La destra italiana accusa la sinistra di non sostenere abbastanza le forze dell’ordine dopo le polemiche sull’ uso eccessivo della forza contro i manifestanti disarmati a Pisa. Grazie alle polemiche e agli esposti del ministro Crosetto si è scoperta una rete, che partiva da un sottufficiale della Guardia di Finanza, che accedendo in modo abusivo molte volte a molte banche dati, metteva assieme parecchi dati sensibili e riservati su politici ed altre personalità per confezionare dossier da passare alla stampa per creare ad arte scandali.
Anche allora la sinistra accusò Crosetto di alzare un polverone a danno degli inquirenti. In tutti e due i casi abbiamo di fronte dei componenti delle forze dell’ordine, non tutte le forze dell’ ordine in modo generalizzato ed indistinto , che abusano dei mezzi a loro disposizione , manganelli o banche dati, per violare i diritti civili e politici di alcuni cittadini.
Eppure i manganelli servono in casi estremi per fermare i malintenzionati, eppure le banche dati servono non fare indagini indiscriminatamente ma per casi in cui si commettono reati, quindi le forze dell’ordine servono e vanno sostenute ma questo non può significare avallare abusi ed eccessi di alcuni loro componenti.
Il problema è che, alternativamente, quando ad una parte politica sembra non convenire queste cose semplici e perfino banali si dimenticano.