“Una città che sogna” è la Novara che riparte con Cabiria Teatro

“Una città che sogna” è la Novara che riparte con Cabiria Teatro. La nuova stagione delle Notti di Cabiria non poteva che guardare al futuro e alla ripartenza, con un sogno che diventa realtà: tornare a teatro. «Una rassegna che include 17 spettacoli a Casa Bossi, 8 dei quali dedicati ai bambini che da più di un anno non possono frequentare normalmente la scuola tantomeno andare a teatro – hanno spiegato Elena Ferrari e Mariano Arenella -. Coinvolte un totale di 63 persone fra artisti e tecnici. Con noi ha collaborato alla realizzazione del cartellone la Fondazione Piemonte dal vivo. La nostra idea è quella di un teatro come una piazza dove si guarda, si ascolta, si produce».

«Vogliamo che Novara cominci a realizzare i suoi sogni rimasti in un cassetto per più di un anno – ha commentato l’assessore al Commercio, Elisabetta Franzoni -. In tutto questo tempoi la cultura avrebbe potuto andare avanti come altre attività, invece ha solo subito e senza neanche ricevere troppi sostegni nè per i lavoratori nè per la ripartenza. L’attenzione che questa stagione mette sui bambini è davvero lodevole».


LE NOVITA’

Gli spettacoli vanno in streaming nel reparto di Pediatria dell’ospedale Maggiore grazie al contribuito di Fondazione Comunità Novarese e alla regia di Nòva. «Cabiria ha saputo interpretare il senso della Fondazine, cioè di essere inclusiva. I piccoli ricoverati avranno modo di interagire durante e dopo lo spettacolo con l’aiuto di una educatrice» ha detto il segretario della Fondazione Gianluca Vacchini.

Le mafie al nord non sono un sogno. Lo sanno bene i volontari di Libera che hanno aiutato a progettare lo spettacolo del 25 giugno messo in scena grazie al contributo della Fondazione Banca Popolare di Novara. «Difficilmente finanziamo spettacoli soprattutto in questo momento in cui abbiamo una serie di interventi focalizzati su altri settori legati alla pandemia – ha commentato il presidente della Fondazione, Franco Zanetta – ma il tema delal legalità ci è molto caro. L’ndrangheta al nord c’è e dobbiamo tenere alta la guardia. Il compito di una banca è quello di stare attenta al proprio lavoro e capire se ci sono imprenditori in difficoltà o vittime di usura. Insieme a Comune, Provincia e LIbera abbiamo anche creato l’Osservatorio contro le mafie».

Cultura e turismo viaggiano sullo stesso binario. «Fare turismo legandolo non una località, ma a un tipo di esperienza è il futuro – hanno detto Antonella Coser e Sabrina Maccagnan di Stopover Viaggi, partner della stagione teatrale -. Sul portale www.visitaltopiemonte.com è possibile ottenere uno sconto del 50% su pacchetti acquistati primo del 30 giugno. La Regione pensa al restante 50%».

I pacchetti esperienziali con Unione italiana ciechi e ipovedenti di Novara e Slow Food. «Innanzitutto anche quest’anno gli ipovedenti potranno assistere agli spettacoli di Cabiria grazie alle autodescrizioni in diretta – ha spiegato il presidente dell’Unione, Pasquale Gallo – un’iniziativa già messa in campo nelle scorse stagioni che ha attirato utenti anche da fuori regione. Tutte le altre persone, potranno, invece, vivere un’esperienza a quattro sensi nei boschi di Agognate: si viene bendati e muniti di un bastone bianco all’inizio di un percorso che dovrà essere compiuto senza l’ausilio della vista e solo con l’udito e il tatto si dovranno cogliere alcuni dettagli». La serata prosegue a Casa Bossi con un visita guidata, una cena a cura di Slow Food e spettacolo. L’altro pacchetto, invece, prevede la visita a un produttore locale di vini, formaggi e salumi e poi cena a Casa Bossi con Slow Food e spettacolo.

Dopo il caffè, arrivato il biglietto sospeso. Chi vorrà, potrà acquistare uno o più biglietti che Cabiria Teatro regalerà a persone in difficoltà che non possono comprare il biglietto ma vogliono assistere a uno spettacolo.

