A poco meno di due mesi dall’apertura, la mostra allestita nelle sale del castello di Novara registra 12000 visitatori. Un inizio significativo per l’esposizione “Boldini, De Nittis et Les Italiens de Paris”, la quinta proposta da Mets Percorsi d’arte sulla pittura dell’Ottocento, questa volta dedicata Giovanni Boldini, Giuseppe De Nittis e ad altri artisti italiani al lavoro a Parigi alla fine del XIX secolo e all’inizio del XX.
Alla possibilità di visitare la mostra (aperture straordinarie 26 dicembre, 1, 6 e 22 gennaio, chiusure 24, 25 e 31 dicembre) si affianca l’appuntamento consolidato del ciclo di approfondimenti con esperti del mondo della storia dell’arte organizzato in collaborazione con il Circolo dei lettori. I relatori si concentreranno sui temi della fortuna di questa celebre cerchia di artisti, sulla nascita del mercato mercato in senso moderno, e su alcuni temi iconografici dell’epoca.
Si comincia mercoledì 17 gennaio con Simone Ferrari, professore di Storia dell’arte moderna all’Università di Parma, con un incontro dal titolo “Fortuna degli Italiani all’estero: da Leonardo a Canova”. Giovedì 1 febbraio toccherà alla curatrice della mostra, Elisabetta Chiodini, parlare di “Les Italiens à Paris nella seconda metà dell’Ottocento”.
Giovedì 15 febbraio “L’800 e la nascita del moderno mercato dell’arte” con Paolo Serafini, storico e critico d’arte. Altro appuntamento giovedì 29 febbraio con Paola Zatti, conservatore responsabile della GAM di Milano e co-curatrice della mostra su De Nittis in programma a Milano, Palazzo Reale, da febbraio a giugno 2024 che parlerà al pubblico di “Impressionismi. Il caso De Nittis”.
Chiuderà il ciclo giovedì 14 marzo Silvia Capponi, componente del comitato scientifico della mostra e autrice di testi in catalogo con “Il ritratto mondano: cronaca dipinta dell’alta società nella Parigi della Belle Epoque”.
Le conferenze sono tutte a ingresso gratuito, alle 18 al castello di Novara, e non includono la visita alla mostra.
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