Verbania, al Maggiore parte la stagione estiva con Luca Barbarossa, Fiorella Mannoia e Alessandro Preziosi

Sabato 24 maggio il teatro Maggiore di Verbania inaugura la stagione estiva con una serie di spettacoli e concerti dopo una lunga stagione costellata da numerosi sold out. Aprirà la lunga estate de Il Maggiore il concerto della Zhdk Strings Orchestra di Zurigo, un’orchestra di archi giovanile, diretta da Rudolf Koelman, sabato 24 giugno (alle 21).

Numerosi gli ospiti annunciati che si esibiranno nel corso dell’estate: domenica 9 luglio (alle 21) “LA VERITÀ, VI PREGO, SULL’AMORE” con Stefano Massini e Luca Barbarossa. Un racconto sull’amore che vuole andare oltre gli stereotipiMassini lo narra con testi inediti accompagnato da brani scritti per l’occasione da Barbarossa. Un viaggio, in un caleidoscopio di immagini, in un grande gioco di stimoli, sensazioni, suggestioni e sensibilità. Se è la musica che gira intorno, l’amore fa altrettanto.

Divinità delle sette note sono Fiorella Mannoia e Danilo Rea.  Portano la loro arte e la loro “LUCE” in Arena mercoledì 19 luglio (alle 21). Il consolidato sodalizio tra Mannoia e Rea si rinnova, dando vita a un concerto unico, perfetto nella sua essenzialità. La voce è quella di una tra le più grandi cantautrici e interpreti della canzone italiana, il piano quello di uno dei musicisti jazz più apprezzati del nostro Paese e non solo, in grado di spaziare su qualunque repertorio con il suo estro e la sua sensibilità musicale. Sul palco, immersi nel chiarore delle candele, il repertorio e i successi di Fiorella e la melodia della canzone e l’improvvisazione di Rea si incontrano in una perfetta alchimia sonora, in live unico, capace di incantare il pubblico con la sua intensità.

Un grande interprete come Alessandro Preziosi presenta, invece, in Arena domenica 16 luglio (ore 21), “LE IDI DI MARZO. Frammenti dal Giulio Cesare di William Shakespeare”. Un recital che propone la storia partendo dal punto di vista dei quattro protagonisti Cesare, Marcantonio, Cassio e Bruto. Personaggi totalmente ambigui, né positivi né negativi né luci né ombre: sono innanzitutto politici che agiscono in conseguenza o in nome del Potere. Sono anime guidate dall’Ambizione. La conclusione è talmente vibrante da sembrare paradossale. Il male che gli uomini compiono si prolunga oltre la loro vita, mentre il bene viene spesso sepolto assieme alle loro ossa. E la musica, dov’è? È eseguita dal vivo dall’autore. Giacomo Vezzani, che ha scritto brani appositi.

Il mix esplosivo di punch linecomedy e intrattenimento è la musica che porta domenica 2 luglio (alle 21, Arena esterna) Clementino con il suo dj set: il rapper italiano, al secolo, Clemente Maccaro, capace di arrivare trasversalmente a qualsiasi tipo di ascoltatore, saprà coinvolgere i giovani e non solo nell’Arena esterna.

La musica è una componente fondamentale del “GRAN GALÀ DELLA DANZA” lunedì 3 luglio (alle 21, Sala teatrale). Curato dalla FONDAZIONE EGRI PER LA DANZA, celebra il grande repertorio classico e rinnova l’interesse per la danza contemporanea, con ospiti d’eccezione del panorama internazionale quali le due giovani stelle del Balletto Nazionale Macedone Hristina Nakjevska e Balázs Lőcsei; Elisa Cipriani e Luca Condello danzatori storici dell’Arena di Verona; la Compagnia EgriBiancoDanza, Nadja Guesewell, danzatrice del Balletto Teatro di Torino, che presenta in anteprima assoluta una creazione coreografica di Manfredi Perego.

Riconoscibile e potente è la musica di Bizet per la sua “CARMEN”: una storia universale di amore, passione, gelosia, morte che venerdì 7 luglio (alle 21), in Arena, con lo sfondo del lago, saprà evocare uno struggimento emotivo importante che solo l’opera lirica è capace di regalare. Il maestro Damiano Maria Carissoni dirige i 40 elementi dell’Orchestra Dei Colli Morenici e in 50 elementi dei cori Francesco Tamagno e San Gregorio Magno, con maestro del coro Gianluca Fasano. La regia firmata da Gianni Dal BelloGiorgia Gazzola vestirà i panni di Carmen, Danilo Formaggia quelli di Don Josè, Annarita Taliento sarà Micaela e Andrea Cognet il toreador Escamillo.