I laboratori con Alessandra Bordino. Il primo (18/19 giugno) si chiama “Via Rivolta” e consiste in esercizi di movimento basati su un training fisico e danzato e la lettura di testi poetici. Si cercherà di stimolare la creatività artistico-espressiva dei partecipanti e, per chi lo desidererà, arrivare a comporre una propria frase coreografica o poetica ed iniziare così a costruire la propria personale rivoluzione interiore, ad agire lapropria rivolta, con le parole, con i movimenti o perché no con entrambi.


GLI SPETTACOLI

Nel rispetto delle normative anti Covid, la platea di Casa Bossi non può ospitare più di 66 persone; 80 se sono coppie o famiglie che possono essere sedute vicine. Tutte le serate saranno anticipate da prespettacoli alle 18.45.

Venerdì 18 e sabato 19 giugno ore 18 e 21 per le vie del centro storico
THE WALK – Compagnia Cuocolo/Bosetti

Venerdì 25 giugno ore 21.30
ASPIDE. GOMORRA IN VENETO

Venerdì 2 luglio ore 21.30
DOPODICHE’ STA SERA MI BUTTO

Venerdì 9 luglio ore 21.30
I MERCANTI DI LIQUORE

Venerdì 16 luglio ore 21.30
UN PIANETA CI VUOLE con Ugo Dighero

Venerdì 23 luglio ore 21.30
FARSI FUORI

Venerdì 3 settembre ore 21
PSYKE’

Venerdì 10 settembre ore 21
IN MACCHINA con Elena Ferrari e Mariano Arenella nella nuova versione anni Settanta

Venerdì 17 settembre ore 21
LA BANCA DEI SOGNI


“EVVIVA!” LA STAGIONE DEI BAMBINI 

Domenica 27 giugno ore 17.30
IL GATTO E LA VOLPE. ASPETTANDO MANGIAFUOCO

Giovedì 1 luglio ore 9.30
LE STREGHE

Giovedì 8 luglio ore 9.30
LA BOTTEGA FANTASTICA

Giovedì 15 luglio ore 9.30
L’ASINO D’ORO

Giovedì 22 luglio ore 9.30
IL SIGNOR NESSUNO

Domenica 5 settembre ore 17.30
FISH AND BUBBLES

Domenica 12 settembre ore 17.30
KALINK

Domenica 19 settembre ore 17.30
IL GIROVAGO di e con Sasha Trepletti

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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“Una città che sogna” è la Novara che riparte con Cabiria Teatro

