Donne guerriere nella Novara del ‘900

L’ultima fatica letteraria dell’infaticabile Gianfranco Capra è una carrellata davvero appassionante sulle “ Donne Guerriere nella Novara del ‘900” ( Azzurra Edizioni, 10 euro).

Come dice bene, citando l’Odissea nella breve ma succosa prefazione al testo, anche questo breve e succoso, una protagonista di primo piano della vita culturale e politica cittadina come Paola Turchelli: la guerra non è un affare di donne e per donne, almeno così voleva la storia e la cultura di tanti secoli.

Personaggi come Rina Musso, Marcella Balconi, Olga Biglieri Scurto, Olga di Gresy.

Il contributo alla guerra di Liberazione di Rina Musso che nasconde e assiste i partigiani nel suo Istituto Dominioni, e poi ha un ruolo da protagonista nel primo dopoguerra con l’istituzione di opere importanti tuttora come quella di Via Ansaldi alla Bicocca per il recupero degli ex carcerati. 

Quello di Marcella Balconi, medico dei partigiani, poi deputata e Sindaco di Grignasco, una delle pioniere della neuropsichiatria infantile in Italia.

Poi l’avventura imprenditoriale della contessa Olga de Gresy, tanto da diventate una delle prime donne “ Cavaliere del Lavoro” dopo il fallimento del suo aristocratico marito e Olga Biglieri fra le prime donne aviatore, Pina Ballario,scrittrice per l’infanzia di grande successo e una pioniera del ciclismo come  Antonietta Gilardini.

Sono donne novaresi che non hanno voluto adagiarsi, accontentarsi e rassegnarsi ad un ruolo marginale e subalterno a cui la relegava la cultura del primo  novecento.

Un libro da regalare ad una ragazza del nostro secolo per sapere un po’ di storia e scoprire queste straordinarie figure di donne.

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

Condividi l'articolo

© 2020-2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Pier Luigi Tolardo

Pier Luigi Tolardo

54 anni, novarese da sempre, passioni: politica, scrittura. Blogger dal 2001.

2 risposte

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Condividi

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Donne guerriere nella Novara del ‘900

L’ultima fatica letteraria dell’infaticabile Gianfranco Capra è una carrellata davvero appassionante sulle “ Donne Guerriere nella Novara del ‘900” ( Azzurra Edizioni, 10 euro).

Come dice bene, citando l’Odissea nella breve ma succosa prefazione al testo, anche questo breve e succoso, una protagonista di primo piano della vita culturale e politica cittadina come Paola Turchelli: la guerra non è un affare di donne e per donne, almeno così voleva la storia e la cultura di tanti secoli.

Personaggi come Rina Musso, Marcella Balconi, Olga Biglieri Scurto, Olga di Gresy.

Il contributo alla guerra di Liberazione di Rina Musso che nasconde e assiste i partigiani nel suo Istituto Dominioni, e poi ha un ruolo da protagonista nel primo dopoguerra con l’istituzione di opere importanti tuttora come quella di Via Ansaldi alla Bicocca per il recupero degli ex carcerati. 

Quello di Marcella Balconi, medico dei partigiani, poi deputata e Sindaco di Grignasco, una delle pioniere della neuropsichiatria infantile in Italia.

Poi l’avventura imprenditoriale della contessa Olga de Gresy, tanto da diventate una delle prime donne “ Cavaliere del Lavoro” dopo il fallimento del suo aristocratico marito e Olga Biglieri fra le prime donne aviatore, Pina Ballario,scrittrice per l’infanzia di grande successo e una pioniera del ciclismo come  Antonietta Gilardini.

Sono donne novaresi che non hanno voluto adagiarsi, accontentarsi e rassegnarsi ad un ruolo marginale e subalterno a cui la relegava la cultura del primo  novecento.

Un libro da regalare ad una ragazza del nostro secolo per sapere un po’ di storia e scoprire queste straordinarie figure di donne.

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata

Pier Luigi Tolardo

Pier Luigi Tolardo

54 anni, novarese da sempre, passioni: politica, scrittura. Blogger dal 2001.