Una notte sotto le stelle con Cabiria Teatro. Talk, musica e spettacoli

Anche quest'anno la rassegna ripete l'esperienza sul prato di Assa. Dal tramonto all'alba sei ore ininterrotte. Con qualche sorpresa

Anche quest’anno Le Notti di Cabiria si trasformano per una volta in un palcoscenico a cielo aperto con l’evento più lungo e particolare della rassegna. Venerdì 21 luglio, dal tramonto all’alba, è in programma la seconda edizione di “La notte delle stelle” che sarà ospitata nel prato di Assa Novara (strada Mirabella 6/8), luogo dall’alto valore simbolico e affettivo. Un evento realizzato con il sostegno di Assa e Acqua Novara Vco che vedrà sei ore di talk, racconti, spettacoli, esperienze che coniugano teatro e sostenibilità.

«Ritorna “La notte delle stelle”, un evento unico, speciale, impossibile da ritrovare in qualsiasi altro luogo (almeno, noi non sappiamo di nessun altro evento simile), che dura realmente un’intera notte, da quando arriva il buio alle primi luci dell’alba – hanno detto i direttori artistici di Cabiria Teatro, Elena Ferrari e Mariano Arenella durante la presentazione -. Quando l’abbiamo immaginato abbiamo pensato ad un modo per creare ricordi indelebili, di quelli che entrano nella nostra memoria e difficilmente vanno via e abbiamo pensato alla bellezza di passare un’intera notte sotto le stelle ridendo, ascoltando, parlando, dormendo, se si vuole, e stando tutti insieme. Siamo assolutamente convinti che il cambiamento climatico sia un problema grave e da affrontare e siamo altrettanto convinti che per preservare il nostro mondo dobbiamo prima innamorarcene. Quest’anno abbiamo deciso di farlo partendo dalla filosofia e da artisti e divulgatori di fama nazionale che ci divertiranno, incanteranno, accompagneranno in questa esplorazione dei mondi che ci abitano e che ci circondano».

In caso di pioggia La notte delle stelle traslocherà al Teatro Don Bosco di viale Ferrucci 33.

IL PROGRAMMA

In apertura di serata, alle 22.30, è previsto l’incontro con Maura Gangitano e Andrea Colamedici, scrittori e filosofi, fondatori di Tlon, un progetto di divulgazione culturale che si manifesta attraverso una factory culturale, una casa editrice, due librerie e un’attività di divulgazione, mescolando cultura alta e bassa, analizzando bisogni e significati del nostro tempo e mettendo in connessione l’ambiente accademico con il mondo pop. Sui social hanno creato una community ampia e attiva, attenta alle tematiche culturali e sociali. Il duo è autore di diversi libri e podcast, oltre a insegnare Comunicazione multimediale allo IED di Roma.

A mezzanotte l’ad di Acqua Novara Vco, Daniele Barbone, terrà un reading sul tema “Il pallido punto blu” con le musiche dal vivo di Luigi Aquilino e Federica Dominoni.

Toccherà al filosofo Riccardo Dal Ferro, in arte Rick Dufer che dà anche il nome suo canale YouTube – lo spettacolo in programma a mezzanotte e mezza “Seneca nel traffico”. Racconta l’autore e interprete: «Facile sopravvivere da stoici in epoca romana: non c’era mica Facebook, non c’erano nemmeno gli ingorghi di Milano, il Black Friday, i gratta e vinci, i terrapiattisti (anzi, quelli c’erano anche allora). Insomma, essere stoici in un’epoca diversa dalla nostra sembra facile, accessibile, quasi inevitabile. Eppure, le cose non stavano esattamente così: c’erano le congiure, i senatori avidi, gli imperatori che ammazzavano tutta la famiglia, gli esili e le accuse di piazza. Insomma, il frastuono, il caos, il casino c’è sempre stato, anche ai tempi di Seneca. Così, è bello immaginare come i grandi filosofi del passato, da Socrate a Marco Aurelio, da Platone ad Epitteto, avrebbero vissuto la nostra epoca».

Interverrà poi il lighting designer novarese Andrea Carson con un incontro dal titolo “Non dobbiamo aver paura del buio”, come l’inquinamento luminoso sta cambiando le nostre vite e cosa fare per offrire alle generazioni future un cielo stellato. Appuntamento all’1.30.

Sarà l’attore teatrale, scrittore e youtuber Roberto Mercadini il protagonista del monologo “Noi siamo il suolo, noi siamo la terra” in programma alle 2.00. «Sapevate che i pipistrelli, ogni anno, danno un contributo all’economia degli Usa paragonabile al fatturato della Microsoft? E che il deserto del Sahara fertilizza la foresta Amazzonica? Cosa hanno in comune gli astronauti della Nasa e gli antichi asceti indù? – racconta Mercadini -. Paradossi, personaggi stralunati, storie comiche e spiazzanti. Un monologo in apparenza visionario, ma basato su dati rigorosamente scientifici: per riflettere sul legame strettissimo fra ecologia ed economia, su cosa sia un ecosistema, su come ecosistemi apparentemente lontani interagiscano fra loro. Perché forse le cose che sembrano più lontane, in realtà, si toccano. E ciò che è più urgente si può dire e capire ridendo». Lo spettacolo è promosso da Banca Popolare Etica.