«Tutto ciò che avviene nella nostra vita è circondato da momenti musicali che diventano proprio la colonna sonora della nostra stessa esistenza – ha spiegato la direttrice artistica de Il Maggiore, Renata Rapetti – Più trascorrono gli anni e più ci accorgiamo che la nostra essenza di donne e uomini diventa proprio, nei ricordi e nel passato, il gusto di tutto ciò che la musica è riuscita a scolpire in modo evidente e prepotente nella nostra vita».

«Questo teatro è una sicurezza non solo per Verbania ma per tutto il territorio che si è rivelato fertile per l’arte – ha continuato il sindaco di Verbania Silvia Marchionini – Non dimentico il cammino percorso in questi anni, le tante difficoltà e i tanti ostacoli e senza Renata Rapetti questo teatro avrebbe già chiuso. Per questa stagione, la direttrice artistica si è superata con nomi di livello nazionale e vogliamo replicare il successo della stagione invernale appena chiusa. Sono sicura che il pubblico saprà apprezzare la varietà delle proposte».

«Mi piace parafrasare una pubblicità di Gigi Proietti che diceva ” a me mi piace”. Non è facile organizzare una stagione di questo livello, in un teatro che per noi è il più bello del mondo ma deve confrontarsi con strutture di alto calibro – ha proseguito il presidente della Fondazione Il Maggiore Mauro Trombetta – Tutto questo grazie alla direttrice Renata Rapetti che ha creato un cartellone di caratura nazionale. Non mancano le problematiche anche nel nostro teatro, ma come diceva André Gide, “non esistono problemi, esistono solo soluzioni” e per questo devo ringraziare tutto lo staff e una persona in particolare: Silvia Marchionni, sindaco di Verbania, che mai fa mancare il suo supporto».

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Verbania, al Maggiore parte la stagione estiva con Luca Barbarossa, Fiorella Mannoia e Alessandro Preziosi

Sabato 24 maggio il teatro Maggiore di Verbania inaugura la stagione estiva con una serie di spettacoli e concerti dopo una lunga stagione costellata da numerosi sold out. Aprirà la lunga estate de Il Maggiore il concerto della Zhdk Strings Orchestra di Zurigo, un’orchestra di archi giovanile, diretta da Rudolf Koelman, sabato 24 giugno (alle 21).

Numerosi gli ospiti annunciati che si esibiranno nel corso dell’estate: domenica 9 luglio (alle 21) “LA VERITÀ, VI PREGO, SULL’AMORE” con Stefano Massini e Luca Barbarossa. Un racconto sull’amore che vuole andare oltre gli stereotipiMassini lo narra con testi inediti accompagnato da brani scritti per l’occasione da Barbarossa. Un viaggio, in un caleidoscopio di immagini, in un grande gioco di stimoli, sensazioni, suggestioni e sensibilità. Se è la musica che gira intorno, l’amore fa altrettanto.

Divinità delle sette note sono Fiorella Mannoia e Danilo Rea.  Portano la loro arte e la loro “LUCE” in Arena mercoledì 19 luglio (alle 21). Il consolidato sodalizio tra Mannoia e Rea si rinnova, dando vita a un concerto unico, perfetto nella sua essenzialità. La voce è quella di una tra le più grandi cantautrici e interpreti della canzone italiana, il piano quello di uno dei musicisti jazz più apprezzati del nostro Paese e non solo, in grado di spaziare su qualunque repertorio con il suo estro e la sua sensibilità musicale. Sul palco, immersi nel chiarore delle candele, il repertorio e i successi di Fiorella e la melodia della canzone e l’improvvisazione di Rea si incontrano in una perfetta alchimia sonora, in live unico, capace di incantare il pubblico con la sua intensità.

