Viaoxiliaquattro e Lino Patruno ricordano Nanni Svampa

La serata, ideata da Claudio Sassi con Viaoxiliaquattr0, ricorderà “il Nanni” ed il cabaret milanese dei Gufi, con la partecipazione di Lino Patruno (in collegamento dalla sua casa d Roma) e la presenza dei Barlafus

Il Centro Culturale Viaoxiliaquattr0 ricorda l’indimenticabile Nanni Svampa, nel giorno del compleanno del grande “chansonnier milanese”, a 6 anni dalla sua scomparsa. Con un appuntamento che si terrà nel teatro auditorium di via Nino Oxilia, 4 il giorno 24 febbraio alle 21.

La serata, ideata da Claudio Sassi con Viaoxiliaquattr0, ricorderà “il Nanni” ed il cabaret milanese dei Gufi, con la partecipazione di Lino Patruno (in collegamento dalla sua casa d Roma) e la presenza dei Barlafus, che riproporranno il meglio del repertorio del quartetto comico dialettale e cabarettistico meneghino, formatosi negli anni ’60 (con Gianni Magni , il “cantamimo”, Roberto Brivio, il “cantamacabro”, Lino Patruno, il “cantamusico” e appunto Nanni Svampa, il “il cantastorie”).

Il gruppo ha introdotto nel panorama musicale italiano la comicità surreale, la satira sociale e la ricerca e proposta della canzone popolare lombarda. Erano definiti “i Beatles italiani”.

Il primo album dei Gufi ha il marchio di fabbrica di Svampa: s’intitola infatti Milano canta (assumerà il numero 1 in seguito all’uscita di altri due album con lo stesso titolo). Nato e vissuto nei quartieri popolari di Milano, caratterizzati dai cortili, dalle case di ringhiera e da quell’intensa umanità che aveva fatto sì che si parlasse di “Milan cont el coeur in man”, Svampa aveva subìto il fascino della cultura popolare fino al punto da effettuare una scrupolosa ricerca filologica ed archivistica al fine di conservare e tramandare il patrimonio plurisecolare della canzone meneghina.

L’alchimia funziona bene; a questo si aggiunga che l’ambiente culturale milanese del tempo è vivo e stimolante: negli stessi anni si muovono su quella scena altri artisti che affondano nella cultura popolare la loro stessa ragion d’essere: Dario Fo e il dottor Enzo Jannacci, presto affiancati da Giorgio Gaber, e poi l’avvocato Walter Pinnetti, in arte Walter Valdi, il padre della comicità milanese, tanto per citare i più famosi.

Il loro luogo d’elezione è il Derby, luogo di ritrovo dei maggiori comici e artisti del capoluogo lombardo. Con l’andar del tempo e l’accrescersi della sua fama, il quartetto inizia a girare prima la Lombardia, poi l’Italia, portando una ventata di comicità surreale ed anticonvenzionale in un’Italia che, tacitati i morsi della fame, cominciava ad interrogarsi su se stessa, prestando orecchio agli stimoli provenienti dall’estero. In Francia ci sono BrassensBrelVian, oltremanica è partita la swingin’ London e, di là dall’oceano ci sono Bob Dylan e gli altri figli della contestazione studentesca.

Proprio riferendosi al  periodo in cui Nanni dedicò la sua attenzione a George Brassens, traducendo in milanese molti suoi successi e realizzandone ben tre volumi, ci sarà in Viaoxiliaquattr0 Umberto Pillitteri, avvocato milanese, chansonnier ed amico di molti musicisti ed artisti della “Milano del Derby”, che eseguirà alcuni tra i brani più noti.

Nel corso della serata del 24 saranno esposti in Via Oxilia manifesti originali di spettacoli di Svampa e dei Gufi, locandine, copertine di dischi, fotografie originali.

Michele Sancisi, giornalista di Sky, scrittore ed autore televisivo, parlerà del suo libro “Il mondo di Nanni Svampa”, in cui, con nuove interviste, materiali inediti, fotografie d’epoca e citazioni dai suoi testi, l’autore ne ricostruisce la biografia, con il tono scanzonato e ironico proprio del protagonista. Il libro è uscito nel doppio anniversario di Brassens: 100 anni dalla nascita e 40 dalla morte.

Nel corso della serata verrà anche ricordato il Maestro Antonio Mastino, trecatese, che è stato per anni “Il chitarrista di Nanni Svampa”, amico dello chansonnier milanese e compagno di numerosissimi concerti e tournées di successo.

Anche Paolo Beretta, coordinatore artistico di Viaoxiliaquattr0, che ha avuto il piacere di frequentare molti artisti della canzone e del cabaret milanesi, tra cui lo stesso Svampa al Teatro della Memoria di Aleardo Caliari e di accompagnare al pianoforte Walter Valdi, Umberto Faini, Roberto Brivio, Renato Pozzetto, Mirton Vaiani e lo stesso Caliàri, sarà sul palcoscenico di V. Oxilia, unendosi con il suo strumento ai vari artisti in questa serata di nostalgia e umorismo musicale.

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Viaoxiliaquattro e Lino Patruno ricordano Nanni Svampa

La serata, ideata da Claudio Sassi con Viaoxiliaquattr0, ricorderà “il Nanni” ed il cabaret milanese dei Gufi, con la partecipazione di Lino Patruno (in collegamento dalla sua casa d Roma) e la presenza dei Barlafus

Il Centro Culturale Viaoxiliaquattr0 ricorda l’indimenticabile Nanni Svampa, nel giorno del compleanno del grande “chansonnier milanese”, a 6 anni dalla sua scomparsa. Con un appuntamento che si terrà nel teatro auditorium di via Nino Oxilia, 4 il giorno 24 febbraio alle 21.

La serata, ideata da Claudio Sassi con Viaoxiliaquattr0, ricorderà “il Nanni” ed il cabaret milanese dei Gufi, con la partecipazione di Lino Patruno (in collegamento dalla sua casa d Roma) e la presenza dei Barlafus, che riproporranno il meglio del repertorio del quartetto comico dialettale e cabarettistico meneghino, formatosi negli anni ’60 (con Gianni Magni , il “cantamimo”, Roberto Brivio, il “cantamacabro”, Lino Patruno, il “cantamusico” e appunto Nanni Svampa, il “il cantastorie”).

Il gruppo ha introdotto nel panorama musicale italiano la comicità surreale, la satira sociale e la ricerca e proposta della canzone popolare lombarda. Erano definiti “i Beatles italiani”.

Il primo album dei Gufi ha il marchio di fabbrica di Svampa: s’intitola infatti Milano canta (assumerà il numero 1 in seguito all’uscita di altri due album con lo stesso titolo). Nato e vissuto nei quartieri popolari di Milano, caratterizzati dai cortili, dalle case di ringhiera e da quell’intensa umanità che aveva fatto sì che si parlasse di “Milan cont el coeur in man”, Svampa aveva subìto il fascino della cultura popolare fino al punto da effettuare una scrupolosa ricerca filologica ed archivistica al fine di conservare e tramandare il patrimonio plurisecolare della canzone meneghina.

L’alchimia funziona bene; a questo si aggiunga che l’ambiente culturale milanese del tempo è vivo e stimolante: negli stessi anni si muovono su quella scena altri artisti che affondano nella cultura popolare la loro stessa ragion d’essere: Dario Fo e il dottor Enzo Jannacci, presto affiancati da Giorgio Gaber, e poi l’avvocato Walter Pinnetti, in arte Walter Valdi, il padre della comicità milanese, tanto per citare i più famosi.

Il loro luogo d’elezione è il Derby, luogo di ritrovo dei maggiori comici e artisti del capoluogo lombardo. Con l’andar del tempo e l’accrescersi della sua fama, il quartetto inizia a girare prima la Lombardia, poi l’Italia, portando una ventata di comicità surreale ed anticonvenzionale in un’Italia che, tacitati i morsi della fame, cominciava ad interrogarsi su se stessa, prestando orecchio agli stimoli provenienti dall’estero. In Francia ci sono BrassensBrelVian, oltremanica è partita la swingin’ London e, di là dall’oceano ci sono Bob Dylan e gli altri figli della contestazione studentesca.

Proprio riferendosi al  periodo in cui Nanni dedicò la sua attenzione a George Brassens, traducendo in milanese molti suoi successi e realizzandone ben tre volumi, ci sarà in Viaoxiliaquattr0 Umberto Pillitteri, avvocato milanese, chansonnier ed amico di molti musicisti ed artisti della “Milano del Derby”, che eseguirà alcuni tra i brani più noti.

Nel corso della serata del 24 saranno esposti in Via Oxilia manifesti originali di spettacoli di Svampa e dei Gufi, locandine, copertine di dischi, fotografie originali.

Michele Sancisi, giornalista di Sky, scrittore ed autore televisivo, parlerà del suo libro “Il mondo di Nanni Svampa”, in cui, con nuove interviste, materiali inediti, fotografie d’epoca e citazioni dai suoi testi, l’autore ne ricostruisce la biografia, con il tono scanzonato e ironico proprio del protagonista. Il libro è uscito nel doppio anniversario di Brassens: 100 anni dalla nascita e 40 dalla morte.

Nel corso della serata verrà anche ricordato il Maestro Antonio Mastino, trecatese, che è stato per anni “Il chitarrista di Nanni Svampa”, amico dello chansonnier milanese e compagno di numerosissimi concerti e tournées di successo.

Anche Paolo Beretta, coordinatore artistico di Viaoxiliaquattr0, che ha avuto il piacere di frequentare molti artisti della canzone e del cabaret milanesi, tra cui lo stesso Svampa al Teatro della Memoria di Aleardo Caliari e di accompagnare al pianoforte Walter Valdi, Umberto Faini, Roberto Brivio, Renato Pozzetto, Mirton Vaiani e lo stesso Caliàri, sarà sul palcoscenico di V. Oxilia, unendosi con il suo strumento ai vari artisti in questa serata di nostalgia e umorismo musicale.

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