Il Comandante della Stazione dei Carabinieri Cappellari va in pensione

“ Una vita dedicata all’Arma, una divisa cucita addosso, mai troppo stretta, mai troppo ingombrante,  su misura “!

È l’incipit del saluto ai Colleghi  del Luogotenente Marco Cappellari , Comandante della Stazione dell’Arma dei Carabinieri di Novara.

Si, perché anche Novara, che pure è sede del Comando Provinciale di Novara, del Comando di Compagnia, ha la sua Stazione come tanti piccoli e grandi Comuni d’Italia.

La Stazione è il primo avamposto dell’Arma Benemerita, lo sportello dello Stato a cui ogni giorno uomini e donne si presentano per una denuncia di smarrimento, un furto in casa o in garage, dell’auto o una brutta truffa a danno di anziani, un caso di mobbing , di stalking, una truffa on line, un vicino rumoroso , e poi un figlio per cui si è preoccupati, tante ingiustizie di cui ci si sente vittima, anche solo cercare uno con cui sfogarsi e che ci ascolti. 

In questi ultimi anni a Novara tutti questi concittadini e concittadine hanno trovato ad ascoltarli il Maresciallo e poi Luogotenente Marco Cappellari , uno che ha fatto tanti anni di servizio in provincia di Milano e di Varese ma poi gli ultimi anni di una carriera dedicata allo Stato, a tutti noi, li ha passati nel territorio novarese in cui è nato e cresciuto .

Dove l’ho conosciuto io sui banchi di scuola nel 1978 a pochi passi dalla caserma di Baluardo La Marmora.

Allora, a 15 anni Marco era indeciso per il suo futuro  fra diventare un infermiere e magari la carriera militare. 

Ha fatto un mix : è un militare che cerca di curare la società quando le cose sono brutte e magari prima se si può evitare che lo diventino , prevenendo.

Era già allora come adesso: umile, serio, rispettoso, disponibile ad aiutare tutti , la stoffa c’era e poi è arrivata anche la vocazione, la passione , l’esperienza lunga e approfondita. 

Quando l’ho rivisto di nuovo, dopo più di quarant’anni, era in divisa , dava degli ordini ai suoi uomini in grande uniforme con i pennacchi per una cerimonia civile in centro e poi nel ruolo che era stato anche di mio padre : comandante della Stazione dei CC di Novara, non posso non dire che mi sono commosso.

Ora anche le missioni più belle hanno una tappa di arrivo: Marco Cappellari va in pensione , lascia il Comando ma la divisa rimarrà sempre attaccata alla pelle, una seconda pelle, perché la Fiamma arderà sempre nel suo cuore come la nostra amicizia a cui Marco è rimasto fedele, del resto i Carabinieri sono Fedeli per antonomasia.

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Pier Luigi Tolardo

54 anni, novarese da sempre, passioni: politica, scrittura. Blogger dal 2001.

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“ Una vita dedicata all’Arma, una divisa cucita addosso, mai troppo stretta, mai troppo ingombrante,  su misura “!

È l’incipit del saluto ai Colleghi  del Luogotenente Marco Cappellari , Comandante della Stazione dell’Arma dei Carabinieri di Novara.

Si, perché anche Novara, che pure è sede del Comando Provinciale di Novara, del Comando di Compagnia, ha la sua Stazione come tanti piccoli e grandi Comuni d’Italia.

La Stazione è il primo avamposto dell’Arma Benemerita, lo sportello dello Stato a cui ogni giorno uomini e donne si presentano per una denuncia di smarrimento, un furto in casa o in garage, dell’auto o una brutta truffa a danno di anziani, un caso di mobbing , di stalking, una truffa on line, un vicino rumoroso , e poi un figlio per cui si è preoccupati, tante ingiustizie di cui ci si sente vittima, anche solo cercare uno con cui sfogarsi e che ci ascolti. 

In questi ultimi anni a Novara tutti questi concittadini e concittadine hanno trovato ad ascoltarli il Maresciallo e poi Luogotenente Marco Cappellari , uno che ha fatto tanti anni di servizio in provincia di Milano e di Varese ma poi gli ultimi anni di una carriera dedicata allo Stato, a tutti noi, li ha passati nel territorio novarese in cui è nato e cresciuto .

Dove l’ho conosciuto io sui banchi di scuola nel 1978 a pochi passi dalla caserma di Baluardo La Marmora.

Allora, a 15 anni Marco era indeciso per il suo futuro  fra diventare un infermiere e magari la carriera militare. 

Ha fatto un mix : è un militare che cerca di curare la società quando le cose sono brutte e magari prima se si può evitare che lo diventino , prevenendo.

Era già allora come adesso: umile, serio, rispettoso, disponibile ad aiutare tutti , la stoffa c’era e poi è arrivata anche la vocazione, la passione , l’esperienza lunga e approfondita. 

Quando l’ho rivisto di nuovo, dopo più di quarant’anni, era in divisa , dava degli ordini ai suoi uomini in grande uniforme con i pennacchi per una cerimonia civile in centro e poi nel ruolo che era stato anche di mio padre : comandante della Stazione dei CC di Novara, non posso non dire che mi sono commosso.

Ora anche le missioni più belle hanno una tappa di arrivo: Marco Cappellari va in pensione , lascia il Comando ma la divisa rimarrà sempre attaccata alla pelle, una seconda pelle, perché la Fiamma arderà sempre nel suo cuore come la nostra amicizia a cui Marco è rimasto fedele, del resto i Carabinieri sono Fedeli per antonomasia.

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Pier Luigi Tolardo

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