Lunedì scorso 21 Febbraio si sono svolti a S. Andrea in Novara i funerali di Giuseppe Motta, per molti anni responsabile della Cartografia dell’Istituto Geografico De Agostini di Novara.Ho avuto l’onore di conoscere Giuseppe Motta, “ Pino” al Kiwanis Club Novara, di cui eravamo soci.
Era un uomo coltissimo, legatissimo a sua moglie Pina, modestissimo ed umile come solo le persone così Colte possono essere, mite e gentile.
Un uomo importante però anche se non te lo faceva per niente pesare: era stato l’uomo che aveva reso famosa la De Agostini e quindi Novara nel mondo grazie al Grande Atlante Geografico De Agostini, forse l’ultimo Atlante vero, monumentale , da sfogliare per sognare tanti viaggi, prima dell’ avvento di Internet.
Aveva un grande rimpianto: nel cuore della De Agostini il settore cartografico era diventato sempre più marginale a favore di altre attività più lucrose come il gioco d’azzardo, la Tv, la finanza. Ora che la Terra ci sembra sempre più piccola, più divisa e più in pericolo un pensiero grato va a questo novarese che da questa piccola città ha saputo disegnarla e descriverla per tutti .