Avvocati contro idraulici 

Mancano gli idraulici, i muratori, quelli che installano gli infissi. Lo dicono a gran voce le associazioni degli artigiani ma sembrerebbe anche un’esperienza comune soprattutto quando si intasa il bagno o devi riparare una zanzariera se non vuoi essere massacrato.

«I ragazzi vogliono fare tutti il medico, l’architetto, l’avvocato», dicono gli imprenditori. Ma solo in provincia di Novara vanno via per pensionamento, a 70 anni, decine di medici di famiglia e non si sa come rimpiazzarli perché mancano anche i medici. 

Gli avvocati sembrerebbero abbondare soprattutto in certe parti del Paese: come l’avvocato di Messina che ha lasciato la sua città per venire a fare il magazziniere ad Amazon di Novara e così riesce a mantenere la famiglia perché facendo l’avvocato al suo paese non ci riusciva. 

Non si capisce perché con tutti questi avvocati i processi durino così tanto: pare che manchino anche i giudici o meglio i concorsi si fanno ma poi pochi li vincono perché troppo difficili.

Un po’ sarà anche il bonus che ha dato tanto, troppo lavoro tutto in una volta ma sta finendo anche quello. 

Non c’è niente di più difficile che governare il mercato del lavoro: ieri mancavano i panettieri, troppo duro il lavoro notturno al forno, alla fine il pane è così caro che ne mangiamo molto meno, meno male che non si sono fatti troppi panettieri.

Quello che manca, mancherà ancora di più nei prossimi anni, é la materia prima di ogni lavoro: i lavoratori. Poche nascite, sempre meno, poche vocazioni per qualsiasi lavoro, non solo per fare il prete.

Il mestiere più difficile di tutti, quello che cercano di svicolare tutti é quello di papà e mamma. Costoso, un sacco di spese, non pagato o pagato non abbastanza, senza orari, senza ferie anzi perfino più pesante durante le ferie, sempre più lungo, fare i genitori senza formazione e con troppe responsabilità morali, civili, penali, non lo vuole più fare nessuno.

Spesso per il genitore si tratta di fare contemporaneamente il cuoco, il lavandaio, l’infermiere, l’autista, l’insegnante di sostegno, il lettore, naturalmente il baby-sitter e un p’ anche lo psicologo e in un’epoca di forte specializzazione sembra impossibile.

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

Condividi l'articolo

© 2020-2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Pier Luigi Tolardo

Pier Luigi Tolardo

54 anni, novarese da sempre, passioni: politica, scrittura. Blogger dal 2001.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Avvocati contro idraulici 

Mancano gli idraulici, i muratori, quelli che installano gli infissi. Lo dicono a gran voce le associazioni degli artigiani ma sembrerebbe anche un’esperienza comune soprattutto quando si intasa il bagno o devi riparare una zanzariera se non vuoi essere massacrato.

«I ragazzi vogliono fare tutti il medico, l’architetto, l’avvocato», dicono gli imprenditori. Ma solo in provincia di Novara vanno via per pensionamento, a 70 anni, decine di medici di famiglia e non si sa come rimpiazzarli perché mancano anche i medici. 

Gli avvocati sembrerebbero abbondare soprattutto in certe parti del Paese: come l’avvocato di Messina che ha lasciato la sua città per venire a fare il magazziniere ad Amazon di Novara e così riesce a mantenere la famiglia perché facendo l’avvocato al suo paese non ci riusciva. 

Non si capisce perché con tutti questi avvocati i processi durino così tanto: pare che manchino anche i giudici o meglio i concorsi si fanno ma poi pochi li vincono perché troppo difficili.

Un po' sarà anche il bonus che ha dato tanto, troppo lavoro tutto in una volta ma sta finendo anche quello. 

Non c’è niente di più difficile che governare il mercato del lavoro: ieri mancavano i panettieri, troppo duro il lavoro notturno al forno, alla fine il pane è così caro che ne mangiamo molto meno, meno male che non si sono fatti troppi panettieri.

Quello che manca, mancherà ancora di più nei prossimi anni, é la materia prima di ogni lavoro: i lavoratori. Poche nascite, sempre meno, poche vocazioni per qualsiasi lavoro, non solo per fare il prete.

Il mestiere più difficile di tutti, quello che cercano di svicolare tutti é quello di papà e mamma. Costoso, un sacco di spese, non pagato o pagato non abbastanza, senza orari, senza ferie anzi perfino più pesante durante le ferie, sempre più lungo, fare i genitori senza formazione e con troppe responsabilità morali, civili, penali, non lo vuole più fare nessuno.

Spesso per il genitore si tratta di fare contemporaneamente il cuoco, il lavandaio, l’infermiere, l’autista, l’insegnante di sostegno, il lettore, naturalmente il baby-sitter e un p' anche lo psicologo e in un’epoca di forte specializzazione sembra impossibile.

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata

Picture of Pier Luigi Tolardo

Pier Luigi Tolardo

54 anni, novarese da sempre, passioni: politica, scrittura. Blogger dal 2001.