi Francesco Muscillo, nel ruolo del Marchese del Terdoppio, cerimoniere di corte e… tuttofare; Flora Nicola, che impersona la Contessa del Canale Cavour; Mauro Pescarolo, il Conte del Canale Cavour e, all’occorrenza, anche una sorta di “principe azzurro”. Tutti titoli nobiliari in qualche modo riconducibili al territorio, a sottolineare una appartenenza alla comunità.


«Non dimentichiamo che prima di tutto si tratta di un Carnevale dei bambini – ha aggiunto ancora Sardo – Biscottino – fatto per fare divertire loro, come stiamo facendo in questi giorni con la nostra presenza di tante realtà scolastiche della città e non solo».


L’appuntamento per tutti è per sabato 18 febbraio, inizialmente alle 10 nel cortile del Biscottificio Camporelli di vicolo Monte Ariolo dove sarà offerta una colazione alle maschere ospiti. Nel pomeriggio la grande sfilata, con ritrovo alle 14 all’Allea accanto al Castello Visconteo Sforzesco. Un’ora dopo è prevista la partenza della sfilata con arrivo in piazza Duomo alle 16,30 dove il sindaco Alessandro Canelli consegnerà a Re Biscottino le chiavi della città. A seguire ci sarà la consegna dei premi alla novaresità “Enrico Tacchini” e “Un raggio di speranza da Sandro Berutti”, a testimoniare l’impegno dell’associazione Re Biscottino Onlus nel coniugare divertimento e solidarietà. Alle 19,30 a Novarello è in programma la cena di gala con il gran ballo in maschera, mentre domenica 19 e martedì 21, dalle 15 alle 18,30, l’appuntamento per i più piccoli di rinnoverà nella galleria del Cantro commerciale San Martino.

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata