Visite guidate sul campanile dell’Alfieri con il Fai Novara

Dopo il successo del mese di marzo per le salite al campanile del duomo, la delegazione Fai Novara propone altre visite guidate al campanile della basilica di San Gaudenzio a fianco della Cupola antonelliana. Realizzato da Benedetto Alfieri, questo campanile fu costruito per diventare la torre di Novara, un simbolo per la città durante tutto il Settecento. La sua struttura, ispirata ai modelli viennesi, si sviluppa in 92 metri d’altezza, rendendo l’edificio ancora oggi uno dei campanili più alti d’Italia, la cui media è tra i 50 ed i 60 metri.

Un gioiello architettonico, solitamente inaccessibile al pubblico, dal quale è possibile godere di una vista panoramica mozzafiato e vedere la Cupola da un altro punto di vista.

Il campanile sarà visitabile domenica 21 aprile e domenica 28 aprile con turni di visita ogni mezz’ora a partire dalle 14. Per partecipare (la prenotazione è fortemente consigliata), il contributo minimo suggerito è di 15 euro, mentre per gli iscritti FAI di 10 euro: l’intero incasso verrà devoluto al Fondo per l’Ambiente Italiano.

Per ulteriori informazioni e per ulteriori materiali stampa, contattare il Fai: via Gaudenzio Ferrari 20 Novara, novara@delegazionefai.fondoambiente.it

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Dopo il successo del mese di marzo per le salite al campanile del duomo, la delegazione Fai Novara propone altre visite guidate al campanile della basilica di San Gaudenzio a fianco della Cupola antonelliana. Realizzato da Benedetto Alfieri, questo campanile fu costruito per diventare la torre di Novara, un simbolo per la città durante tutto il Settecento. La sua struttura, ispirata ai modelli viennesi, si sviluppa in 92 metri d’altezza, rendendo l’edificio ancora oggi uno dei campanili più alti d’Italia, la cui media è tra i 50 ed i 60 metri.

Un gioiello architettonico, solitamente inaccessibile al pubblico, dal quale è possibile godere di una vista panoramica mozzafiato e vedere la Cupola da un altro punto di vista.

Il campanile sarà visitabile domenica 21 aprile e domenica 28 aprile con turni di visita ogni mezz’ora a partire dalle 14. Per partecipare (la prenotazione è fortemente consigliata), il contributo minimo suggerito è di 15 euro, mentre per gli iscritti FAI di 10 euro: l’intero incasso verrà devoluto al Fondo per l’Ambiente Italiano.

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