Un grande interprete come Alessandro Preziosi presenta, invece, in Arena domenica 16 luglio (ore 21), “LE IDI DI MARZO. Frammenti dal Giulio Cesare di William Shakespeare”. Un recital che propone la storia partendo dal punto di vista dei quattro protagonisti Cesare, Marcantonio, Cassio e Bruto. Personaggi totalmente ambigui, né positivi né negativi né luci né ombre: sono innanzitutto politici che agiscono in conseguenza o in nome del Potere. Sono anime guidate dall’Ambizione. La conclusione è talmente vibrante da sembrare paradossale. Il male che gli uomini compiono si prolunga oltre la loro vita, mentre il bene viene spesso sepolto assieme alle loro ossa. E la musica, dov’è? È eseguita dal vivo dall’autore. Giacomo Vezzani, che ha scritto brani appositi.

Il mix esplosivo di punch linecomedy e intrattenimento è la musica che porta domenica 2 luglio (alle 21, Arena esterna) Clementino con il suo dj set: il rapper italiano, al secolo, Clemente Maccaro, capace di arrivare trasversalmente a qualsiasi tipo di ascoltatore, saprà coinvolgere i giovani e non solo nell’Arena esterna.

La musica è una componente fondamentale del “GRAN GALÀ DELLA DANZA” lunedì 3 luglio (alle 21, Sala teatrale). Curato dalla FONDAZIONE EGRI PER LA DANZA, celebra il grande repertorio classico e rinnova l’interesse per la danza contemporanea, con ospiti d’eccezione del panorama internazionale quali le due giovani stelle del Balletto Nazionale Macedone Hristina Nakjevska e Balázs Lőcsei; Elisa Cipriani e Luca Condello danzatori storici dell’Arena di Verona; la Compagnia EgriBiancoDanza, Nadja Guesewell, danzatrice del Balletto Teatro di Torino, che presenta in anteprima assoluta una creazione coreografica di Manfredi Perego.

Riconoscibile e potente è la musica di Bizet per la sua “CARMEN”: una storia universale di amore, passione, gelosia, morte che venerdì 7 luglio (alle 21), in Arena, con lo sfondo del lago, saprà evocare uno struggimento emotivo importante che solo l’opera lirica è capace di regalare. Il maestro Damiano Maria Carissoni dirige i 40 elementi dell’Orchestra Dei Colli Morenici e in 50 elementi dei cori Francesco Tamagno e San Gregorio Magno, con maestro del coro Gianluca Fasano. La regia firmata da Gianni Dal BelloGiorgia Gazzola vestirà i panni di Carmen, Danilo Formaggia quelli di Don Josè, Annarita Taliento sarà Micaela e Andrea Cognet il toreador Escamillo.

«Tutto ciò che avviene nella nostra vita è circondato da momenti musicali che diventano proprio la colonna sonora della nostra stessa esistenza – ha spiegato la direttrice artistica de Il Maggiore, Renata Rapetti – Più trascorrono gli anni e più ci accorgiamo che la nostra essenza di donne e uomini diventa proprio, nei ricordi e nel passato, il gusto di tutto ciò che la musica è riuscita a scolpire in modo evidente e prepotente nella nostra vita».

«Questo teatro è una sicurezza non solo per Verbania ma per tutto il territorio che si è rivelato fertile per l’arte – ha continuato il sindaco di Verbania Silvia Marchionini – Non dimentico il cammino percorso in questi anni, le tante difficoltà e i tanti ostacoli e senza Renata Rapetti questo teatro avrebbe già chiuso. Per questa stagione, la direttrice artistica si è superata con nomi di livello nazionale e vogliamo replicare il successo della stagione invernale appena chiusa. Sono sicura che il pubblico saprà apprezzare la varietà delle proposte».

«Mi piace parafrasare una pubblicità di Gigi Proietti che diceva ” a me mi piace”. Non è facile organizzare una stagione di questo livello, in un teatro che per noi è il più bello del mondo ma deve confrontarsi con strutture di alto calibro – ha proseguito il presidente della Fondazione Il Maggiore Mauro Trombetta – Tutto questo grazie alla direttrice Renata Rapetti che ha creato un cartellone di caratura nazionale. Non mancano le problematiche anche nel nostro teatro, ma come diceva André Gide, “non esistono problemi, esistono solo soluzioni” e per questo devo ringraziare tutto lo staff e una persona in particolare: Silvia Marchionni, sindaco di Verbania, che mai fa mancare il suo supporto».

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