Alle 3.30 uno dei momenti più attesi: insieme a Corrado Pidò dell’osservatorio astronomico di Suno si potranno ammirare le stelle attraverso i puntatori laser.

Dalle 4.15 alle 5.00 si lascerà spazio alla musica. Tutto l’evento sarà guidato da John Vincent, il comico noto per le sue performance di stand up comedy.

SI MANGIA E SI BEVE

Per tutta la notte sarà disponibile un angolo food and drink con uno stand di Croce di Malto, l’azienda di Trecate che produce birre artigianali. Sarà possibile bere birra alla spina, soft drinks e assaporare snack salati.

PUBBLICO IN LIBERTA’

Non ci saranno sedie, dunque il pubblico è invitato a portare con sé teli, tende o coperte per stendersi liberamente sul prato mentre gli ospiti saliranno sul palco. Da non dimenticare la borraccia che potrà essere riempita grazie agli erogatori concessi da Acqua Novara Vco.

IN BICI VERSO LO SPETTACOLO

Anche quest’anno il pubblico è invitato a raggiungere i luoghi degli spettacoli in bici: le prime cinque persone che arriveranno sulle due ruote e pubblicheranno su Instagram e Facebook una storia taggata #Lenottidicabiria, riceveranno in regalo una birra. Inoltre l’evento speciale della notte delle stelle rinnova la collaborazione di Cabiria Teatro con l’associazione Pedala Diritto che proprio per 21 luglio organizza un percorso dalla città a strada Mirabella: 10 chilometri su asfalto (prevalentemente strade secondarie e ciclabili) e sterrato. Un tracciato facile di circa un’ora adatto a tutti i tipi di biciclette tranne quelle da strada. Ritrovo alle 21 in piazza Garibaldi vicino alla fontana con la mondina. Durante il percorso saranno raccontati aneddoti a tema storico e ambientale.

I SOCIAL

Infine l’aspetto social dell’evento: chi pubblicherà una stories sul proprio profilo, potrà aggiungere l’hashtag #lanottedellestelle23 e la troverà condivisa anche sulle pagine di Cabiria Teatro.

Info e biglietti su www.cabiriateatro.com

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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Una notte sotto le stelle con Cabiria Teatro. Talk, musica e spettacoli

Anche quest’anno la rassegna ripete l’esperienza sul prato di Assa. Dal tramonto all’alba sei ore ininterrotte. Con qualche sorpresa

Anche quest’anno Le Notti di Cabiria si trasformano per una volta in un palcoscenico a cielo aperto con l’evento più lungo e particolare della rassegna. Venerdì 21 luglio, dal tramonto all’alba, è in programma la seconda edizione di “La notte delle stelle” che sarà ospitata nel prato di Assa Novara (strada Mirabella 6/8), luogo dall’alto valore simbolico e affettivo. Un evento realizzato con il sostegno di Assa e Acqua Novara Vco che vedrà sei ore di talk, racconti, spettacoli, esperienze che coniugano teatro e sostenibilità.

«Ritorna “La notte delle stelle”, un evento unico, speciale, impossibile da ritrovare in qualsiasi altro luogo (almeno, noi non sappiamo di nessun altro evento simile), che dura realmente un’intera notte, da quando arriva il buio alle primi luci dell’alba – hanno detto i direttori artistici di Cabiria Teatro, Elena Ferrari e Mariano Arenella durante la presentazione -. Quando l’abbiamo immaginato abbiamo pensato ad un modo per creare ricordi indelebili, di quelli che entrano nella nostra memoria e difficilmente vanno via e abbiamo pensato alla bellezza di passare un’intera notte sotto le stelle ridendo, ascoltando, parlando, dormendo, se si vuole, e stando tutti insieme. Siamo assolutamente convinti che il cambiamento climatico sia un problema grave e da affrontare e siamo altrettanto convinti che per preservare il nostro mondo dobbiamo prima innamorarcene. Quest’anno abbiamo deciso di farlo partendo dalla filosofia e da artisti e divulgatori di fama nazionale che ci divertiranno, incanteranno, accompagneranno in questa esplorazione dei mondi che ci abitano e che ci circondano».

In caso di pioggia La notte delle stelle traslocherà al Teatro Don Bosco di viale Ferrucci 33.

IL PROGRAMMA

In apertura di serata, alle 22.30, è previsto l’incontro con Maura Gangitano e Andrea Colamedici, scrittori e filosofi, fondatori di Tlon, un progetto di divulgazione culturale che si manifesta attraverso una factory culturale, una casa editrice, due librerie e un’attività di divulgazione, mescolando cultura alta e bassa, analizzando bisogni e significati del nostro tempo e mettendo in connessione l’ambiente accademico con il mondo pop. Sui social hanno creato una community ampia e attiva, attenta alle tematiche culturali e sociali. Il duo è autore di diversi libri e podcast, oltre a insegnare Comunicazione multimediale allo IED di Roma.

A mezzanotte l’ad di Acqua Novara Vco, Daniele Barbone, terrà un reading sul tema “Il pallido punto blu” con le musiche dal vivo di Luigi Aquilino e Federica Dominoni.

Toccherà al filosofo Riccardo Dal Ferro, in arte Rick Dufer che dà anche il nome suo canale YouTube – lo spettacolo in programma a mezzanotte e mezza “Seneca nel traffico”. Racconta l’autore e interprete: «Facile sopravvivere da stoici in epoca romana: non c’era mica Facebook, non c’erano nemmeno gli ingorghi di Milano, il Black Friday, i gratta e vinci, i terrapiattisti (anzi, quelli c’erano anche allora). Insomma, essere stoici in un’epoca diversa dalla nostra sembra facile, accessibile, quasi inevitabile. Eppure, le cose non stavano esattamente così: c’erano le congiure, i senatori avidi, gli imperatori che ammazzavano tutta la famiglia, gli esili e le accuse di piazza. Insomma, il frastuono, il caos, il casino c’è sempre stato, anche ai tempi di Seneca. Così, è bello immaginare come i grandi filosofi del passato, da Socrate a Marco Aurelio, da Platone ad Epitteto, avrebbero vissuto la nostra epoca».

Interverrà poi il lighting designer novarese Andrea Carson con un incontro dal titolo “Non dobbiamo aver paura del buio”, come l’inquinamento luminoso sta cambiando le nostre vite e cosa fare per offrire alle generazioni future un cielo stellato. Appuntamento all’1.30.

Sarà l’attore teatrale, scrittore e youtuber Roberto Mercadini il protagonista del monologo “Noi siamo il suolo, noi siamo la terra” in programma alle 2.00. «Sapevate che i pipistrelli, ogni anno, danno un contributo all’economia degli Usa paragonabile al fatturato della Microsoft? E che il deserto del Sahara fertilizza la foresta Amazzonica? Cosa hanno in comune gli astronauti della Nasa e gli antichi asceti indù? – racconta Mercadini -. Paradossi, personaggi stralunati, storie comiche e spiazzanti. Un monologo in apparenza visionario, ma basato su dati rigorosamente scientifici: per riflettere sul legame strettissimo fra ecologia ed economia, su cosa sia un ecosistema, su come ecosistemi apparentemente lontani interagiscano fra loro. Perché forse le cose che sembrano più lontane, in realtà, si toccano. E ciò che è più urgente si può dire e capire ridendo». Lo spettacolo è promosso da Banca Popolare Etica.

Alle 3.30 uno dei momenti più attesi: insieme a Corrado Pidò dell’osservatorio astronomico di Suno si potranno ammirare le stelle attraverso i puntatori laser.

Dalle 4.15 alle 5.00 si lascerà spazio alla musica. Tutto l’evento sarà guidato da John Vincent, il comico noto per le sue performance di stand up comedy.

SI MANGIA E SI BEVE

Per tutta la notte sarà disponibile un angolo food and drink con uno stand di Croce di Malto, l’azienda di Trecate che produce birre artigianali. Sarà possibile bere birra alla spina, soft drinks e assaporare snack salati.

PUBBLICO IN LIBERTA’

Non ci saranno sedie, dunque il pubblico è invitato a portare con sé teli, tende o coperte per stendersi liberamente sul prato mentre gli ospiti saliranno sul palco. Da non dimenticare la borraccia che potrà essere riempita grazie agli erogatori concessi da Acqua Novara Vco.

IN BICI VERSO LO SPETTACOLO

Anche quest’anno il pubblico è invitato a raggiungere i luoghi degli spettacoli in bici: le prime cinque persone che arriveranno sulle due ruote e pubblicheranno su Instagram e Facebook una storia taggata #Lenottidicabiria, riceveranno in regalo una birra. Inoltre l’evento speciale della notte delle stelle rinnova la collaborazione di Cabiria Teatro con l’associazione Pedala Diritto che proprio per 21 luglio organizza un percorso dalla città a strada Mirabella: 10 chilometri su asfalto (prevalentemente strade secondarie e ciclabili) e sterrato. Un tracciato facile di circa un’ora adatto a tutti i tipi di biciclette tranne quelle da strada. Ritrovo alle 21 in piazza Garibaldi vicino alla fontana con la mondina. Durante il percorso saranno raccontati aneddoti a tema storico e ambientale.

I SOCIAL

Infine l’aspetto social dell’evento: chi pubblicherà una stories sul proprio profilo, potrà aggiungere l’hashtag #lanottedellestelle23 e la troverà condivisa anche sulle pagine di Cabiria Teatro.

Info e biglietti su www.cabiriateatro.com

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore