Cento anni dalla nascita del grande scrittore Gianni Rodari e Omegna lo ricorda con un anno pieno di iniziative. Un anno rodariano presentato al Forum omegnese, luogo al centro delle iniziative, ma non l’unico.
L’anno rodariano è, infatti, come un gioco di costruzioni, nel tempo e nello spazio: pezzi che ognuno può comporre liberamente, con creatività: convegni e spettacoli per bimbi e adulti; personaggi noti come Giole Dix, Elio e le Storie Tese e molti altri come testimonial e reading di prosa e di poesia rodariane; collegamenti nazionali via radio o tv (Rai Yo Yo, Rai Gulp, Radio Kids…); mostre (la prima inaugurata proprio al Forum sul tema: “C’era due vole il Barone Lamberto”) e poi molti corsi di formazione per docenti a Omegna ma anche altrove: Ivrea, Nembro-Bergamo, Procida-Napoli…; avventurose passeggiate per famiglie sul Lago; passaggi alla Fabbrica di Carta a Verbania; presenza dell’anno rodariano a Monaco di Baviera, Mandello del Lario, Bergamo, Bologna, Monteriggioni, Firenze…
“Tanta roba”, come dicono i giovani oggi. Il tutto si concluderà a fine anno con l’inaugurazione del Museo Rodariano di Omegna, un museo ludico e gioioso che celebrerà e terrà vivo l’insegnamento del noto omegnese che ebbe con la sua cittadina natale sempre un affettuoso ritrovarsi, anche da lontano, giocando con le parole e i luoghi del lago.
Il programma completo è consultabile al sito www.rodariparcofantasia.it