"Una città che sogna" è la Novara che riparte con Cabiria Teatro. La nuova stagione delle Notti di Cabiria non poteva che guardare al futuro e alla ripartenza, con un sogno che diventa realtà: tornare a teatro. «Una rassegna che include 17 spettacoli a Casa Bossi, 8 dei quali dedicati ai bambini che da più di un anno non possono frequentare normalmente la scuola tantomeno andare a teatro - hanno spiegato Elena Ferrari e Mariano Arenella -. Coinvolte un totale di 63 persone fra artisti e tecnici. Con noi ha collaborato alla realizzazione del cartellone la Fondazione Piemonte dal vivo. La nostra idea è quella di un teatro come una piazza dove si guarda, si ascolta, si produce». «Vogliamo che Novara cominci a realizzare i suoi sogni rimasti in un cassetto per più di un anno - ha commentato l'assessore al Commercio, Elisabetta Franzoni -. In tutto questo tempoi la cultura avrebbe potuto andare avanti come altre attività, invece ha solo subito e senza neanche ricevere troppi sostegni nè per i lavoratori nè per la ripartenza. L'attenzione che questa stagione mette sui bambini è davvero lodevole».
LE NOVITA' Gli spettacoli vanno in streaming nel reparto di Pediatria dell'ospedale Maggiore grazie al contribuito di Fondazione Comunità Novarese e alla regia di Nòva. «Cabiria ha saputo interpretare il senso della Fondazine, cioè di essere inclusiva. I piccoli ricoverati avranno modo di interagire durante e dopo lo spettacolo con l'aiuto di una educatrice» ha detto il segretario della Fondazione Gianluca Vacchini. Le mafie al nord non sono un sogno. Lo sanno bene i volontari di Libera che hanno aiutato a progettare lo spettacolo del 25 giugno messo in scena grazie al contributo della Fondazione Banca Popolare di Novara. «Difficilmente finanziamo spettacoli soprattutto in questo momento in cui abbiamo una serie di interventi focalizzati su altri settori legati alla pandemia - ha commentato il presidente della Fondazione, Franco Zanetta - ma il tema delal legalità ci è molto caro. L'ndrangheta al nord c'è e dobbiamo tenere alta la guardia. Il compito di una banca è quello di stare attenta al proprio lavoro e capire se ci sono imprenditori in difficoltà o vittime di usura. Insieme a Comune, Provincia e LIbera abbiamo anche creato l'Osservatorio contro le mafie». Cultura e turismo viaggiano sullo stesso binario. «Fare turismo legandolo non una località, ma a un tipo di esperienza è il futuro - hanno detto Antonella Coser e Sabrina Maccagnan di Stopover Viaggi, partner della stagione teatrale -. Sul portale www.visitaltopiemonte.com è possibile ottenere uno sconto del 50% su pacchetti acquistati primo del 30 giugno. La Regione pensa al restante 50%». I pacchetti esperienziali con Unione italiana ciechi e ipovedenti di Novara e Slow Food. «Innanzitutto anche quest'anno gli ipovedenti potranno assistere agli spettacoli di Cabiria grazie alle autodescrizioni in diretta - ha spiegato il presidente dell'Unione, Pasquale Gallo - un'iniziativa già messa in campo nelle scorse stagioni che ha attirato utenti anche da fuori regione. Tutte le altre persone, potranno, invece, vivere un'esperienza a quattro sensi nei boschi di Agognate: si viene bendati e muniti di un bastone bianco all'inizio di un percorso che dovrà essere compiuto senza l'ausilio della vista e solo con l'udito e il tatto si dovranno cogliere alcuni dettagli». La serata prosegue a Casa Bossi con un visita guidata, una cena a cura di Slow Food e spettacolo. L'altro pacchetto, invece, prevede la visita a un produttore locale di vini, formaggi e salumi e poi cena a Casa Bossi con Slow Food e spettacolo. Dopo il caffè, arrivato il biglietto sospeso. Chi vorrà, potrà acquistare uno o più biglietti che Cabiria Teatro regalerà a persone in difficoltà che non possono comprare il biglietto ma vogliono assistere a uno spettacolo. I laboratori con Alessandra Bordino. Il primo (18/19 giugno) si chiama "Via Rivolta" e consiste in esercizi di movimento basati su un training fisico e danzato e la lettura di testi poetici. Si cercherà di stimolare la creatività artistico-espressiva dei partecipanti e, per chi lo desidererà, arrivare a comporre una propria frase coreografica o poetica ed iniziare così a costruire la propria personale rivoluzione interiore, ad agire lapropria rivolta, con le parole, con i movimenti o perché no con entrambi.
GLI SPETTACOLI Nel rispetto delle normative anti Covid, la platea di Casa Bossi non può ospitare più di 66 persone; 80 se sono coppie o famiglie che possono essere sedute vicine. Tutte le serate saranno anticipate da prespettacoli alle 18.45. Venerdì 18 e sabato 19 giugno ore 18 e 21 per le vie del centro storico THE WALK - Compagnia Cuocolo/Bosetti Venerdì 25 giugno ore 21.30 ASPIDE. GOMORRA IN VENETO Venerdì 2 luglio ore 21.30 DOPODICHE’ STA SERA MI BUTTO Venerdì 9 luglio ore 21.30 I MERCANTI DI LIQUORE Venerdì 16 luglio ore 21.30 UN PIANETA CI VUOLE con Ugo Dighero Venerdì 23 luglio ore 21.30 FARSI FUORI Venerdì 3 settembre ore 21 PSYKE’ Venerdì 10 settembre ore 21 IN MACCHINA con Elena Ferrari e Mariano Arenella nella nuova versione anni Settanta Venerdì 17 settembre ore 21 LA BANCA DEI SOGNI
"EVVIVA!" LA STAGIONE DEI BAMBINI  Domenica 27 giugno ore 17.30 IL GATTO E LA VOLPE. ASPETTANDO MANGIAFUOCO Giovedì 1 luglio ore 9.30 LE STREGHE Giovedì 8 luglio ore 9.30 LA BOTTEGA FANTASTICA Giovedì 15 luglio ore 9.30 L’ASINO D’ORO Giovedì 22 luglio ore 9.30 IL SIGNOR NESSUNO Domenica 5 settembre ore 17.30 FISH AND BUBBLES Domenica 12 settembre ore 17.30 KALINK Domenica 19 settembre ore 17.30 IL GIROVAGO di e con Sasha Trepletti

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore